Vai al contenuto

Disco Boy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disco Boy
Aleksej (Franz Rogowski) in una scena del film
Titolo originaleDisco Boy
Paese di produzioneItalia, Francia, Belgio, Polonia
Anno2023
Durata91 min
Generedrammatico
RegiaGiacomo Abbruzzese
SoggettoGiacomo Abbruzzese
SceneggiaturaGiacomo Abbruzzese
Casa di produzioneDonten & Lacroix Films, Dugong Films, Films Grand Huit
Distribuzione in italianoLucky Red
FotografiaHélène Louvart
MontaggioGiacomo Abbruzzese, Ariane Boukerche, Fabrizio Federico
MusicheVitalic
Interpreti e personaggi

Disco Boy è un film drammatico del 2023 diretto da Giacomo Abbruzzese, nel suo esordio cinematografico.

È stato presentato al Festival di Berlino 2023, come unico film italiano in concorso, vincendo l'Orso d'argento per il Miglior Contributo Artistico.[1]

Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo, giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte.

Il regista Giacomo Abbruzzese ha detto di aver scelto come protagonista proprio Franz Rogowski dopo averlo visto nel film Victoria ed esserne rimasto colpito: "È un attore capace di recitare con tutto il corpo: nella giungla con un fucile in mano è assolutamente credibile".[2]

Invece, per quanto riguarda il ruolo di coprotagonista di Jomo, è stato scelto l'attore esordiente gambiano Morr Ndiaye, scoperto da Abbruzzese grazie alla sua partecipazione al documentario sull'immigrazione Tumaranké (2018). Mentre la parte della protagonista femminile Udoka è stata affidata all'attrice, modella e attivista ivoriana Laëtitia Ky.[3]

I 32 giorni di riprese del film sono iniziati il 13 settembre 2021 e si sono conclusi il 5 novembre seguente.[4] Hanno avuto luogo in diverse location: alcune zone della Polonia, Parigi e Ile de la Riunion, accanto al Madagascar. Il budget del film ammonta a circa 3,5 milioni di euro.[5]

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film è stata affidata al disc jockey Vitalic, scelto da Abbruzzese poiché quest'ultimo voleva "non una techno qualsiasi, ma quella di Vitalic, una musica che ha con elementi abissali, lirici e melanconici che portano verso la trance. Tutto il film è costruito come un'ascensione."[6]

Due dei protagonisti del film, Laëtitia Ky e Franz Rogowski, alla première del film al Festival di Berlino 2023

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film, dopo l'anteprima mondiale al Festival di Berlino il 19 febbraio 2023, è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 9 marzo dello stesso anno, da Lucky Red, mentre in Francia il 3 maggio 2023.[7]

In Italia Disco Boy ha incassato oltre 51,7 mila euro.[5]

Sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve l'88% delle recensioni professionali positive, basato su 44 recensioni;[8] mentre su Metacritic ottiene un punteggio medio di 72 su 100, basato su 13 critiche, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[9]

Per The Guardian, il critico cinematografico Peter Bradshaw, assegnando al film un buon voto di 4 stelle su 5, ne ha apprezzato le capacità del regista, al suo primo lungometraggio in assoluto, scrivendo: "Giacomo Abbruzzese debutta in maniera davvero elegante con Disco Boy, un'avventura elettrizzante, ambiziosa e decisamente singolare"; poi ha anche lodato la fotografia di Hélène Louvart, definendola "meravigliosa", e la colonna sonora del film "capace di farti entrare in trance".[10]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Disco Boy - Film (2023), su ComingSoon.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
  2. ^ MYmovies.it, Giacomo Abbruzzese: «Disco Boy, il mio film politico senza passaporto che ha incantato Johnnie To», su MYmovies.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
  3. ^ Giacomo Abbruzzese gira Disco Boy, su Cineuropa - il meglio del cinema europeo. URL consultato il 15 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Martin Blaney, Ben Dalton, Tim Dams, Emilio Mayorga, Rebecca Leffler, Geoffrey Macnab, Wendy Mitchell, Alina Trabattoni2023-01-18T10:37:00 00:00, 70 European and Mena films to tempt festival directors in 2023, su Screen. URL consultato il 15 marzo 2023.
  5. ^ a b MYmovies.it, Disco Boy, su MYmovies.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
  6. ^ Disco Boy, un film di guerra come non abbiamo mai visto". Parla il regista Giacomo Abbruzzese, su ComingSoon.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
  7. ^ Disco Boy - Film 2023, su Movieplayer.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
  8. ^ (EN) Disco Boy. URL consultato il 15 marzo 2023.
  9. ^ Disco Boy. URL consultato il 15 marzo 2023.
  10. ^ Disco Boy review – freaky trip into the heart of imperial darkness | Berlin film festival | The Guardian, su amp.theguardian.com. URL consultato il 15 marzo 2023.
  11. ^ Disco Boy Premi vinti e nomination, su ComingSoon.it. URL consultato il 15 marzo 2023.
  12. ^ (EN) Nick Vivarelli,Naman Ramachandran, Nick Vivarelli, Naman Ramachandran, Berlin Competition Lineup Unveiled: Sean Penn, Matt Johnson, Hong Sangsoo, Celine Song Films Head to Festival, su Variety, 23 gennaio 2023. URL consultato il 15 marzo 2023.
  13. ^ (EN) GWFF Best First Feature Award Jury, su www.berlinale.de. URL consultato il 15 marzo 2023.
  14. ^ (EN) Scott Roxborough e Georg Szalai, Cesar Nominations: 'Anatomy of a Fall,' 'The Animal Kingdom' Lead the Pack for French Film Awards, in The Hollywood Reporter, 24 gennaio 2024. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  15. ^ (EN) Elsa Keslassy, 'Anatomy of a Fall' Wins Best Film, Actress, Screenplay at France's Lumiere Awards, in Variety, 22 gennaio 2024. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  16. ^ (FR) Fabien Lemercier, Anatomie d'une chute domine les nominations pour les Lumières, su Cineuropa, 14 dicembre 2023. URL consultato il 22 dicembre 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema