Equidae
Equidae | |
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Equus ferus przewalskii | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Perissodactyla |
Sottordine | Hippomorpha |
Famiglia | Equidae |
Gli equidi (Equidae) sono una famiglia di mammiferi perissodattili, attualmente rappresentata dal solo genere Equus, che include cavalli, asini e zebre. Nel corso dell'Era Cenozoica la famiglia degli equidi era molto più rappresentata, e includeva numerose forme ormai estinte.
Evoluzione
[modifica | modifica wikitesto]I più antichi fossili assegnati alla famiglia degli equidi datano all'Eocene inferiore, circa 55 milioni di anni fa. Solitamente assegnati al genere Hyracotherium, questi fossili sono stati ridescritti e assegnati ad altri generi, poiché la specie tipo del genere Hyracotherium (H. leporinum) è ora considerata un membro basale della famiglia dei paleoteridi. Questi equidi primitivi (come Sifrhippus, Eohippus e Pliolophus) si diversificarono in una moltitudine di generi. Erano animali della taglia di una volpe con tre dita sugli arti posteriori e quattro su quelli anteriori. Erano erbivori che brucavano fogliame basso e piante tenere, con denti a corona bassa ma con zampe già adattate alla corsa. La complessità dei loro cervelli suggerisce che questi animali fossero già piuttosto attivi e intelligenti.
Le specie successive ridussero il numero di dita, irrobustirono il dito centrale e svilupparono i loro denti, adattandosi a brucare vegetali più duri (l'erba) e a muoversi velocemente su terreni più solidi in spazi aperti (le praterie) che venivano formandosi nel corso dell'Oligocene e successivamente del Miocene. In quest'ultimo periodo la famiglia degli equidi si diversificò notevolmente; molte specie aumentarono le dimensioni e alcune di esse acquisirono l'aspetto degli odierni cavalli. Molte di queste specie irrobustirono ulteriormente il dito centrale, riducendo al contempo quelli laterali fino a che questi non toccarono più il terreno; l'unico membro vivente, Equus, evolutosi nel corso del Pleistocene inferiore, si diffuse in gran parte del mondo (MacFadden, 2005).
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]- Ordine Perissodactyla (oltre agli equidi, i perissodattili includono attualmente quattro specie di tapiri e cinque di rinoceronti. Il simbolo † indica le forme estinte)
- Famiglia Equidae
- †Epihippus
- †Erihippus
- †Haplohippus
- †Eohippus
- †Minippus
- †Orohippus
- †Pliolophus
- †Protorohippus
- †Sifrhippus
- †Xenicohippus
- †Eurohippus
- †Propalaeotherium
- Sottofamiglia †Anchitheriinae
- Sottofamiglia Equinae
- †Merychippus
- †Scaphohippus
- †Acritohippus
- Tribù †Hipparionini
- Tribù Equini
- †Astrohippus
- †Calippus
- †Dinohippus
- Equus (22 specie, 7 attuali)
- †Hippidion
- †Onohippidium
- †Pliohippus
- †Protohippus
- †Heteropliohippus
- †Parapliohippus
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]MacFadden, B. J. (March 18, 2005). "Fossil Horses--Evidence for Evolution". Science. 307 (5716): 1728–1730. doi:10.1126/science.1105458. PMID 15774746.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Equidi»
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) equine, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Equidae, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 10547 · LCCN (EN) sh85044536 · GND (DE) 4045508-7 · BNE (ES) XX541870 (data) · BNF (FR) cb12041637h (data) · J9U (EN, HE) 987007553017405171 |
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