Diocesi di Tuscamia
Tuscamia Sede vescovile titolare Dioecesis Tuscamiensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Antônio Augusto Dias Duarte |
Istituita | 1928 |
Stato | Algeria |
Diocesi soppressa di Tuscamia | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Tuscamia (in latino: Dioecesis Tuscamiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tuscamia, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.
Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Massimo, il cui nome appare al 110º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Massimo, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio. Dato che in quel momento è l'unico vescovo conosciuto con questo nome appartenente alla Mauritania Cesariense, Mandouze identifica Massimo con il vescovo Ulpio Massimo, di cui è stato scoperto l'epitaffio ad Altava (Ouled Mimoun), secondo il quale morì il 19 agosto 529 all'età di 85 anni.[1]
Dal 1928 Tuscamia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 12 gennaio 2005 il vescovo titolare è Antônio Augusto Dias Duarte, vescovo ausiliare di Rio de Janeiro.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi residenti
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Thomas Addis Emmet, S.I. † (3 luglio 1930 - 5 ottobre 1950 deceduto)
- Maurice Schexnayder † (11 dicembre 1950 - 13 marzo 1956 nominato vescovo di Lafayette)
- Lawrence Alexander Glenn † (13 luglio 1956 - 27 gennaio 1960 nominato vescovo di Crookston)
- Guido Del Mestri † (28 ottobre 1961 - 28 giugno 1991 nominato cardinale diacono di Sant'Eustachio)
- José Guadalupe Martín Rábago (15 aprile 1992 - 23 agosto 1995 nominato vescovo di León)
- Filippo Santoro (10 aprile 1996 - 12 maggio 2004 nominato vescovo di Petrópolis)
- Antônio Augusto Dias Duarte, dal 12 gennaio 2005
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 740, Maximus 20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 469
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 341
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer, 1894, p. 173
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 505
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org