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Discussione:Carlo Borromeo

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 Santi
 Storia
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AVoce adeguatamente accurata. Tutti gli aspetti principali del tema sono affrontati con la dovuta profondità. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
AVoce scritta in buon italiano e con buono stile. Sintassi e lessico adeguati, linguaggio chiaro e scorrevole, con uso attento di termini specifici. Strutturazione in paragrafi soddisfacente. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel marzo 2011

San Carlo borromeo fu uno dei pricipali fautori della caccia alle streghe e del loro martirio.

Questo non è un forum. Chi ha informazioni da aggiungere all'articolo è pregato di farlo rispettando il principio del punto di vista neutrale e oggettivo e citare le proprie fonti. --MarcoK (msg) 14:36, 21 gen 2006 (CET)[rispondi]

è quantomeno bizzarro che nella pagina dedicata ad un santo, non sia indicato il giorno in cui si festeggia. io lo aggiungo in fondo alla pagina, ma secondo me è da aggiungere anche alla tabella, di modo da esserci per tutti i santi... --kranjo@ 18:00, 15 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ma questo articolo non è per niente neutrale! E' tutto incentrato sul presentare San Carlo come un delinquente!

Vescovo, arcivescovo e presbitero

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Anche se nel linguaggio corrente i vocaboli "sacerdote", "presbitero" e "prete" sono sinonimi (basta controllare sui principali dizionari), a voler essere pignoli il termine "sacerdote" è generico, e può indicare sia il vescovo, che il presbitero e il diacono (vedi per comodità www.sapere.it, dove il concetto è ben sviluppato). Lecito quindi sostituire "sacerdote" con "presbitero", ma non "arcivescovo" con "presbitero", perchè "vescovo" e "presbitero" sono diversi, e l'arcivescovo è il vescovo di un'arcidiocesi o diocesi metropolitana; annullo quindi la modifica.--Nonsoloserio (msg) 22:19, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Pendolo...

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Ritengo interessante la lettura di queste due versioni di alcuni paragrafi. Sono entrambe piacevoli da leggere, ma dubito che alcuna delle due vada bene. Il punto è: quale? --Amon(☎ telefono-casa...) 17:46, 17 set 2008 (CEST)[rispondi]

Non c'è nessun riferimento all'arbitrarità e all'incosuetudine legislativa con cui furono condotti i processi di stregoneria sia in Val Mesocina che nel corso della sua presenza a Milano. E' ridicolo.



reply-----

Boh, l consuetudini legislative di allora erano diverse da quelle di oggi. Non dimenticare che l'autorità di S.Carlo non era limitata all'attuale diocesi di Milano, che per altro aveva come diocesi sotto di lei molte più di quelle di oggi (Brescia, Bergamo, ecc lo sono ancora, anche se formalmente). Ancor oggi in alcune parrocchie svizzere si celebra in rito ambrosiano, e sono sottoposte al caporito vescovo di Milano.

Quello che sconcerta in questa voce è la celebrazione di san Carlo come se anzichè informare in modo neutrale paia necessario celebrare a tutti i costi san carlo, arrivando anche al ridicolo: "e non dedicò il suo ministero, come alcuni credono, alla lotta contro le streghe o contro le eresie, che a Milano non trovarono un terreno favorevole alla loro diffusione"

La prima frase (che dice quel che non fece) è contraddetta da quel che fece, fece bruciare streghe ecc. La seconda contraddice la storia: Milano fu fucina di varie eresie alcuen delel quali di notevole rilevanza storica. --93.35.52.39 (msg) 12:38, 1 dic 2011 (CET)[rispondi]


aggiungo, da semplice studente universitario ed a riprova dell'effettiva persecuzione, questo passo preso da "L'Inquisizione nell'Italia moderna" (G. Romeo, editori laterza, p.48) "Anche nell'italia del tardo Cinquecento le avvisaglie di una nuova stagione di sangue, con le presunte complici del diavolo al posto degli eretici, c'erano tutte. Ne diede ampia prova, nella veste di arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Borromeo, uno degli uomini più celebri della Chiesa postr-tridentina, ma anche uno dei più ossessionati cacciatori di streghe dell'Italia dei suoi anni."

