Eurosidi
Eurosidi | |
---|---|
Fiori di R. pendulina, specie tipo del genere Rosa | |
Intervallo geologico | |
Classificazione APG IV | |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
Classificazione Cronquist | |
taxon non contemplato | |
Ordini | |
Eurosidi è un'ampia unità tassonomica all'interno del clade delle Angiosperme, non presente nel precedente sistema Cronquist: è stata infatti introdotta con la più moderna classificazione APG.
Il raggruppamento delle Eurosidi include circa 84 000 specie di piante ripartite, secondo la più aggiornata classificazione APG IV, in 16 ordini per un totale di 121 famiglie[1].
Questo clade si è originato contestualmente alla separazione dell'ordine Vitales dalla linea evolutiva principale, avvenuta, secondo i più recenti studi, circa 91 milioni d'anni fa durante il periodo Turoniano[2], secondo dei sei stadi stratigrafici in cui è suddiviso il Cretacico superiore.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome di questo clade è composto dal prefisso greco εὐ- "vero" e rosidi, con riferimento all'omonimo clade, la cui denominazione deriva a sua volta dalla sottoclasse Rosidae, presente nella classificazione tradizionale. Questa denominazione si rifà al fatto che escludendo il taxa fratello Vitales, di origine più arcaica, si dà una classificazione più ristretta del raggruppamento Rosidi, anche se entrambi sono monofiletici[3].
Il nome Eurosidi veniva precedentemente considerato come sinonimo di Rosidi ma, con in nuovi studi su Vitales[2], queste due denominazioni hanno assunto due significati differenti, il primo sensu stricto ed il secondo sensu lato[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Così come per i clade superiori, non vi sono chiari apomorfismi non molecolari che accomunino tra loro le specie appartenenti al clade Eurosidi[3]. Le piante qui incluse tendono ad avere perianzi con petali o sepali non fusi tra loro e una merosità dello stame maggiore di quella del calice o della corolla, ma vi sono svariate eccezioni. Analogamente a Rosidi, le Eurosidi hanno generalmente ovuli bitegmici e crassinucellati, il che è la principale differenza rispetto alle Euasteridi, che in gran parte presentano ovuli unitegmici e tenuinucellati.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Relazioni
[modifica | modifica wikitesto]L'ordine Vitales, taxon fratello di Eurosidi, forma con quest'ultimo il clade superiore delle Rosidi, il quale è a sua volta unito all'ordine Saxifragales a formare il più ampio clade corona delle Superrosidi[4].
Discendendo lungo l'albero filogenetico, le Eurosidi, secondo la classificazione APG IV, possono essere suddivise in tre clade inferiori: Fabidi, Malvidi ed il clade COM. La situazione di quest'ultimo non è ancora risolta in quanto, precedentemente inserito nelle Fabidi, visti i risultati degli studi più recenti andrebbe in realtà incluso nelle Malvidi e pertanto viene per ora classificato come un incertae sedis a sé stante, in attesa degli esiti di nuovi studi[4][5].
Filogenesi
[modifica | modifica wikitesto]La filogenesi del clade Eurosidi, aggiornata alla classificazione APG IV, si presenta come segue[4]:
Eurosidi |
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ordini
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato alla APG IV del 2016, il clade Eurosidi è composto dai seguenti 16 ordini[4]:
- Zygophyllales Link
- Celastrales Link
- Malpighiales Juss. ex Bercht. & J.Presl
- Oxalidales Bercht. & J.Presl
- Fabales Bromhead
- Rosales Bercht. & J.Presl
- Fagales Engl.
- Cucurbitales Juss. ex Bercht. & J.Presl
- Geraniales Juss. ex Bercht. & J.Presl
- Myrtales Juss. ex Bercht. & J.Presl
- Crossosomatales Takht. ex Reveal
- Picramniales Doweld
- Sapindales Juss. ex Bercht. & J.Presl
- Huerteales Doweld
- Brassicales Bromhead
- Malvales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Famiglie
[modifica | modifica wikitesto]Con l'aggiornamento alla classificazione APG IV del 2016 in questo clade sono state incluse un totale di 121 famiglie, per il loro elenco completo si rimanda alle voci Eurosidi I, COM ed Eurosidi II[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Maarten Christenhusz e James W. Byng, The number of known plant species in the world and its annual increase, in Phytotaxa, vol. 3, n. 261, Magnolia Press, 20 maggio 2016, pp. 201-217, DOI:10.11646/phytotaxa.261.3.1.
- ^ a b (EN) Jun Wen e Ze-Long Nie et al., Transcriptome Sequences Resolve Deep Relationships of the Grape Family, in PLoS ONE, vol. 8, n. 9, San Francisco, 17 settembre 2013, pp. 1-9, DOI:10.1371/journal.pone.0074394.
- ^ a b c (EN) Kevin de Queiroz, Philip D. Cantino e Jacques A. Gauthier, Phylonyms: A Companion to the PhyloCode, CRC Press, 30 aprile 2020, pp. 1686-1687, ISBN 978-0-429-82120-2. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- ^ a b c d e (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ (EN) Kevin de Queiroz, Philip D. Cantino e Jacques A. Gauthier, Phylonyms: A Companion to the PhyloCode, CRC Press, 30 aprile 2020, pp. 1689-1690, ISBN 978-0-429-82120-2. URL consultato il 22 dicembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- (EN) Jun Wen e Ze-Long Nie et al., Transcriptome Sequences Resolve Deep Relationships of the Grape Family, in PLoS ONE, vol. 8, n. 9, San Francisco, 17 settembre 2013, pp. 1-9, DOI:10.1371/journal.pone.0074394.
- (EN) Kevin de Queiroz, Philip D. Cantino e Jacques A. Gauthier, Phylonyms: A Companion to the PhyloCode, CRC Press, 30 aprile 2020, p. 1686, ISBN 978-0-429-82120-2. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- (EN) Maarten Christenhusz e James W. Byng, The number of known plant species in the world and its annual increase, in Phytotaxa, vol. 3, n. 261, Magnolia Press, 20 maggio 2016, pp. 201-217, DOI:10.11646/phytotaxa.261.3.1.