Federico X di Danimarca
Federico X di Danimarca | |
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Federico X in alta uniforme | |
Re di Danimarca | |
In carica | dal 14 gennaio 2024 (0 anni e 312 giorni) |
Predecessore | Margherita II |
Erede | Cristiano |
Nome completo | danese: Frederik André Henrik Christian italiano: Federico Andrea Enrico Cristiano |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli | si veda sezione |
Nascita | Rigshospitalet, Copenaghen, Danimarca, 26 maggio 1968 |
Dinastia | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg |
Padre | Henri de Laborde de Monpezat |
Madre | Margherita II |
Consorte | Mary Donaldson |
Figli | Cristiano Isabella Vincent Josephine |
Religione | Luteranesimo danese |
Motto | (DA) Forbundne, forpligtede, for Kongeriget Danmark (IT) Uniti, impegnati, per il Regno di Danimarca |
Firma |
Federico X | |
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Soprannome | Pingo (nella Marina) |
Nascita | Copenaghen, 26 maggio 1968 |
Dati militari | |
Paese servito | Danimarca |
Forza armata | Hæren Kongelige danske marine Flyvevåbnet |
Unità | Kongelige Livgarde Gardehusarregimentet Frømandskorpset |
Anni di servizio | 1986 - oggi |
Grado | Generale (Esercito) Ammiraglio (Marina) Generale (Aeronautica) |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Federico X di Danimarca (nome completo in danese Frederik André Henrik Christian; Copenaghen, 26 maggio 1968) è il re di Danimarca dal 2024.
È salito al trono dopo l'abdicazione di sua madre Margherita II.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia e primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Federico è nato con taglio cesareo al Rigshospital di Copenaghen, alle ore 23:50 del 26 maggio 1968, primogenito di Margherita e del principe Henrik.[1][2] Sarebbe dovuto nascere nel palazzo di Amalienborg, ma complicazioni legate al parto costrinsero il trasferimento in ospedale.[3] Ha un fratello minore, il principe Gioacchino.[4]
Venne battezzato il 24 giugno nella chiesa di Holmen e i suoi padrini furono lo zio paterno Étienne, la zia materna Anna Maria, il principe Giorgio, Giuseppina Carlotta del Belgio, Christian de Wateville-Berckheim e Birgitta Juel Hillingsø, amica di sua madre.[1][4] Porta i seguenti nomi: Federico, in onore del nonno materno, Federico IX; Andrea, in onore del nonno paterno, André de Laborde de Monpezat; Enrico, in onore di suo padre; Cristiano, in onore del bisnonno Cristiano X.[4]
Istruzione e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Divenne principe ereditario quando sua madre salì al trono come Margherita II, il 14 gennaio 1972. Dal 1974 ricevette lezioni private ad Amalienborg, fino al 1976, e alla Krebs' Skole, frequentata fino al 1981.[1] Il 28 maggio dello stesso anno ricevette la cresima nel palazzo di Fredensborg.[1] Tra il 1982 e il 1983 studiò all'École des Roches, in Normandia, e nel 1986 si diplomò all'Øregaard Gymnasium.[1] Nello stesso anno partecipò a una spedizione in Mongolia con focus sui nomadi.[1]
Tra il 1992 e il 1993, utilizzando il nome "Frederik Henriksen", si iscrisse agli studi di scienze politiche presso l'Università di Harvard e nel 1994 prestò servizio alla missione danese delle Nazioni Unite a New York.[1][5] Nel 1995 si laureò in scienze politiche all'Università di Aarhus e dall'ottobre 1998 lavorò per un anno come primo segretario presso l'ambasciata danese a Parigi.[1]
È stato il primo reale danese a completare un ciclo d'istruzione universitaria.[5] Oltre al danese, padroneggia il francese, l'inglese e il tedesco.[1]
Attività militare
[modifica | modifica wikitesto]La sua educazione militare ebbe inizio nel 1986 nel Kongelige Livgarde.[1] Nel 1988 venne nominato tenente di riserva e poi comandante di plotone nel Gardehusarregimentet.[1] Nel 1989 fu promosso al ruolo di primo tenente di riserva e nel 1995 completò la formazione da subacqueo nel Frømandskorpset della Kongelige danske marine, per essere nominato primo tenente di riserva anche nella marina.[1] Nel 1997 gli fu conferito il grado di tenente comandante di riserva, di nuovo nella marina, e di capitano di riserva nell'esercito.[1]