L'articolo cita tale Leobissa moglie del Barbarossa. Nella vita del Barbarossa non c'è traccia alcuna di alcuna Leobissa, il cui nome tra l'altro sembra rimandare all'Impero d'Oriente, piuttosto che al Sacro Romano Impero. Ad ogni modo, non si reperiscono notizie sul web, a meno che non si tratti di un copia e incolla del suddetto paragrafo di Wikipedia che con molte probabilità è sbagliato.

Ecco un riferimento reperibile in rete:

http://www.focus.it/Allegati/2011/3/168_enigmipo_39235.pdf

Borromeo non avrebbe voluto

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vi sono fonti *attendibili* che indicano che Carlo non avrebbe voluto la persecuzione del Farina? Non mi pare fosse tenero come esce dalla voce e da quel che ho letto è cosa che non ho incontrato su testi *credibili*. Lo dico in nome delle neutralità della voce.

Morto il 3 novembre, venerato il 4

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La pagina dice che Carlo Borromeo è venerato il 4 novembre, giorno della sua morte, ma il giorno della sua morte non è il 4 novembre. Qualcuno ha delucidazioni?

Sul Dizionario Biografico degli Italiani Treccani è scritto: «il vescovo trovò la morte, il 3 nov. 1584 a Milano, al termine di un ultimo pellegrinaggio alla S. Sindone», vedi => [1]. --Antonella (msg) 15:54, 5 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Non penso ci sia alcun dubbio sul fatto che sia morto il 3, però la pagina dice "Fu proclamato beato nel 1602 e fu canonizzato il 1º novembre del 1610 da Paolo V (Camillo Borghese); la ricorrenza cade, secondo tradizione della Chiesa, il giorno della sua morte,", forse andrebbe corretto.

Giusto. Ci pensi tu, per favore? Oppure qualche esperto che spieghi meglio anche la motivazione? Grazie. --Antonella (msg) 20:33, 11 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Carlo Borromeo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:17, 14 feb 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Carlo Borromeo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:50, 20 feb 2019 (CET)[rispondi]

I primi anni

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Nel testo si dice che San Carlo è nato nella Rocca di Arona "nella stanza detta all'epoca "dei Tre Laghi" e oggi detta "di san Carlo" in suo onore". In questo modo si è propensi a pensare che la Rocca di Arona esista ancora, mentre invece è stata smantellata. Quella che esiste ancora è la sua gemella Rocca Borromea di Angera.

Motivo della protezione

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[@ Stefano ischia] Per favore parliamo qui delle modifiche proposte, gli inserimenti di più attività come parametro singolo generano errori con conseguenti avvisi in cima alla pagina. --Civvì (Parliamone...) 23:07, 23 lug 2023 (CEST)[rispondi]

