Dominik Duka
Dominik Jaroslav Duka, O.P. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Duka nel 2019 | |
In Spiritu veritatis | |
Titolo | Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro (dal 2012) |
Incarichi attuali | Arcivescovo emerito di Praga (dal 2022) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 26 aprile 1943 a Hradec Králové |
Ordinato presbitero | 22 giugno 1970 dal vescovo Štěpán Trochta (poi cardinale) |
Nominato vescovo | 6 giugno 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 26 settembre 1998 dall'arcivescovo Karel Otčenášek |
Elevato arcivescovo | 13 febbraio 2010 da papa Benedetto XVI |
Creato cardinale | 18 febbraio 2012 da papa Benedetto XVI |
Firma | |
Dominik Jaroslav Duka (Hradec Králové, 26 aprile 1943) è un cardinale, arcivescovo cattolico e teologo ceco, dal 13 maggio 2022 arcivescovo emerito di Praga.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Hradec Králové, nella Boemia dell'est.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 gennaio 1969 è entrato a far parte dell'ordine dei domenicani mentre il successivo 22 giugno 1970 è stato ordinato presbitero.
Dopo l'ordinazione sacerdotale ha prestato servizio in alcune parrocchie dell'arcidiocesi di Praga. Ha studiato teologia a Litoměřice conseguendo la licenza teologica nel 1979 presso la facoltà teologica di Varsavia.
Nel 1975 è stato privato dell'autorizzazione statale per il sacro ministero e destinato, per quasi 15 anni, alle fabbriche Škoda di Plzeň, come disegnatore (fino al 1989). Nel frattempo, ha lavorato in segreto nell'ordine come maestro dei novizi e insegnante di teologia.
Fra il 1981 e il 1982 è stato incarcerato a Plzeň.
Ministero episcopale e cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la fine del regime comunista nel suo paese è stato nominato da papa Giovanni Paolo II vescovo di Hradec Králové, sua città natale, il 6 giugno 1998. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il successivo 26 settembre dall'arcivescovo Karel Otčenášek. Dal 2004 al 2008 è stato anche amministratore apostolico sede plena di Litoměřice a causa di una malattia del vescovo locale, Pavel Posád.
Il 13 febbraio 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Praga e primate di Boemia, succedendo al cardinale Miloslav Vlk, dimessosi per raggiunti limiti d'età.[1]
Nel 2010 è stato eletto presidente della Conferenza Episcopale Ceca dai vescovi della sua Nazione.
Papa Benedetto XVI lo ha creato e pubblicato cardinale del titolo dei Santi Marcellino e Pietro nel concistoro del 18 febbraio 2012.
Il 13 maggio 2022 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Praga per raggiunti limiti di età; gli è succeduto Jan Graubner, fino ad allora arcivescovo metropolita di Olomouc.[2]
Il 26 aprile 2023 ha compiuto ottant'anni e, in base a quanto disposto dal motu proprio Ingravescentem Aetatem di papa Paolo VI del 1970, è uscito dal novero dei cardinali elettori ed è decaduto da tutti gli incarichi ricoperti nella Curia romana.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Teodoro Valfrè di Bonzo
- Arcivescovo František Kordač
- Cardinale Karel Boromejský Kašpar
- Vescovo Mořic Pícha
- Arcivescovo Karel Otčenášek
- Cardinale Dominik Jaroslav Duka, O.P.
La successione apostolica è:
- Vescovo Vlastimil Kročil (2015)
- Vescovo Tomáš Holub (2016)
- Vescovo Zdeněk Wasserbauer (2018)
Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Stemma | Blasonatura |
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Inquartato; nel 1º e nel 4º, di nero alla fascia d'oro; nel 2º e nel 3º, gheronato di nero e di argento, alla croce domenicana d'oro. |
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze ceche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Dominik Duka in Afghanistan nel 2010
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L'arcivescovo Dominik Duka nel 2011
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Il cardinal Duka insieme al Principe di Monaco al giorno dell'inaugurazione della Cappella della Misericordia
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Il cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga
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Dominik Duka al 36º meeting internazionale di Taizé, a Strasburgo il 28 dicembre 2013
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Praha (Repubblica Ceca) e nomina del successore, su press.vatican.va, 13 febbraio 2010. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Praha (Repubblica Ceca), su press.vatican.va, 13 maggio 2022. URL consultato il 26 aprile 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dominik Duka
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (CS) Sito ufficiale, su dominikduka.cz.
- (EN) David M. Cheney, Dominik Duka, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Dominik Duka, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Salvador Miranda, DUKA, O.P., Dominik, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 26 aprile 2023.
- DUKA Card. Dominik, O.P., su press.vatican.va. URL consultato il 26 aprile 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80406185 · ISNI (EN) 0000 0000 8005 0059 · LCCN (EN) no2010093437 · GND (DE) 135984033 |
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