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Dove comincia la notte

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Dove comincia la notte
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneItalia
Anno1991
Durata94 min
Genereorrore, giallo
RegiaMaurizio Zaccaro
SceneggiaturaPupi Avati
ProduttoreAntonio Avati, Aurelio De Laurentiis, Luigi De Laurentiis
Casa di produzioneFilmauro, Duea Film in collaborazione con Raiuno
Distribuzione in italianoFilmauro
FotografiaPasquale Rachini
MontaggioAmedeo Salfa
MusicheStefano Caprioli
ScenografiaCarlo Simi
CostumiGraziella Virgili
TruccoAlfonso Cioffi
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Dove comincia la notte è un film del 1991 diretto da Maurizio Zaccaro.

Irving Crosley, un ragazzo italoamericano, torna a Davenport, nell'Iowa, per firmare la cessione della casa del padre Nat Crosley, appena deceduto, alla famiglia di Glenda Mallory, una studentessa che si era tolta la vita molti anni prima e che aveva avuto una relazione con suo padre. Lo scandalo che questa vicenda aveva generato aveva costretto Irving e sua madre ad andar via dalla città e trasferirsi altrove. In molti nel quartiere sono certi che lo spirito della ragazza viva ancora in quella casa, ma Irving non sembra credere a queste superstizioni; tuttavia questo dubbio, alimentato dalle voci di altri cittadini convinti che il suicidio di Glenda fosse stato inscenato, convince Irving a indagare su quei lontani fatti che, come scoprirà, nascondono una straziante verità.

Il film, sceneggiato da Pupi Avati, è stato girato a Davenport (Iowa) con la stessa troupe di Bix, diretto dallo stesso Avati.[1]

Distribuzione

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Il film è stato distribuito nel circuito cinematografico italiano il 10 settembre del 1991.

Prima dell'arrivo nelle sale, il film era stato proiettato in anteprima il 3 settembre del 1991 nella giornata d'apertura della Mostra del Cinema di Venezia, dove venne presentato fuori concorso.

  • Mystery story dotata di una logica d'intreccio e di un'atmosfera. Commento del dizionario Morandini che assegna al film due stelle e mezzo su cinque di giudizio.[1]
  • Il dizionario Farinotti assegna al film tre stelle su cinque di giudizio.[2]

Il film ha riscosso un discreto successo di pubblico, risultando il 64° miglior incasso al botteghino italiano della stagione cinematografica 1991-92.

Riconoscimenti

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  1. ^ a b Commento del Morandini su mymovies.it
  2. ^ Pino Farinotti, Il Farinotti 2009, Newton Compton Editori 2008 - pag 654

Collegamenti esterni

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