Vai al contenuto

Emma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Emma (disambigua).

Emma è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3][4][5].

Varianti in altre lingue

[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione

[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta senza dubbio di un nome di origine germanica, attestato fin dal VII secolo in forme quali i femminili Emma, Imma, Ima e anche i maschili Immo ed Emmo[1][2][4]. L'etimologia non è del tutto certa, ma generalmente viene considerato, al pari di Irma, un ipocoristico di altri nomi germanici comincianti con la radice irmin o ermen[1][2][4][5][6][7], come Ermengarda, Ermentrude ed Ermenegildo; essa vuol dire "grande", "potente"[1][4][5] o anche "intero", "universale"[2][6], ma può anche essere teoforica, e richiamare un nome alternativo del dio Odino, "Irmin"[3].

Seguono poi una serie di ipotesi minoritarie, che lo riconducono al germanico amals o imme ("valoroso")[1][3], al norreno imr ("lupo")[1], o ancora ad una voce infantile onomatopeica simile al tedesco Amme, "mamma"[1].

Il nome gode di buona diffusione in Italia[1][4], ed è stato continuativamente nella lista dei dieci nomi più usati per le neonate dal 2010.[8]È attestata anche una forma maschile, "Emmo", comunque talmente rara[4] che alcune fonti considerano il nome esclusivamente femminile[1][5].

In Inghilterra venne introdotto grazie ad Emma di Normandia che fu moglie di due re d'Inghilterra[2][6]; divenne piuttosto comune dopo la conquista normanna[2] e, durante il Medioevo, era generalmento usato in forme vernacolari quali Em, Emm ed Emme, con diminutivi quali Emmot, Emmet ed Emmett, oltre ad essere confuso con Amy[6]; il nome, nella forma base Emma, venne ripreso nel XVIII secolo, forse anche grazie al poema di Matthew Prior Henry and Emma[2][6], e nuovo lustro gli venne dato da Emma Peel, personaggio della serie televisiva degli anni Sessanta Agente speciale[6]. Emma è uno dei nomi più popolari attribuiti alle bambine nate negli Stati Uniti d'America, collocandosi tra i primi cinque continuativamente dal 2017[9].

Anche in Francia e in Germania è molto utilizzato, quest'ultimo nella top 10 dei nomi più dati alle bambine dal 2009.[10]

L'onomastico può essere festeggiato il 29 giugno in memoria di sant'Emma di Gurk, contessa di Friesach e fondatrice di svariati monasteri benedettini in Austria[11][12], oppure il 3 dicembre (19 aprile in alcuni calendari) in ricordo di sant'Emma di Lesum, o "di Brema" o "di Stiepel" o "di Sassonia", nobildonna, vedova e benefattrice[3][13][14].

Si segnala inoltre che alcune fonti agiografiche non ufficiali annoverano tra le sante, in data 31 gennaio, anche Emma di Baviera, regina consorte dei Franchi Orientali come moglie di Ludovico II il Germanico[1].

Lo stesso argomento in dettaglio: Persone di nome Emma.
Emma Gramatica
Emma Watson

Variante Emmy

[modifica | modifica wikitesto]
Emmy Rossum

Altre varianti

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome nelle arti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d e f g h i j Tagliavini, pp. 121-122.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac (EN) Emma, su Behind the Name. URL consultato il 14 aprile 2019.
  3. ^ a b c d Burgio, p. 144.
  4. ^ a b c d e f De Felice, p. 10.
  5. ^ a b c d La Stella T., p. 128.
  6. ^ a b c d e f g h i j Sheard, p. 203.
  7. ^ a b c (EN) Emma, su Online Etymology Dictionary. URL consultato il 19 aprile 2019.
  8. ^ Quanti bambini si chiamano...?, su Istat. URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2019).
  9. ^ (EN) Popular Names - Popularity of the female name Emma, su Social Security - The Official Website of the U.S. Social Security Administration. URL consultato il 15 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
  10. ^ (DE) Stadt Münster: Standesamt - Vornamen-Hitliste 2009, su www.stadt-muenster.de. URL consultato il 21 aprile 2024.
  11. ^ Santa Emma di Gurk, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 14 aprile 2019.
  12. ^ (EN) Blessed Hemma of Gurk, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 14 aprile 2019.
  13. ^ Sant' Emma di Sassonia, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 14 aprile 2019.
  14. ^ (EN) Saint Emma of Bremen, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 14 aprile 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Antroponimi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antroponimi