Enzimuria
L'enzimuria è un segno clinico che indica generalmente la presenza di enzimi (quindi sempre sostanze di natura proteica) nelle urine.[1]
Nei soggetti sani, il rapporto tra enzimi e creatinina escreti nelle urine, è relativamente costante durante la vita e perlomeno, statisticamente, tra i primi due anni dalla nascita i 56 anni di età.[2]
Un enzimuria nei soggetti pediatrici può essere spiegata dalla presenza di una piccola massa ostruttiva e da una ridotta velocità di filtrazione glomerulare. Anche una condizione, a qualsiasi età, di importante deficit neurologico o lesioni ostruttive dello svuotamento dell'urina, comportano il verificarsi dell'innalzamento della conta degli enzimi,[2]
Alti valori di enzimuria sono stati osservati in bambini con cistinosi. La presenza di batteriuria non sembra che sia correlabile.[2]
La valutazione dell'enzimuria può essere un valido test di screening, nell'età pediatrica, per identificare malattie renali o particolari lesioni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kuźniar J, Marchewka Z, Lembas-Bogaczyk J, Kuźniar TJ, Klinger M, Etiology of increased enzymuria in different morphological forms of glomerulonephritis, in Nephron Physiol, vol. 98, n. 1, 2004, pp. p8–14, PMID 15503426.
- ^ a b c d Kunin CM, Chesney RW, Craig WA, England AC, DeAngelis C, Enzymuria as a marker of renal injury and disease: studies of N-acetyl-beta-glucosaminidase in the general population and in patients with renal disease, in Pediatrics, vol. 62, n. 5, 1978, pp. 751–60, PMID 364392.