Erode Antipatro
Erode Antipatro (Idumea, ... – 43 a.C.) fu un amministratore della Giudea quale curator, capostipite della dinastia erodiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Antipa, che fu strategos dell'Idumea (regione a sud della Giudea, convertita all'ebraismo sotto Giovanni Ircano I) durante il regno di Alessandro Ianneo e mantenne questo ruolo anche sotto il regno di Salomè Alessandra, la sua famiglia era installata ad Ascalon, da dove mantenne strette relazioni con gli Asmonei e con Roma. Antipatro fu ministro di Ircano II e riuscì con il favore di Giulio Cesare ad usurpare l'autorità del suo principe mentre questi era stato imprigionato dai Parti e ad essere nominato amministratore della Giudea.
Sposò la nobildonna nabatea Cipro ed ebbe cinque figli, Fasaele, Ferora, Giuseppe, Erode e Salomè unica figlia femmina. Nel 43 a.C. o nel 44 a.C. Antipatro fu assassinato e gli succedettero i figli Fasaele ed Erode, che furono nominati dai Romani governatori in Galilea e a Gerusalemme, per ricompensare gli sforzi del padre, confermando i legami col casato nonostante le proteste dei Giudei.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antipatro, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Antipater, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308279907 · J9U (EN, HE) 987007504548105171 |
---|