Distretto di Napoli
Distretto di Napoli | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Napoli | ||||
Dipendente da | Provincia di Napoli | ||||
Suddiviso in | 25 circondari 37 comuni 14 villaggi più la Capitale | ||||
Amministrazione | |||||
Organi deliberativi | Intendente[1] Consiglio distrettuale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1806 | ||||
Causa | L. 132 del 1806 del Regno di Napoli | ||||
Fine | 1860 | ||||
Causa | Occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna. | ||||
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Cartografia | |||||
Il distretto di Napoli fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Napoli, soppressa nel 1860.
Istituzione e soppressione
[modifica | modifica wikitesto]Fu costituito con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte; venne in seguito confermato nella riorganizzazione del 1811[2]. L'ente fu soppresso in seguito all'annessione al Regno di Sardegna del 1860.
Suddivisione in circondari
[modifica | modifica wikitesto]Il distretto era suddiviso in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo, infatti, individuiamo i circondari, che, a loro volta, erano costituiti dai comuni, l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno. Ai questi ultimi potevano far capo i casali, centri a carattere prevalentemente rurale. I circondari del distretto di Napoli erano suddivisi in due gruppi[3]:
Circondari Urbani
- Circondario di San Ferdinando:
San Ferdinando; - Circondario di Chiaja:
Chiaja, Fuorigrotta e Posillipo; - Circondario di Montecalvario:
Montecalvario; - Circondario di San Giuseppe:
San Giuseppe; - Circondario di Porto:
Porto; - Circondario di Pendino:
Pendino; - Circondario di Mercato:
Mercato; - Circondario di Vicaria:
Vicaria; - Circondario di San Lorenzo:
San Lorenzo; - Circondario di San Carlo all'Arena:
San Carlo all'Arena, Capodimonte, Marianella e Miano[4]; - Circondario di Stella:
Stella; - Circondario di Avvocata:
Avvocata, Antignano, Arenella e Vomero
Circondari del Suburbio
- Circondario di Barra:
Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio e San Giorgio a Cremano; - Circondario di Portici:
Portici e Resina; - Circondario di Torre del Greco:
Torre del Greco; - Circondario di Somma:
Somma; - Circondario di Sant'Anastasia:
Sant'Anastasia, Massa di Somma, Pollena (con il casale di Trocchia) e San Sebastiano. - Circondario di Casoria: Casoria e San Pietro a Patierno;
- Circondario di Caivano: Caivano (con i casali di Casolla Valenzano e Pascarola), Cardito e Crispano;
- Circondario di Mugnano:
Mugnano, Calvizzano, Melito e Piscinola;
Giugliano, Panicocoli e Qualiano;
• Circondario di Arzano (unito, poi, al circondario di Casoria): Arzano, Casavatore (casale unito a Casoria) e Secondigliano
• Circondario di Pomigliano d'Arco: Pomigliano d'Arco, Casalnuovo e Licignano;
• Circondario di Sant'Antimo (già circondario di Sant'Arpino):
Sant'Antimo, Casandrino e Sant'Arpino;
• Circondario di Fratta Maggiore:
Fratta Maggiore, Pomigliano d’Atella (con il casale di Fratta Piccola) e Grumo (con il casale di Nevano);
• Circondario di Afragola: Afragola.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nei distretti dei capoluoghi di provincia non era prevista la figura del sottintendente ma le funzioni erano assegnate all'intendente della provincia
- ^ Bullettino delle leggi del Regno di Napoli, su play.google.com.
- ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue Isole, supplemento al vol. 11, Firenze, Tipografia L'Insegna di Clio, 1845, p. 749. URL consultato il 14 luglio 2010. ISBN non esistente
- ^ L'unico comune ad essere inserito in un circondario urbano di Napoli.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue Isole, vol. 11, Firenze, Tipografia L'Insegna di Clio, 1845. ISBN non esistente
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Dizionario statistico de' paesi del regno delle Due Sicilie, Napoli, 1840. ISBN non esistente
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Elenco alfabetico delle province, distretti, circondari, comuni e villaggi del regno delle Due Sicilie, Napoli, Stabilimento Tipografico di Gaetano Nobile, 1854. ISBN non esistente
- Pompilio Petitti (a cura di), Repertorio amministrativo ossia collezione di leggi, decreti, reali rescritti ecc. sull'amministrazione civile del Regno delle Due Sicilie, vol. 1, Napoli, Stabilimento Migliaccio, 1851. ISBN non esistente
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Distretti della Provincia di Napoli (1816-1860) | ||
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Napoli · Pozzuoli · Castellammare · Casoria |