Discussione:Best seller
Vorrei sapere da quale fonte è stata tratta la distinzione tra best seller di qualità o best seller di consumo (il nome della rosa di Eco a quale categoria appartiene?; chi decide i crismi di qualità? Continuo a sostenere l'inefficacia di questa distinzione). E se non risulta a qualcuno che la Bibbia sia il libro più venduto di tutti i tempi. Grazie--Misondesto (msg) 21:36, 3 giu 2009 (CEST)
- Sulla distinzione: a me sembra una questione di buon senso che non richiede fonti, potrebbe essere che l'incomprensione nasca dal fatto che il concetto non è espresso bene (e per esempio non è enfatizzato che la distinzione non è sempre ovvia). Esiste però una differenza evidente fra casi come Siddharta (o anche Il nome della rosa, per rispondere a una domanda) in cui è evidente che il libro nasce come opera d'arte e non come "prodotto di consumo", e per motivi vari poi diventa anche di grande successo commerciale, e libri che vengono concepiti fin dall'origine come prodotti destinati a grandi vendite, attraverso una serie di scelte come: trattare un tema accattivante o di "moda" (si pensi ai libri che sono usciti di recenti sull'"Amore ai tempi di Facebook" e simili), scelta accurata della veste grafica e campagna promozionale, ecc. Mi sembra la stessa distinzione che si può fare fra musica commerciale e non commerciale, e come in quel caso, è vero che la distinzione non è sempre evidente, ma ciononostante è palese che i motivi che hanno portato Beethoven a comporre la nona non sono gli stessi che hanno spinto i Righeira a pubblica Vamos a la playa.
- Sulla questione della Bibbia, penso anch'io che sia probabilmente il libro più venduto di tutti i tempi (a parte che ci sono numerose varianti della Bibbia). Nella voce viene infatti citata, manca solo di indicarla chiaramente come libro più venduto di tutti i tempi. Però essendo questa una affermazione molto puntuale (per quanto estremamente verosimile), mi piacerebbe comunque avere una fonte. Questo non perché ritenga che ci siano dei possibili altri libri più venduti (su due piedi non me ne vengono in mente; presumo che il Corano per esempio potrebbe avvicinarsi ma probabilmente non raggiungere la Bibbia) ma proprio perché non sono sicurissimo di cosa si intenda per "Bibbia"; l'Antico Testamento? Siamo sicuri che sia più venduto p.es. del Nuovo? Moongateclimber (msg) 10:00, 5 giu 2009 (CEST)
- non voglio fare polemica, tuttavia insisto: chi è quell'autore che scrive per non essere letto? è evidente che tanto Dante quanto Dan Brown (quanto Hesse) scrivono per farsi leggere, sopratutto in età moderna nella quale lo scrivere è diventato un mestiere retribuito e gestito dall'industria editoriale, così come nessuno scrive un libro volutamente brutto ma che attiri il gusto. Credo che una distinzione più appropriata potrebbe essere fatta sulla committenza e sul pubblico cui l'opera si rivolge: volendo passare al tuo esempio musicale (ti do del tu, visto che siamo tra wikifili), ti invito a riflettere come canzoni di musica leggera hanno valore artistico riconosciuto e successo di pubblico (vd. il caso De André). Riassumendo: non contesto il fatto che qualcuno scriva volendo sfruttare un gusto condiviso del pubblico, sperando di far soldi, mentre, invece, qualcun altro scriva cercando di fare al meglio il proprio "mestiere" di artista, ma credo sia impossibile fare il processo alle intenzioni dello scrittore. Quanto ai libri più venduti, verifica la pagina wikipedia Lista dei libri più venduti. Rimettiamo il riferimento alla Bibbia?--Misondesto (msg) 15:06, 5 giu 2009 (CEST)
- Sono d'accordo sul fatto che la distinzione andrebbe eliminata. Oltre al fatto che non sono sicuro che sia giusta (per quanto io non abbia letto Twilight né mi ispiri, chi ci dice che non sia stato scritto con l'intento di fare solo un bel libro?), stabilire una distinzione del genere viola le linee-guida di Wikipedia sulla ricerca originale.
- La distinzione è di Vittorio Spinazzola. Come ho cercato di spiegare nell'articolo, lo scopo non è quello di umiliare chi fa best seller di consumo, ma di rendere omaggio a chi fa alte tirature di qualità. --Vitalij zad (msg) 17:04, 24 ago 2014 (CEST)
- Sono d'accordo sul fatto che la distinzione andrebbe eliminata. Oltre al fatto che non sono sicuro che sia giusta (per quanto io non abbia letto Twilight né mi ispiri, chi ci dice che non sia stato scritto con l'intento di fare solo un bel libro?), stabilire una distinzione del genere viola le linee-guida di Wikipedia sulla ricerca originale.
- non voglio fare polemica, tuttavia insisto: chi è quell'autore che scrive per non essere letto? è evidente che tanto Dante quanto Dan Brown (quanto Hesse) scrivono per farsi leggere, sopratutto in età moderna nella quale lo scrivere è diventato un mestiere retribuito e gestito dall'industria editoriale, così come nessuno scrive un libro volutamente brutto ma che attiri il gusto. Credo che una distinzione più appropriata potrebbe essere fatta sulla committenza e sul pubblico cui l'opera si rivolge: volendo passare al tuo esempio musicale (ti do del tu, visto che siamo tra wikifili), ti invito a riflettere come canzoni di musica leggera hanno valore artistico riconosciuto e successo di pubblico (vd. il caso De André). Riassumendo: non contesto il fatto che qualcuno scriva volendo sfruttare un gusto condiviso del pubblico, sperando di far soldi, mentre, invece, qualcun altro scriva cercando di fare al meglio il proprio "mestiere" di artista, ma credo sia impossibile fare il processo alle intenzioni dello scrittore. Quanto ai libri più venduti, verifica la pagina wikipedia Lista dei libri più venduti. Rimettiamo il riferimento alla Bibbia?--Misondesto (msg) 15:06, 5 giu 2009 (CEST)
Collegamenti esterni modificati
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ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Best seller. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:24, 24 apr 2018 (CEST)