Explorer 4
Explorer 4 | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | California Institute of Technology | ||||
NSSDC ID | 1958-005A | ||||
SCN | 00009 | ||||
Destinazione | orbita LEO | ||||
Esito | missione compiuta, disintegratosi al rientro nell'atmosfera per decadimento dell'orbita | ||||
Vettore | Jupiter-C | ||||
Lancio | 26 luglio 1958, 15:07:00 UTC | ||||
Luogo lancio | Cape Canaveral | ||||
Inizio operatività | 26 luglio 1958 | ||||
Fine operatività | 5 ottobre 1958 | ||||
Rientro | 23 ottobre 1959 | ||||
Durata | operativo per 71 giorni | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Massa | 25,5 kg | ||||
Parametri orbitali | |||||
Periodo | 110.2 min | ||||
Inclinazione | 50,3° | ||||
Eccentricità | 0.127936 | ||||
Semiasse maggiore | 7 616,2 km | ||||
Programma Explorer | |||||
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L'Explorer 4 fu un satellite statunitense appartenente al Programma Explorer, era molto simile all'Explorer 1.
La missione
[modifica | modifica wikitesto]Explorer 4 fu lanciato il 24 agosto del 1958 alle 15:07:00 UTC tramite il vettore Jupiter-C. Dopo l'immissione in orbita si rilevò un disturbo nella stabilità di volo che rese molto difficile la trasmissione a terra dei dati scientifici rilevati dal satellite. Come parte dell'Operazione Argus, che vide la realizzazione di tre destinazioni nucleari in alta atmosfera, a una quota superiore a 100 km, il DARPA commissionò due satelliti per lo studio delle fasce di Van Allen e l'effetto che tali esplosioni nucleari potevano avere su queste, ma solo l'Explorer 4 fu lanciato con successo; nel caso dell'Explorer 5, infatti, il razzo vettore perse l'assetto dopo il distacco del primo stadio e andò distrutto assieme al satellite. Il satellite rientrò nell'atmosfera il 23 ottobre 1959, dopo 454 giorni in orbita.
Il satellite
[modifica | modifica wikitesto]L'obiettivo di questa missione era ampliare gli studi avviati con l'Explorer 1. Al suo interno trovavano posto tre rilevatori di particelle: un contatore Geiger-Mueller, un rilevatore al cesio e un contatore a scintillazione. I dati per ogni orbita venivano registrati su nastro magnetico e trasmessi a Terra grazie a due antenne in fibra di vetro utilizzate da due trasmettitori: uno da 60 milliwatt a 108,03 megahertz e il secondo da 10 milliwatt a 108 megahertz. Il trasmettitore a bassa potenza e il contatore a scintillazione smisero di funzionare il 3 settembre 1958, gli altri apparati scientifici operarono fino al 19 settembre 1958. Il trasmettitore ad alta potenza smise di inviare segnali il 5 ottobre 1958.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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