Fine della storia (Breaking Bad)
Fine della storia | |
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Serie | Breaking Bad |
Stagione | Quarta stagione |
Episodio nº | 13 |
Paese | Stati Uniti |
Lingua originale | inglese |
Trasmissione originale | 9 ottobre 2011 su AMC |
Trasmissione italiana | 14 settembre 2012 su AXN |
Regia | Vince Gilligan |
Sceneggiatura | Vince Gilligan |
Cronologia | |
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Vivi libero o muori | |
Fine della storia (Face Off) è il tredicesimo episodio della quarta stagione della serie televisiva poliziesca americana Breaking Bad e il quarantaseiesimo episodio complessivo della serie. È andato in onda originariamente su AMC negli Stati Uniti il 9 ottobre 2011. È stato diretto e scritto dal creatore della serie e produttore esecutivo Vince Gilligan.
L'episodio segna il culmine dell'arco riguardante il conflitto tra Walter White (Bryan Cranston) e Gus Fring (Giancarlo Esposito), che è stato il fulcro della quarta stagione. L'episodio segna l'apparizione finale di Esposito nella serie come Fring, così come le apparizioni finali dei personaggi ricorrenti Hector Salamanca e Tyrus Kitt, interpretati rispettivamente da Mark Margolis e Ray Campbell. Tutti e tre riprenderanno i loro ruoli nella serie prequel di Breaking Bad, Better Call Saul.
L'episodio è stato nominato da TV Guide come uno dei migliori episodi televisivi del 2011.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Walter White rimuove la bomba dall'auto di Gus Fring e chiede a Jesse Pinkman se conosce un posto frequentato da Gus che non ha telecamere di sicurezza e non è ben sorvegliato. Prima che Jesse possa pensarne uno, viene avvicinato e interrogato da due detective preoccupati per la sua conoscenza della ricina. Quando Saul Goodman arriva come avvocato di Jesse, Jesse gli racconta di un potenziale luogo: la casa di riposo di Hector Salamanca, Casa Tranquila.
Walt fa visita a Hector e gli offre una tregua attraverso l'opportunità di uccidere Gus come vendetta per aver spazzato via la famiglia Salamanca. Hector chiede di parlare con la Drug Enforcement Administration ma invece di rivelare nulla, semplicemente li insulta (scrivendo S-U-C-K-M-Y e F-U-C su una bacheca). Tuttavia, proprio come previsto, Gus crede che Hector andrà alla DEA come informatore; Gus fa visita a Hector per assassinarlo personalmente. Tyrus Kitt ispeziona la stanza della casa di riposo di Hector per individuare eventuali trappole e non trova nulla. Gus entra e ammonisce Hector per la sua presunta codardia e si prepara ad ucciderlo tramite un'iniezione letale. Tuttavia, Hector guarda furiosamente Gus per la prima volta dopo anni, lasciandolo scioccato. Hector suona ripetutamente il campanello, facendo esplodere la bomba di Walt, che è nascosta sotto la sua sedia a rotelle. Gus va nel panico e cerca di scappare dalla stanza, ma è troppo tardi; l'esplosione uccide Hector e Tyrus, e Gus esce dalla stanza con la faccia mezza saltata via prima di crollare morto sul pavimento.
Walt sente la notizia dell'esplosione alla radio e si sente sollevato. Jesse viene rilasciato dalla custodia della polizia ma è costretto a cucinare metanfetamina nel laboratorio sotto la minaccia delle armi. Walt si dirige al laboratorio, uccide i due scagnozzi di Gus di stanza lì e libera Jesse. Sapendo che Hank Schrader si sta avvicinando al laboratorio, Walt e Jesse lo bruciano.
Più tardi, all'ultimo piano del parcheggio dell'ospedale, Jesse dice a Walt che Brock Cantillo vivrà e che è stato avvelenato dalle bacche di mughetto, che i bambini a volte mangiano a causa del loro sapore dolce. Sebbene Jesse dubiti di uccidere Gus, dal momento che Gus non ha mai avvelenato Brock, Walt assicura a Jesse che doveva essere fatto. Walt chiama Skyler White, che, insieme al resto della famiglia, è ancora sotto isolamento, apprende dell'esplosione dalla notizia. Skyler chiede a Walt se è stato lui a causare l'esplosione e cosa è successo, al che lui risponde semplicemente: "Ho vinto". Mentre Walt scende dall'ultimo piano del parcheggio dell'ospedale, passa davanti alla station wagon Volvo ancora abbandonata di Gus (con il logo Pollos Hermanos appeso allo specchietto retrovisore) dal suo precedente tentativo fallito di uccidere Gus. termina con l'inquadratura di una pianta di mughetto nel cortile di Walt, rivelando che è stato Walt ad avvelenare Brock.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]L'episodio è stato scritto e diretto dal creatore della serie Vince Gilligan. Ha segnato l'ultimo credito alla regia di Gilligan nella serie prima di Felina.
Questo episodio segna l'apparizione finale nella serie di Giancarlo Esposito nei panni di Gus Fring, e degli attori ricorrenti Mark Margolis nei panni di Hector Salamanca e Ray Campbell nei panni di Tyrus Kitt. Esposito, Campbell e Margolis avrebbero ripreso i rispettivi ruoli nella serie spin-off di Breaking Bad, Better Call Saul: Margolis dalla seconda stagione dello show ed Esposito e Campbell dalla terza.
