Fire and Fury
| Fuoco e furia | |
|---|---|
| Titolo originale | Fire and Fury |
| Autore | Michael Wolff |
| 1ª ed. originale | 2018 |
| 1ª ed. italiana | 2018 |
| Genere | fiction |
| Lingua originale | inglese |
Fuoco e furia: dentro la casa bianca di Trump di Michael Wolff è un romanzo che descrive il comportamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del suo staff durante la sua campagna presidenziale del 2016 e della Casa Bianca.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Argomento
[modifica | modifica wikitesto]Il libro mette in luce con descrizioni poco lusinghiere il comportamento di Trump, con comportamenti confusionari e caotici tra gli alti funzionari della Casa Bianca e i commenti sprezzanti sulla famiglia Trump dell'ex stratega e consigliere dello stesso Steve Bannon. Trump è raffigurato e dipinto nel libro come tenuto in bassa considerazione dai membri del suo staff della Casa Bianca, che porta Wolff a dichiarare che «il 100% delle persone intorno a lui crede che Trump non sia adatto per il ruolo da presidente».[1]
Vendite
[modifica | modifica wikitesto]Il libro è stato definito un «best seller» e ha totalizzato nei primi giorni record di vendite.[2] Il titolo del libro fa riferimento a una citazione dello stesso Trump sui contrasti con la Corea del Nord. È diventato il libro numero uno come libro cartaceo, e-book e audiolibro su Amazon.com e su Apple iBooks Store dopo che alcuni estratti sono stati pubblicati il 3 gennaio. Il 4 gennaio un avvocato di Trump ha inviato lettere di diffida all'autore e l'editore avvertendoli della possibilità di azioni legali qualora avessero proceduto con la pubblicazione del libro. Invece l'editore Henry Holt and Company, che ha edito il libro, ha anticipato la data di pubblicazione dal 9 gennaio al 5 gennaio[3].
Il libro era previsto per la vendita il 9 gennaio 2018, ma l'editore Henry Holt and Company spostò la data di uscita al 5 gennaio. Le vendite del libro l'hanno reso il libro numero 1 su Amazon.com.[4]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]A causa dei commenti di Steve Bannon riportati nel libro su Ivanka Trump, sul suo marito Jared Kushner e il Russiagate, Bannon dovette lasciare la testata Breitbart News.[5][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.businessinsider.com/michael-wolff-says-100-of-people-around-trump-question-his-fitness-2018-1?IR=T
- ^ https://www.cnbc.com/2018/01/05/michael-wolffs-fire-and-fury-is-a-best-selling-book-on-amazon.html
- ^ Associated Press, Transcript of letter from ‘Fire and Fury’ publisher, in Washington Post, 8-01-18. URL consultato il 10 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2018).
- ^ https://money.cnn.com/2018/01/03/media/michael-wolff-fire-and-fury-book-interviews/index.html
- ^ Dopo il caso «Fire and Fury», Bannon viene “licenziato” anche dal suo magazine ultraconservatore, in LaStampa.it. URL consultato il 9 gennaio 2018.
- ^ Stephen Bannon lascia l'incarico di presidente di Breitbart News a causa delle ultime polemiche con Trump - Il Post, in Il Post, 9 gennaio 2018. URL consultato il 10 gennaio 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni e traduzioni di Fire and Fury, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Fire and Fury, su Goodreads.
