Fiumara (idrografia)
Fiumara è un termine con il quale, specialmente nell'Italia meridionale, si definisce un corso d'acqua (in genere un torrente, più raramente un fiume) dal corso essenzialmente breve, caratterizzato da un letto assai largo e ciottoloso, da un'alta portata d'acqua durante i mesi invernali e autunnali e da una scarsissima portata per il resto dell'anno.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il tratto alto delle fiumare ha spesso caratteristiche non dissimili da un torrente alpino o appenninico, cosicché scorre spesso inforrato formando anche suggestive cascate.
Altra caratteristica delle fiumare è anche quella di non avere una sorgente fissa: essa infatti si sposta a seconda dei periodi più a monte o più a valle dell'alto corso.
Le fiumare più importanti e lunghe
[modifica | modifica wikitesto]Le fiumare più importanti e lunghe sono quelle presenti in Calabria (da citare la fiumara Amendolea in provincia di Reggio Calabria che presenta un greto larghissimo, ampio in alcuni punti più di 400 m) e nella parte orientale della Sicilia.
Alcune fiumare: Allaro - Amendolea - Ancinale - Fiumarella - Precariti - Calopinace - Torbido - Catona - La Verde - Gallico - Sant'Agata - Zappulla (Sicilia) - Rosmarino (Sicilia) - Fiumara d'Agrò (Sicilia)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- fiumara, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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