scusate non sono molto pratico di questo sistema, credo che sia un approccio errato mettere due attività quando una è un ruolo (vescovo) e le altre una funzione (arcivescovo e cardinale) del ruolo; trovo grave omettere nella presentazione iniziale che sia stato un inquisitore... ecco non so se qui va bene scrivere, per me è tutto molto complesso qui, buone giornate --Stefano ischia (msg) 23:39, 23 lug 2023 (CEST)[rispondi]
[@ Stefano ischia] C'è un progetto che si occupa del tema, ho segnalato qui Discussioni_progetto:Cattolicesimo#Controversia_per_incipit --Civvì (Parliamone...) 08:30, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Wikipedia non è una fonte primaria, cioè non dice quello che gli utenti suggeriscono, ma quello che dicono le fonti citate, che in questo caso parlano di cardinale e arcivescovo.--Vito Calise (msg) 19:54, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
@Civvì @Vito CaliseTrattandosi di attività di una biografia, non sarebbe competente il Discussioni progetto:Biografie? Tra l'altro Wikipedia:Convenzioni di stile/Biografie#Attività dice che le attività "che non costituiscano sottocategorie o dirette conseguenze della prima indicata (per esempio: cantautore/cantante – professore/docente)". --Meridiana solare (msg) 21:04, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Ottima conferma, riporto la citazione integrale: "Nell'incipit della voce devono essere indicate esclusivamente le attività – o le ragioni – che rendono il soggetto enciclopedico e che non costituiscano sottocategorie o dirette conseguenze della prima indicata (per esempio: cantautore/cantante – professore/docente).--Vito Calise (msg) 21:27, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Bisogna capire se essere cardinale sia "sottocategoria o diretta conseguenza" dell'essere (arci)vescovo. Se non sbaglio in passato c'erano cardinali che non erano vescovi (e forse neppure presbiteri?) --Meridiana solare (msg) 22:48, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Sì, ci sono ancora cardinali non vescovi o arcivescovi (il predicatore della casa pontificia, il rettor maggiore dei salesiani, il rettore della Pontificia Università Gregoriana...), e sì, ci sono stati cardinali che non erano nemmeno preti (un caso famoso). --Mountbellew (msg) 22:59, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
ciao, non ho capito però perché nella presentazione iniziale non si può mettere che sia stato un inquisitore... come metti che è stato un vescovo un arcivescovo o un cardinale puoi anche mettere che è stato un inquisitore, ci sono tanto di fonti citate nella stessa pagina e se ne parla al punto 1.6, avrei bisogno di una spiegazione --Stefano ischia (msg) 23:05, 24 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Come più sopra citato, "nell'incipit della voce devono essere indicate esclusivamente le attività – o le ragioni – che rendono il soggetto enciclopedico": il Borromeo non è a mio avviso enciclopedico in quanto inquisitore, quindi mi sembra corretto citare la sua attività specifica in un paragrafo dedicato. Aggiungo che, per essere qualificato come inquisitore, è necessario aver ricoperto un ruolo ufficiale, che non mi risulta il Borromeo abbia avuto.--Vito Calise (msg) 00:33, 25 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Allora se non va bene il titolo "inquisitore", propongo che nell'incipit della voce si possa indicare tra le attività che rendono il soggetto enciclopedico la voce "assassino" visto che nel 1583 a Roveredo, con il suo determinante consenso, furono bruciate undici donne; credo che sia un contriibuto alla verità poi spiegato nei paragrafi successivi... potrebbe andare bene così? ciao buone giornate stefano --217.199.4.83 (msg) 15:49, 28 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Fonti che lo definiscano "assassino"? Mentre per "inquisitore" a quali fonti ti riferisci? --Meridiana solare (msg) 15:54, 28 lug 2023 (CEST)[rispondi]
  1. ^ Emil Camenisch, Storia della Riforma e Controriforma nelle valli meridionali del Canton Grigioni, Samedan, Engadin Press, 1950
  2. ^ Jacopo Fo, Malucelli e Tomat, "Il libro nero del Cristianesimo".
--217.199.4.83 (msg) 16:24, 28 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Comunque un giudice (compresi ovviamente quelli ecclesiastici come erano gli inquisitori) che emette una condanna a morte NON è un assassino --151.46.44.166 (msg) 20:49, 29 lug 2023 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Allora: "assassino" non è un'attività, ovviamente. L'attività di inquisitore deve essere certificata dalle fonti citate, e non lo è. Di nuovo: "nell'incipit della voce devono essere indicate esclusivamente le attività – o le ragioni – che rendono il soggetto enciclopedico". Ti consiglio di leggere attentamente le risposte che ti sono state date, e magari le linee guida: Wikipedia ha delle regole, non si può scrivere quello che si vuole, per questo ci sono i blog...--Vito Calise (msg) 23:27, 28 lug 2023 (CEST) P.S.: Non vorrei ti facessi delle idee sbagliate: qui nessuno vuole nascondere la verità, quello che tu affermi è già presente nel paragrafo "Inquisizione e persecuzione dei protestanti svizzeri", ti segnalo solo che le fonti citate non parlano di undici, ma di dodici donne bruciate. --Vito Calise (msg) 23:57, 28 lug 2023 (CEST)[rispondi]