Francesco d'Accorso
Francesco d'Accorso o d'Accursio, in latino Franciscus Accursius (Bologna, 1225 – 1293) è stato un giurista e letterato italiano, figlio del celebre glossatore Accursio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò all'Università di Bologna dove ebbe tra i suoi compagni di studi Giacomo Belvisi.[1] Insegnò diritto civile nella stessa università fino al 1273, poi venne chiamato all'Università di Oxford da Edoardo I d'Inghilterra. Un anno dopo la sua partenza gli vennero confiscati i beni a Bologna in quanto ghibellino. Quando tornò nella sua città, nel 1291, essi gli vennero comunque resi.
Ebbe due fratelli, Cervottus e Guglielmo, che, come lui, studiarono il diritto con il padre. Fu sepolto accanto al padre a Bologna.
Dante Alighieri lo collocò tra i sodomiti nel XV canto dell'Inferno (v. 110).
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Manoscritti
[modifica | modifica wikitesto]- Apparatus ad Digestum novum, XII-XIV secolo, Wien, Österreichische Nationalbibliothek, Codices (Altbestand), Cod. 2252 (antea Eug. f. 158).
- Apparatus ad Digestum vetus, XIII secolo, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Ottoboniano latino, Ottob. lat. 1605.
- Additiones ad Digestum vetus, XIII secolo, Basel, Universitätsbibliothek, Handschriften, C.I.1.
- Additiones ad Digestum vetus, XIV secolo, Bologna, Biblioteca del Collegio di Spagna, Fondo manoscritti, ms. 285.
- Additiones ad Codicem, XII-XIII secolo, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Vaticano latino, Vat. lat. 11598, ff. 5ra-235va.
- Additiones ad Codicem, XII-XIII secolo, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Fondo Santa Croce, Plut. 6 sin. 4, ff. 1-234.
- Additiones ad Codicem, XIII secolo, Gent, Universiteitsbibliotheek, Handschriften, Hs. 21 (antea 93).
- Additiones ad Codicem, XIII secolo, Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo manoscritti, ms. A 252 inf..
- Additiones ad Codicem, XIII secolo, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Vaticano latino, Vat. lat. 1428, ff. 1r-288v.
- Additiones ad Codicem, XIII secolo, Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo manoscritti, ms. D 159 inf., ff. 1r-2v, 103r-104v.
- Additiones ad Volumen, XIV secolo, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Borghese, Borgh. 374.
- Quaestiones, XIV secolo, Pistoia, Biblioteca Comunale Forteguerriana, Manoscritti, A.40.
- Quaestiones, XIV secolo, Paris, Bibliothèque Nationale de France, Fonds latin, Lat. 4489, f. 119ra.
- Additiones ad Institutiones et Lecturae, XIV secolo, Leipzig, Universitätsbibliothek, Handschriften, Ms 1098.
- Casus Digesti novi, XII secolo, Stockholm, Kungliga Biblioteket, Handskrifter, B 683, ff. 110ra-116vb.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Daniela Novarese, Belvisi, Giacomo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 49, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- D. Novarese, «Francesco d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Vol. XLIX, 1997, ad vocem (on-line)
- Vittorio Sermonti, Inferno, Rizzoli 2001.
- Umberto Bosco e Giovanni Reggio, La Divina Commedia - Inferno, Le Monnier 1988.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco d'Accorso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Daniela Novarese, FRANCESCO d'Accorso, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 49, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.
- (EN) Opere di Francesco d'Accorso, su Open Library, Internet Archive.
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