Vai al contenuto

Filadelfio Basile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Filadelfio Guido Basile

Assessore al turismo, alle comunicazioni e ai trasporti della Regione Siciliana
Durata mandato7 novembre 1995 –
16 giugno 1996
PresidenteMatteo Graziano
PredecessoreLuciano Ordile
SuccessoreNino Strano

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato30 maggio 2001 –
27 aprile 2006
LegislaturaXIV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia (fino al27/04/2004)

Misto (dal 28/04/2004 al 06/05/2005)

La Margherita - DL - L'Ulivo (dal 06/05/2005 a fine legislatura)

CircoscrizioneSicilia
Collegio17-Caltagirone
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
FI (1994-2009)
PdL (2009-2010)
Titolo di studioLaurea in economia politica
UniversitàUniversità degli Studi di Catania
ProfessioneDocente universitario

Filadelfio Guido Basile (Catania, 5 gennaio 1957Catania, 10 dicembre 2010) è stato un politico italiano.

Figlio del chirurgo e accademico Attilio Basile, è stato ordinario di fondamenti di politica agraria presso la facoltà di agraria dell'Università di Catania.[1]

Eletto per la prima all'Assemblea regionale siciliana nel 1991 nella lista della Democrazia Cristiana, ha anche fatto parte della giunta regionale ricoprendo l'incarico di assessore al Turismo nella giunta guidata da Matteo Graziano. Nel 2001 si candida al Senato con Forza Italia e viene eletto.[2] Durante la legislatura lascerà Forza Italia per passare nel 2005 e fino al termine della legislatura alla Margherita. Al Senato ha fatto parte delle commissioni affari costituzionali, difesa, bilancio, agricoltura e politiche dell'Unione Europea.[3] Dal 2004 al 2006 è stato segretario del Movimento Europeo.[4]

Morì a soli 53 anni il 10 dicembre 2010 dopo una lunga malattia. Nel 2015, a cinque anni dalla scomparsa, l'ateneo di Catania gli ha intitolato un'aula universitaria.[5]

Era inoltre fratello minore di Francesco Basile, anche lui chirurgo, docente e successivamente rettore dell'Università di Catania, carica che ha ricoperto dal 2017 al 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN292240287 · SBN CFIV092271 · LCCN (ENno2013004202