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Fartuun Adan

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Fartuun Adan

Fartuun Adan (in arabo فارتون آدن?; ...) è un'attivista somala.

Adan è cresciuta in Somalia. È stata sposata con Elman Ali Ahmed, imprenditore locale e attivista per la pace.[1][2]; la coppia ha quattro figlie.

Nel 1996, durante la guerra civile, il marito di Adan è stato ucciso vicino alla casa di famiglia nel sud di Mogadiscio [2] e Adan è successivamente emigrata in Canada nel 1999[1].

Nel 2007, è tornata in Somalia per difendere la pace e i diritti umani.[1]

Il 20 novembre 2019, le autorità locali hanno confermato che sua figlia Almaas Elman, anch'essa tornata in Somalia come soccorritrice, è stata uccisa in un'auto vicino all'aeroporto di Mogadiscio[3].

Fartuun Adan è la direttrice esecutiva dell'Elman Peace and Human Rights Center, una ONG con sede a Mogadiscio fondata in onore del suo defunto marito[4]. È direttrice esecutiva dell'organizzazione, mentre la figlia Ilwad lavora al suo fianco[5].

Attraverso il centro, ha anche co-fondato Sister Somalia, il primo programma per l'assistenza alle vittime di violenza sessuale del paese[1].

  1. ^ a b c d Nima Elbagir, Rape and injustice: The woman breaking Somalia's wall of silence, su cnn.com, CNN. URL consultato l'8 febbraio 2014.
  2. ^ a b Documento - Somalia: Amnistia Internacional condena el asesinato de un pacifista, su amnesty.org, Amnesty International. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  3. ^ Abdi Latif Dahur (2019-11-20), " 'May God have mercy on her': Somali-Canadian aid worker shot dead in Mogadishu compound", National Post. Elman comes from a prominent family of activists whose work has focused on social justice, women’s rights and rehabilitating children affected by Somalia’s decades-long war
  4. ^ a b 2013 International Women of Courage Award Winners, su state.gov, U.S. Department of State. URL consultato l'8 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  5. ^ Canadian sisters on front lines of rebuilding Somalia, in Hiiraan, 23 maggio 2013. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  6. ^ SOMALIA: Government Weekly Press Conference on the Progress, 6 dicembre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2019).
  7. ^ Aurora Prize 2017 finalists

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