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Ecocolordoppler transcranico

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Ecocolordoppler transcranico
Procedura diagnostica
Il sistema di analisi per il doppler transcranico ad ultrasuoni della velocità del sangue.
TipoEsame radiologico
AnestesiaNo
ICD-9-CM88.71
MeSHD017585

L'Eco Doppler transcranico (TCD), è un sistema di diagnostica medica non invasiva per l'accertamento di disfunzioni vascolari cerebrali o per la diagnosi cardiologica. Si basa su una tecnologia che utilizza un apparato ad ultrasuoni.[1]

L'utilizzo dell'eco doppler transcranico come esame clinico di routine delle arterie intracraniche è stato dimostrato come possibile nel 1982, da R. Aaslid e colleghi.[2] Il valore ottenuto per una determinata arteria è la velocità del sangue che scorre attraverso il vaso. L'utilità clinica della tecnica è ormai ben consolidata per una serie di processi patologici diversi. La relazione di valutazione delle tecnologie della American Academy of Neurology pubblicata nel 1990 ha dichiarato che l'esame ha dimostrato di essere utile nella valutazione dei pazienti con stenosi intracranica, anastomosi, emorragia subaracnoidea e morte cerebrale.[3] Inoltre può essere utile per valutare piccole embolie.

Recentemente viene utilizzato per l'individuazione della presenza di forame ovale pervio (FOP) ai fini della prevenzione dell'ictus criptogenetico.[4][5]

Il forame ovale pervio è un difetto abbastanza comune, presente in circa il trenta per cento degli individui. Prima della nascita, in tutti gli individui, esiste infatti questa comunicazione naturale tra l'atrio destro e l'atrio sinistro del cuore per permettere la co-funzionalità dei sistemi cardiocircolatorî della donna in attesa e del feto. Tale comunicazione, nella maggior parte degli individui, si chiude dopo la nascita.[4] L'esame consente di evidenziare la morfologia dei principali rami arteriosi intracranici e di valutarne gli aspetti velocimetrici.

L'esame viene effettuato nelle strutture idonee da personale esperto. Non è doloroso e non è invasivo.[4][6][7]

Tramite una iniezione viene somministrato al paziente un contrasto gassoso (fisiologica 9 cc aria 1 cc), un salino composto da una soluzione fisiologica e una minima quantità di aria agitate insieme, con cui si effettua il monitoraggio e controllo.[4][6][7] Attraverso gli ultrasuoni e immagini effettuate dopo la manovra di Valsalva viene controllato un eventuale, anomalo passaggio di sangue (shunt) tra l'atrio destro e il sinistro[non chiaro].[4][6][7]

  1. ^ Corrado Angelini Leontino Battistin, Neurologia clinica, milano, SOCIETA' EDITRICE ESCULAPIO, 2010, p. 123, ISBN 978-88-7488-654-8.
  2. ^ R Aaslid, TM Markwalder e H Nornes, Noninvasive transcranial Doppler ultrasound recording of flow velocity in basal cerebral arteries, in Journal of neurosurgery, vol. 57, n. 6, 1982, pp. 769–74, DOI:10.3171/jns.1982.57.6.0769, PMID 7143059.
  3. ^ Assessment: Transcranial Doppler. Report of the American Academy of Neurology, Therapeutics and Technology Assessment Subcommittee, in Neurology, vol. 40, n. 4, 1990, pp. 680–1, PMID 2181340.
  4. ^ a b c d e Pervietà del Forame Ovale, su cardiologiapediatricact.com. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  5. ^ L'ecodoppler trans-cranico nella prevenzione dell'ictus cerebrale, su cidimu.it. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  6. ^ a b c ECOCOLORDOPPLER TRANSCRANICO, su gavazzeni.it. URL consultato il 26 dicembre 2014.
  7. ^ a b c Cos'è il Doppler transcranico?, su siec.it. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).

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