Elsa Merlini
Elsa Merlini | |
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Elsa Merlini nel film Non ti conosco più (1936) | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Musica leggera |
Periodo di attività musicale | 1934 – 1983 |
Etichetta | Columbia, La Voce del Liri |
Album pubblicati | 0 |
Studio | 0 |
Live | 0 |
Raccolte | 0 |
Elsa Merlini, nome d'arte di Elsa Tscheliesnig (Trieste, 26 luglio 1903 – Roma, 22 febbraio 1983), è stata un'attrice e cantante italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nella Trieste ancora sotto l'Impero austro-ungarico, si trasferì a Firenze e dovette studiare a lungo dizione per poter portare alla norma del toscano il suo scorretto vocalismo, derivato dal dialetto triestino; mutò il suo cognome anagrafico (tedesco e di difficile pronuncia: Tscheliesnig) in Merlini, debuttando sul palcoscenico teatrale a diciassette anni con Annibale Ninchi.
Nel 1930 entrò nella compagnia Niccodemi e negli anni successivi si affermò come attrice dal repertorio brillante e comico lavorando al fianco di Sergio Tofano e Luigi Cimara con cui costituirà la ditta Merlini-Tofano-Cimara che sarà attiva sino al 1933.
Nel 1934 costituì con Renato Cialente – che fu anche suo compagno nella vita – una nuova compagnia (la Merlini-Cialente) con la quale poté cimentarsi nel teatro drammatico, grazie ai lavori più impegnati di Pirandello, Rosso di San Secondo e Čechov, oltre a quello moderno con una memorabile edizione di Piccola città di Thornton Wilder.
In questo periodo inizia anche la sua attività di cantante, incidendo molti 78 giri e duettando anche con Vittorio De Sica (ad esempio in Non ti conosco più, canzone tratta dal film omonimo).
Al termine del secondo conflitto, superato il trauma della tragica morte di Cialente, torna attivamente al teatro recitando a fianco di Cesco Baseggio, Renzo Ricci ed Eva Magni, Alberto Lupo (in un'indimenticabile edizione de Il mago della pioggia del 1957), Paolo Carlini, Sandro Ruffini, Armando Migliari e Ivo Garrani.
Il cinema
[modifica | modifica wikitesto]Lavorò anche al cinema, protagonista di molti film del cosiddetto filone del cinema dei telefoni bianchi e che la vide recitare in titoli come La segretaria privata (1931) di Goffredo Alessandrini e La dama bianca (1938) di Mario Mattoli.
Attrice versatile e prolifica, lavorò nel teatro di rivista con Vittorio De Sica, passando poi al repertorio goldoniano fino a tornare, soprattutto negli anni cinquanta alla sua verve comica che l'aveva accompagnata negli anni del debutto.
Frequenti le partecipazioni alla prosa radiofonica EIAR e Rai.
Sul finire degli anni cinquanta approdò in televisione, in sceneggiati come Orgoglio e pregiudizio (1957), Le anime morte (1963), Il mulino del Po (1963), Il giornalino di Gian Burrasca (1964), I promessi sposi (1967). Nel 1968 lavorò in radio nella rubrica La maga Merlini.
Tra le sue ultime interpretazioni va ricordata Mela di Dacia Maraini, tre anni prima della morte.
Teatro parziale
[modifica | modifica wikitesto]- Triangoli di Dino Falconi e Oreste Biancoli, regia Dario Niccodemi, prima al Teatro Manzoni di Milano, 18 gennaio 1930.
- La veggente di André Roussin, regia di Carlo Di Stefano, Teatro del Convegno di Milano, 28 dicembre 1965.
- Del vento fra i rami del sassofrasso di René de Obaldia, regia di Sandro Bolchi, Teatro comunale di Modena, 1º dicembre 1966.
Discografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1934: Manuela/Il cuore sogna (Columbia, CQ 1219; con Nino Besozzi)
- 1934: Cercasi modella/Una notte con te (Columbia, CQ 1220; con Nino Besozzi)
- 1934: Paprika/Walzer della felicità (Columbia, CQ 1342)
- 1934: Mi sento un non so che/Czardas (Columbia, CQ 1347)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- La segretaria privata, regia di Goffredo Alessandrini (1931)
- Cercasi modella, regia di Emmerich Wojtek Emo (1932)
- Una notte con te, regia di Emmerich Wojtek Emo e Ferruccio Biancini (1932)
- La regina di Navarra, regia di Carmine Gallone (1932)
- Paprika, regia di Carl Boese (1933)
- Melodramma, regia di Giorgio Simonelli (1934)
- Lisetta, regia di Carl Boese (1934)
- Ginevra degli Almieri, regia di Guido Brignone (1935)
- Non ti conosco più , regia di Nunzio Malasomma (1936)
- 30 secondi d'amore, regia di Mario Bonnard (1936)
- L'albero di Adamo, regia di Mario Bonnard (1936)
- Amicizia, regia di Oreste Biancoli (1938)
- La dama bianca, regia di Mario Mattoli (1938)
- Ai vostri ordini, signora..., regia di Mario Mattoli (1939)
- L'ultimo ballo, regia di Camillo Mastrocinque (1941)
- Gioco pericoloso, regia di Nunzio Malasomma (1942)
- La regina di Navarra, regia di Carmine Gallone (1942)
- Cameriera bella presenza offresi..., regia di Giorgio Pàstina (1951)
- Gli ultimi cinque minuti, regia di Giuseppe Amato (1955)
- I pappagalli, regia di Bruno Paolinelli (1955)
- Gambe d'oro, regia di Turi Vasile (1958)
- Le cinque stagioni, regia di Gianni Amico (1976)
- Boubouroche, regia di Antonio Calenda (1977)
Doppiatrici
[modifica | modifica wikitesto]- Wanda Tettoni in Gambe d'oro
Prosa radiofonica Rai
[modifica | modifica wikitesto]- I rusteghi, commedia di Carlo Goldoni, trasmessa il 3 gennaio 1947.
- La maestrina di Dario Niccodemi, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 12 agosto 1956.
- Il mago della pioggia di Richard Nash, regia di Guglielmo Morandi (1958)
- Il ladro, commedia di Henry Bernstein, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 30 giugno 1959.
- Il mare di Edward Bond, regia di Antonio Calenda, trasmessa il 23 giugno 1975.
Prosa televisiva Rai
[modifica | modifica wikitesto]- L'ultimo ballo, commedia di Ferenc Herczeg, regia di Giancarlo Galassi Beria, trasmessa il 21 settembre 1956.
- Orgoglio e pregiudizio, regia di Daniele D'Anza, trasmessa nel 1957.
- L'avaro, regia di Vittorio Cottafavi, trasmessa il 22 novembre 1957.
- Alla prova di Federico Lonsdale, regia di Mario Landi, trasmessa il 26 aprile 1957.
- Giorgio Washington ha dormito qui, regia di Sandro Bolchi, trasmessa il 30 ottobre 1959.
- Non si dorme a Kirkwall, commedia di Alberto Perrini, regia di Sandro Bolchi, trasmessa il 15 luglio 1960.
- Ricordati di Cesare, commedia di Gordon Daviot, regia di Alessandro Brissoni, trasmessa il 9 settembre 1962.
- Il mulino del Po, regia di Sandro Bolchi, 5 puntate trasmesse dal 13 gennaio 1963.
- Il giornalino di Gian Burrasca, regia di Lina Wertmüller, 8 puntate trasmesse dal 19 dicembre 1964.
- Al calar del sipario, regia di Marcello Sartarelli, trasmessa il 26 novembre 1965.
- I promessi sposi, regia di Sandro Bolchi, 8 puntate trasmesse dal 1º gennaio 1967.
- Il segretario particolare di Thomas Stearns Eliot, regia di José Quaglio, sul Secondo Programma Rai trasmesso il 16 giugno 1968.
- Processo di famiglia di Diego Fabbri, regia di José Quaglio, trasmessa il 29 giugno 1968.
- Una serata fuori, dall'omonima commedia di Harold Pinter, regia di Edmo Fenoglio, trasmessa il 6 maggio 1969.
- Un caso clinico di Dino Buzzati, regia di Massimo Franciosa, trasmessa il 4 febbraio 1972.
- Appuntamento a Senlis, di Jean Anouilh, regia di Fulvio Tolusso trasmesso nel 1972.
- Le cinque stagioni, sceneggiato TV, regia di Gianni Amico, 4 puntate trasmesse nel 1976.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Lancia e Roberto Poppi (a cura di), MERLINI Elsa, in Dizionario del cinema italiano. Le attrici, Roma, Gremese Editore, 2003, pp. 238-239, ISBN 88-8440-214-X.
- Le teche Rai, la prosa televisiva dal 1954 al 2008
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Elsa Merlini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elsa Merlini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Merlini, Elsa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Merlini, Èlsa, su sapere.it, De Agostini.
- Elsa Merlini, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Elsa Merlini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Elsa Merlini, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Elsa Merlini, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Elsa Merlini, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90264557 · SBN NAPV078667 · GND (DE) 1062213750 |
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