Coordinate: 33°14′03.12″N 8°31′22.08″W

El Jadida

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El-Jadida
comune
(AR) الجديدة
(BER) ⴰⵍ-ⵊⴰⴷⵉⴷⴰ
El-Jadida – Veduta
El-Jadida – Veduta
Localizzazione
StatoMarocco (bandiera) Marocco
RegioneCasablanca-Settat
ProvinciaEl Jadida
Territorio
Coordinate33°14′03.12″N 8°31′22.08″W
Superficie0,08 km²
Abitanti194 934 (2014)
Densità2 599 120 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC 0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Marocco
El-Jadida
El-Jadida
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
Città fortificata portoghese di Mazagan (El Jadida)
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(ii) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2004
Scheda UNESCO(EN) Portuguese City of Mazagan (El Jadida)
(FR) Scheda

El Jadida (in arabo الجديدة?, al-Jadīda; berbero: ⴰⵍ-ⵊⴰⴷⵉⴷⴰ, al-Jadida) con nomi precedenti Mazighen (in arabo مازيغن?, Māzīghan; berbero: ⵎⴰⵣⵉⵖⵏ, Mazighen), al-Breyja (in arabo البريجة?, al-Brayja), Mazagan (in arabo مازاگان?, Māzāgān; berbero: ⵎⴰⵣⴰⴳⴰⵏ; in francese Mazagan; in portoghese Mazagão) e al-Mahdouma (in arabo المهدومة?, al-Mahdūma) è una città del Marocco, nella provincia omonima, nella regione di Casablanca-Settat. La città si sta fortemente espandendo, per via di una maggiore attività presso il vicino porto Jorf Lasfar[1] e la zona industriale.

El Jadida, precedentemente nota come Mazagan (in portoghese Mazagão), fu conquistata nel 1502 dai portoghesi, che la tennero fino al 1769, anno in cui venne riconquistata da sultano Muhammad III. Molti dei suoi abitanti furono evacuati in Brasile dove fondarono la città di Nova Mazagão, nello stato dell'Amapá.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La città fortificata portoghese di Mazagan è stata dichiarata dall'UNESCO nel 2004 patrimonio dell'umanità, come eccezionale esempio di interscambio culturale tra la cultura europea e quella marocchina.

Secondo l'UNESCO, gli edifici più importanti del periodo della dominazione portoghese sono la cisterna e la chiesa dell'Assunzione in stile manuelino.

Comunità ebraica

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La città è stata storicamente sede di una cospicua comunità ebraica, che contava 3.800 unità nel 1951.[2] La comunità, incoraggiata da agenti sionisti legati all'Agenzia ebraica e poi dal Mossad, è emigrata in massa verso Israele e Francia tra gli anni 1950 e 1960.

Amministrazione

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El Jadida è gemellata con:

Galleria d'immagini

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  1. ^ Copia archiviata, su sodep.co.ma. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2018).
  2. ^ (EN) Michael M. Laskier, The Alliance Israelite Universelle and the Jewish Communities of Morocco 1862-1962, State University of New York Press, p. 227, ISBN 0-87395-656-7.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (FR) El Jadida, su rusibis.com.
  • (FR) Mazagan, su mazagan.com. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
  • (EN) El Jadida su Lexicorient, su lexicorient.com. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2008).
  • (EN) Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.


Controllo di autoritàVIAF (EN143053356 · LCCN (ENn79051878 · BNE (ESXX5627957 (data) · J9U (ENHE987007561813405171