La conclusione della trama è stata pianificata dal team di produzione della serie sin dall'inizio della stagione, in parte perché all'epoca non erano sicuri se la serie sarebbe stata rinnovata per un'altra stagione. Ci sono voluti mesi per preparare l'effetto visivo delle enormi ferite facciali di Gus, con l'assistenza di Greg Nicotero e del team degli effetti speciali del collega dramma della AMC The Walking Dead.[2] L'effetto è stato prodotto utilizzando un trucco elaborato sul viso di Esposito, con Computer-generated imagery aggiuntive che combinavano due scatti separati. Il titolo dell'episodio in inglese ha un doppio senso in quanto "Face Off" è un riferimento a Gus che perde metà della sua faccia nell'esplosione, ed è anche un termine per descrivere una battaglia o uno scontro.[3]
Le canzoni riprodotte durante l'episodio erano "Black" di Danger Mouse e Daniele Luppi con Norah Jones, "Goodbye" di Apparat e "Freestyle" dei Taalbi Brothers.[4] L'uso di tutte e tre le canzoni è stato elogiato come una delle più grandi scelte musicali della serie da Uproxx,[4] mentre Complex ha specificamente chiamato "Black" in un elenco simile.[5]
Ricezione
[modifica | modifica wikitesto]Ricezione critica
[modifica | modifica wikitesto]Seth Amitin di IGN ha assegnato all'episodio 9,5 su 10, descrivendolo come "la miscela perfetta di Breaking Bad".[6] Alan Sepinwall, recensendo per HotFix, ha detto che l'episodio è stato "fantastico, dall'inizio alla fine".[7] Matt Richenthal di TV Fanatic ha assegnato all'episodio un 4,8 su 5 e ha descritto Breaking Bad come "il miglior programma televisivo".[8] Donna Bowman di The A.V. Club ha assegnato all'episodio una "A".[9] James Poniewozik della rivista Time ha descritto il finale come "sbalorditivo, moralmente bruciante e, beh, esplosivo... con alcuni momenti da ricordare per secoli",[10] mentre Tim Goodman di The Hollywood Reporter ha stimato che l'episodio "ha fatto molte cose bene, correggendo la maggior parte... delle preoccupazioni e offrendo agli spettatori non solo un episodio soddisfacente e ricco di azione, ma mettendo lo spettacolo sulla buona strada per finire... in uno stato drammatico quasi perfetto."[11]
Nel 2019, The Ringer ha classificato "Fine della storia" come il terzo migliore dei 62 episodi di Breaking Bad.[12]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]L'episodio è stato nominato per sette Primetime Emmy Awards ai Premi Emmy 2012,[13] tra cui un Primetime Emmy Award per la migliore regia di una serie drammatica per Vince Gilligan; Miglior attore ospite in una serie drammatica per Mark Margolis; Miglior fotografia per una serie con telecamera singola; Miglior editing di immagini per una serie drammatica con telecamera singola; Miglior montaggio del suono per una serie; Miglior missaggio audio per una serie comica o drammatica (un'ora); e Migliori effetti visivi speciali in un ruolo di supporto.[14] Il montatore Skip Macdonald ha vinto l'American Cinema Editors Eddie Award per la migliore serie di un'ora montata per la televisione commerciale per questo episodio.[15] Gilligan è stato nominato per il Directors Guild of America Award per il miglior risultato alla regia in una serie drammatica.[16] L'episodio ha anche ricevuto nomination per il miglior risultato nel missaggio audio per serie televisive ai Cinema Audio Society Awards; Miglior montaggio sonoro televisivo – Forma breve: Milgiori effetti sonori e foley ai Golden Reel Awards; e Migliori effetti visivi di supporto in un programma televisivo ai Visual Effects Society Awards.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 2011's Best Episodes: Flights and Tights and the Final Friday Night Lights Goodbye, su tvguide.com.
- ^ David Itzkoff, Vince Gilligan of 'Breaking Bad' Talks About Ending the Season, and the Series, su artsbeat.blogs.nytimes.com, October 10, 2011.
- ^ (EN) 'Breaking Bad' Gus Fring, Giancarlo Esposito, talks about his season finale face-off, in Entertainment Weekly. URL consultato il 22 novembre 2019 (archiviato il 12 novembre 2020).
- ^ a b 'Guess I Got What I Deserve': The 11 Most Perfect Song Selections in Breaking Bad history, su uproxx.com, July 31, 2015.
- ^ 13 Great Songs from Breaking Bad, su complex.com.
- ^ Amitin, Seth, Breaking Bad: "Face Off" Review, su ign.com, October 9, 2011.
- ^ Sepinwall, Alan, Season finale review: 'Breaking Bad' – 'Face Off': Say uncle, su hitfix.com, October 9, 2011.
- ^ Richenthal, Matt, Breaking Bad Season 4 Finale Review: Who Won?, su tvfanatic.com, October 10, 2011.
- ^ Bowman, Donna, Face Off, su avclub.com, The Onion, October 9, 2011.
- ^ Template:Cite magazine
- ^ Goodman, Tim, 'Breaking Bad' Spoiled Bastard: Season Finale: 'Face Off', su hollywoodreporter.com, October 10, 2011.
- ^ Ben Lindbergh, The Ringer's Definitive 'Breaking Bad' Episodes Ranking, su theringer.com, The Ringer, September 30, 2019.
- ^ Emmy 2012: 'Mad Men,' 'Breaking Bad,' 'Modern Family' earn nominations, in Los Angeles Times, July 19, 2012.
- ^ Breaking Bad, su emmys.com.
- ^ Carolyn Giardian, ACE Eddie Awards: Editors Honor 'The Descendants,' 'The Artist', su hollywoodreporter.com, February 18, 2012.
- ^ Gregg Kilday, Directors Guild of America Awards 2012: Complete Winners List, in The Hollywood Reporter, January 28, 2012.