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Dionysios Solomos

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Dionysios Solomos

Dionysios Solomos (AFI: [ði.oˈnisios soloˈmos], in greco Διονύσιος Σολωμός?; Zante, 8 aprile 1798Corfù, 9 febbraio 1857) è stato un poeta greco[1].

La statua di Solomos a Zacinto

Uno dei massimi se non il maggiore dei poeti in lingua greca moderna, sostenitore dell'indipendenza greca e autore dell'attuale inno nazionale. Nato a Zante da nobile famiglia, che vi si era trasferita da Creta dopo la conquista ottomana dell'isola e che era connessa con la famiglia patrizia veneziana dei Salamon,[2][3] dal 1809 al 1818 visse in Italia stabilendosi a Cremona, Venezia (dove studiò per un anno presso l'allora Liceo di Santa Caterina, oggi Liceo M. Foscarini) e Pavia, dove iniziò a comporre le sue prime opere in cui si sente l'influenza artistica del conterraneo Ugo Foscolo.

Tornato nell'isola natale, venne affascinato dall'ideale della "rivoluzione ellenica" e di conseguenza cominciò a comporre nella sua lingua madre. La sua opera più famosa è il Dialogo sulla lingua serrata, testo in forma dialogica in cui un poeta e un pedante difendono rispettivamente la lingua parlata (demotica) e la lingua pura (variante colta).

Celebre è anche L'inno alla libertà, che limitatamente alle prime due strofe divenne l'inno nazionale greco. Altre opere importanti sono I liberi assediati (dedicato alla eroica resistenza della città di Messolongi), L'ode a Byron e L'Elogio del Foscolo, che costituiscono il suo trittico autobiografico e romantico.

Perfezionista, fortemente autocritico, rifiutò di portare a termine la maggioranza delle sue composizioni perché le giudicava insoddisfacenti. Dopo la sua morte, avvenuta a causa dell'apoplessia, alcune di esse furono date alle stampe dall'amico Iakovos Polylas.

  1. ^ (EN) Dhionísios, Count Solomós | Greek poet, in Encyclopedia Britannica. URL consultato l'8 aprile 2020.
  2. ^ Romilly Jenkins, Dionysius Solomós, Cambridge, 1940.
  3. ^ Ν. B. Τωμαδάκης, Οικογένειαι Salamon-Σολωμού εν Κρήτη, collana Epeteris Hetaireias Byzantinon Spoudon, 1938, pp. 163-181.
  • Silvio Giuseppe Mercati, SOLOMOS, Dionisio, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  • R. Jenkins, Dionysius Solomós, Cambridge 1940.
  • K. Zanou, Dionysios Solomos: a Life in Translation, in Transnational Patriotism in the Mediterranean, 1800-1850: Stammering the Nation, Oxford 2018, part I, chapter 3, pp. 54-61.

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