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Edith Zimmermann

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Edith Zimmermann
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraSC Arlberg
Termine carriera1966
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 0 1 1

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Edith Zimmermann, coniugata Rhomberg (Lech, 1º novembre 1941), è un'ex sciatrice alpina austriaca.

Stagioni 1960-1963

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Sciatrice polivalente originaria di Hohenems e sorella di Heidi[1], a sua volta sciatrice alpina, Edith Zimmermann debuttò in campo internazionale in occasione delle SDS-Rennen 1960 (Grindelwald, 6-8 gennaio), dove si classificò 40ª nello slalom gigante, 14ª nello slalom speciale e 20ª nella combinata[2]; nella stessa stagione si piazzò 2ª nello slalom gigante dell'Otto Linher Memorial (Zürs, 10 aprile)[3]. Entrata nella nazionale A nel 1961[4], fu 3ª nello slalom speciale del trofeo Arlberg-Kandahar (Mürren, 10-12 marzo)[5], 3ª al trofeo Drei-Gipfel-Rennen (Arosa, 25-26 marzo), classificandosi 2ª, 5ª e 7ª nei tre slalom giganti della competizione[6], vinse lo slalom gigante dell'Otto Linher Memorial (Zürs, 16 aprile)[7] e si piazzò 3ª in entrambi gli slalom giganti di Obergurgl (22-23 marzo)[8].

Nel 1963 fu 3ª nella combinata di Oberstaufen (4-5 gennaio)[9], nella discesa libera delle SDS-Rennen (Grindelwald, 8-11 gennaio)[10], 2ª in quella del Grand Prix Feminine (Saint-Gervais-les-Bains, 24-26 gennaio)[11], 2ª nello slalom speciale della Coppa Foemina (Abetone, 22-23 febbraio)[12] e vinse lo slalom speciale e la combinata pre-olimpici di Axamer Lizum (15-17 febbraio)[13]; nel prosieguo della stagione si classificò 2ª nella discesa libera e 3ª nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Chamonix, 8-10 marzo)[14], 2ª nella discesa libera e nel Gornergrat Derby dell'Otto Furrer memorial (Zermatt, 15-17 marzo)[15] e conquistò il trofeo Drei-Gipfel-Rennen (Arosa, 22-24 marzo), vincendo tutti e tre gli slalom giganti della competizione[16], e lo slalom gigante di Bad Hindelang del 13 aprile[17].

Stagioni 1964-1966

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Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 (29 gennaio-9 febbraio), sua unica presenza olimpica e iridata, vinse la medaglia d'argento nella discesa libera e si piazzò 6ª nello slalom gigante e 5ª nello slalom speciale; conquistò anche la medaglia di bronzo nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1964. Nel prosieguo di quella stagione vinse lo slalom gigante dell'Arlberg-Kandahar (Garmisch-Partenkirchen, 14-16 febbraio)[18], lo slalom gigante dell'Årebragden (Åre, 14-15 marzo), dove fu anche 3ª nella combinata[19], e lo slalom speciale del Barbara Henneberger Memorial (Sugar Bowl, 25-26 aprile)[20].

Nella stagione 1964-1965 s'impose nello slalom gigante delle SDS-Rennen (Grindelwald, 5-8 gennaio), dove si classificò anche 2ª nello slalom speciale e nella combinata[21], si piazzò 2ª nella discesa libera e 3ª nella combinata della Goldschlüsselrennen (Schruns, 19-21 gennaio)[22], 3ª nella discesa libera della Coppa dei Paesi alpini (Davos, 9-15 febbraio)[23] e 3ª nello slalom speciale degli US Open (Crystal Mountain, 1-4 aprile)[24]. Nella sua ultima stagione agonistica, 1965-1966, fu 2ª nella discesa libera e nello slalom gigante e 3ª nella combinata delle SDS-Rennen (Grindelwald, 11-14 gennaio)[25], l'ultima competizione internazionale alla quale prese parte.

  • 1 medaglia (oltre a quella vinta in sede olimpica e valida anche ai fini iridati):
Årebragden
  • 1 vittoria (slalom gigante a Åre 1964)
Arlberg-Kandahar
  • 1 vittoria (slalom gigante a Garmisch-Partenkirchen 1964)
Barbara Henneberger Memorial
  • 1 vittoria (slalom speciale a Sugar Bowl 1964)
Drei-Gipfel-Rennen
  • 4 vittorie (generale, slalom gigante/1, slalom gigante/2, slalom gigante/3 ad Arosa 1963)
Otto Linher Memorial
  • 1 vittoria (slalom gigante a Zürs 1961)
SDS-Rennen
  • 1 vittoria (slalom gigante a Grindelwald 1965)

Campionati austriaci

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  • 8 medaglie[senza fonte]:
  1. ^ (DE) Ricarda und Raphael Haaser reihen sich in illustren Kreis ein, wo auch zwei Schweizer Geschwisterpaare Einklang finden, su sport.ch, 4 febbraio 2023. URL consultato il 17 luglio 2024.
  2. ^ (EN) 06-08.01.60. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  3. ^ (EN) 10.04.60. Zuers (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  4. ^ a b (EN) Edith Zimmermann, su olympedia.org. URL consultato il 17 luglio 2024.
  5. ^ (EN) 10-12.03.1961. Muerren, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  6. ^ (EN) 25-26.03.61. Arosa (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  7. ^ (EN) 16.04.61. Zuers (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  8. ^ (EN) 22-23.04.61. Obergurgl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  9. ^ (EN) 04-05.01.63. Oberstauffen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  10. ^ (EN) 08-11.01.63. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  11. ^ (EN) 24-26.01.63. St.Gervais, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  12. ^ (EN) 22-23.02.63. Abetone, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  13. ^ (EN) 15-17.02.63. Innsbruck, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  14. ^ (EN) 08-10.03.63. Chamonix, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  15. ^ (EN) 15-17.03.63. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  16. ^ (EN) 22-24.03.63. Arosa (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  17. ^ (EN) 13-14.04.63. Hindelang (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  18. ^ (EN) 14-16.02.64. Garmisch-Partenkirchen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  19. ^ (EN) 14-15.03.64. Aare (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  20. ^ (EN) 25-26.04.64. Sugar Bowl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  21. ^ (EN) 05-08.01.65. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  22. ^ (EN) 19-21.01.65. Schruns, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  23. ^ (EN) 09-15.02.65. Davos, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  24. ^ (EN) 01-04.04.65. Crystal Mt., su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.
  25. ^ (EN) 11-14.01.66. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 luglio 2024.

Collegamenti esterni

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