Nel 2000 frequentò la Flyveskolen, per poi diventare capitano di riserva nelle forze aeree.[1] Studiò alla Forsvarsakademiet dal 2001 al 2002, quando venne nominato maggiore dell'esercito, dell'aviazione e comandante della marina.[1] Da allora fino al 2003 lavorò come ufficiale al Comando di Difesa della Danimarca e in quest'ultimo anno fu docente senior all'Istituto di Strategia della Forsvarsakademiet.[1]
Nell'aprile 2004 fu elevato al rango di comandante senior della marina e di tenente colonnello per l'esercito e le forze aeree.[1] Nel 2010 salì al titolo di comandante nella marina e di colonnello negli altri due corpi.[1] Dal 2015 è contrammiraglio e maggior generale di esercito e aeronautica.[6] Nella marina è noto con il soprannome "Pingo".[5] In occasione della sua ascesa al trono è salito ai gradi di ammiraglio e generale.[7]
Impegni ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]In occasione del suo 25⁰ compleanno, nel 1993, le donazioni ricevute da cittadini danesi e statunitensi furono impiegate per la creazione del Crown Prince Frederik Fund, amministrato dalla Commissione Fulbright danese-americana, che finanzia un anno di studio nell'ambito delle scienze sociali all'Harvard Kennedy School.[1][8] Il principe assegna nel giugno di ogni anno le borse di studio del fondo.[1][8] Prese parte con il Frømandskorpset alla Spedizione Sirius 2000 per quattro mesi nel nord della Groenlandia.[1][3]
Dalla COP15 tenutasi nel 2009, ha focalizzato la propria attenzione sull'ambiente e diventò patrono del partenariato pubblico-privato Climate Consortium Denmark, in seguito noto come "State of Green".[1] Dallo stesso anno fino al 2021 è stato un membro del CIO, impegnandosi nella Commissione "Sport per Tutti", nella Sustainablility and Legacy Commission e nella pianificazione dei III Giochi olimpici giovanili invernali.[1]
In occasione del suo 50⁰ compleanno, nel 2018 avviò la Royal Run, un'iniziativa di corsa comunitaria che invita i cittadini a partecipare a prescindere dalla loro esperienza sportiva.[1] Nel 2020 ha fondato i Crown Prince Frederik International Business Awards, che vengono assegnati alle aziende internazionali che promuovono a livello globale le soluzioni danesi.[1] Ha patrocinato lo ScienceYear2022, contribuendo alla promozione dell'interesse della società danese verso il mondo scientifico.[1] Presiede il consiglio del Kronprins Frederiks og Kronprinsesse Mary Fond, attivo per finalità umanitarie, sociali e culturali.[1][9]
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 16 settembre del 2000, in occasione dei Giochi della XXVII Olimpiade, Federico incontrò nel locale Slip Inn di Sydney l'australiana Mary Donaldson.[10][11] I due si fidanzarono ufficialmente l'8 ottobre 2003, per poi convolare a nozze il 14 maggio 2004 nella cattedrale di Copenaghen.[10]
Regno
[modifica | modifica wikitesto]È salito al trono il 14 gennaio 2024, a seguito dell'abdicazione della madre.[12] Nello stesso giorno si è tenuta la proclamazione ufficiale da parte di Mette Frederiksen dal palazzo di Christiansborg.[13] Il suo motto, Uniti, impegnati, per il Regno di Danimarca, è stato interpretato da diversi esperti ed è il primo a non menzionare Dio dai tempi di Federico VII.[13]
Primi ministri
[modifica | modifica wikitesto]- Mette Frederiksen (II: 2022-in carica).
- Aksel V. Johannesen (II: 2022-in carica).
- Múte Bourup Egede (II: 2022-in carica).
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Federico X e Mary Donaldson hanno due figli e due figlie:
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 26 maggio 1968 - 14 gennaio 1972: Sua Altezza Reale, il principe Federico di Danimarca
- in danese: Hans Kongelige Højhed, prins Frederik til Danmark
- 14 gennaio 1972 - 29 aprile 2008: Sua Altezza Reale, il principe ereditario di Danimarca
- in danese: Hans Kongelige Højhed, kronprins til Danmark
- 29 aprile 2008 - 14 gennaio 2024: Sua Altezza Reale, il principe ereditario di Danimarca, conte di Monpezat
- in danese: Hans Kongelige Højhed, kronprins til Danmark, greve af Monpezat
- 14 gennaio 2024 - attuale: Sua Maestà, il re di Danimarca, conte di Monpezat
- in danese: Hans Majestæt, kong af Danmark, greve af Monpezat
Stemma e stendardi
[modifica | modifica wikitesto]-
Stemma reale danese.
-
Stendardo reale della Danimarca.
-
Stemma di Federico, principe della corona (1972-2024).
-
Monogramma di Federico, principe della corona (1972-2024).
-
Monogramma personale di Re Federico X di Danimarca.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Henri de Laborde de Monpezat | Aristide de Laborde de Monpezat | ||||||||||||
Jeanne-Emilie Borde | |||||||||||||
André de Laborde de Monpezat | |||||||||||||
Henriette Hallberg | Eugene Hallberg | ||||||||||||
Clara Vernhes | |||||||||||||
Henri de Laborde de Monpezat | |||||||||||||
Maurice Yvonne Doursenot | Jean-Alfred Yvonne Doursenot | ||||||||||||
Marie-Louise Barriere | |||||||||||||
Renée Yvonne Doursenot | |||||||||||||
Marthe Gay | Leonard Gay | ||||||||||||
Margherite Laforest | |||||||||||||
Federico X di Danimarca | |||||||||||||
Cristiano X di Danimarca | Federico VIII di Danimarca | ||||||||||||
Luisa di Svezia | |||||||||||||
Federico IX di Danimarca | |||||||||||||
Alessandrina di Meclemburgo | Federico III di Meclemburgo | ||||||||||||
Anastasija Michajlovna Romanova | |||||||||||||
Margherita II di Danimarca | |||||||||||||
Gustavo VI Adolfo di Svezia | Gustavo V di Svezia | ||||||||||||
Vittoria di Baden | |||||||||||||
Ingrid di Svezia | |||||||||||||
Margherita di Connaught | Arturo di Connaught | ||||||||||||
Luisa Margherita di Prussia | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze danesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa (EN, DA) HM The King, su kongehuset.dk. URL consultato il 14 gennaio 2024.
- ^ (DA) Karen Lerbech Pedersen, Se historisk foto fra kronprins Frederiks fødsel i farver for første gang: Såååå stor!, su dr.dk, 27 maggio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ a b (DA) Gennem is, sprut og blæst: De farverigeste (og ømmeste) punkter på Kronprins Frederiks rejse mod de 50 år, su euroman.dk, 28 maggio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ a b c (EN) Scott Mehl, King Frederik X of Denmark, su unofficialroyalty.com, 18 luglio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ a b c (EN) George Wright, Crown Prince Frederik: What do we know about the next king of Denmark?, su bbc.com, 31 dicembre 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (DA) Lene Skriver Bak, Kronprins Frederik og prins Joachim stiger i graderne, su billedbladet.dk, 10 aprile 2015. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN, DA) HM The King appointed as admiral and general, su kongehuset.dk, 14 gennaio 2024. URL consultato il 15 gennaio 2024.
- ^ a b (DA, EN) Crown Prince Frederik Fund, su kongehuset.dk. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (DA, EN) Kronprins Frederiks og Kronprinsesse Mary Fond, su kongehuset.dk. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ a b (EN) Scott Mehl, Wedding of Crown Prince Frederik of Denmark and Mary Donaldson, su unofficialroyalty.com, 1⁰ giugno 2017. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) Sydney lass plays lady in waiting, su theage.com.au, 5 novembre 2002. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ La regina Margherita di Danimarca annuncia l'abdicazione, su ansa.it, 31 dicembre 2023. URL consultato il 16 gennaio 2024.
- ^ a b (DA) Nanna Jakobsgaard Nielsen, Her er kong Frederiks valgsprog, su nyheder.tv2.dk, 14 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2024).
- ^ (EN) A Prince is Born, su kronprinsparret.dk (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
- ^ A Princess is Born, su kronprinsparret.dk, 22 aprile 2007. URL consultato il 22 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2007).
- ^ a b (EN) Alexandra, The Danish Royal Twins Names Are…, su royalcorrespondent.com, 14 aprile 2011. URL consultato il 3 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2011).
- ^ Royal Life Guards
- ^ Hola
- ^ Inatsisartut ukiomoortumik nalunaarutaat 2004
- ^ Immagine, su cdn.theroyalforums.com. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2013).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Photo Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive. during Grand-Dukes' state visit to Denmark in 10/2003.
- ^ Immagini
- ^ Gobierno de México
- ^ Getty Images
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Daily Mail
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federico X di Danimarca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DA, EN) Sito ufficiale della casa reale danese, su kongehuset.dk.
- (EN) Frederik, King of Denmark 2024- , Greve af Monpezat, su genealogics.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59149106005568490566 · LCCN (EN) nb2002051941 · GND (DE) 122550676 |
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