Vai al contenuto

Diederik Aerts

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Diederik Aerts

Diederik Aerts (Heist-op-den-Berg, 17 aprile 1953) è un fisico belga.

Ha condotto ricerche sui fondamenti delle teorie fisiche sin dal 1976, in particolar modo sulla struttura assiomatica della meccanica quantistica. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l'Università di Ginevra nel 1981, ed è attualmente professore alla Vrije Universiteit Brussel, oltre che direttore del Leo Apostel Centre for Interdisciplinary Studies (CLEA),[1] un centro inter-universitario di ricerca interdisciplinare. È editore capo della rivista internazionale Foundations of Science (FOS),[2] pubblicata da Springer e selezionata dall'Institute for Scientific Information (ISI), ed è a capo del gruppo di ricerca 'Worldviews group',[3] fondato dal filosofo Leo Apostel, che indaga sulla possibilità di costruire delle worldviews (concezioni del mondo) integrate, tenendo conto delle più recenti scoperte scientifiche. È stato coordinatore scientifico e artistico della conferenza 'Einstein meets Magritte',[4] dove eminenti scienziati di livello internazionale, tra i quali Ilya Prigogine, Anne Teresa de Keersmaeker, Francisco Varela, si sono riuniti per riflettere su scienza, natura, azione umana e società.

La ricerca di Aerts verte principalmente sulla comprensione delle strutture quantistiche, partendo da diversi punti di vista,[5] tra i quali:

  1. La giustificazione fisica della procedura del prodotto tensoriale nel descrivere sistemi compositi [6]
  2. La descrizione di entità separate e gli assiomi quantistici mancanti[7]
  3. Il paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen e la sua soluzione[8]
  4. La violazione della disuguaglianza di Bell nei sistemi macroscopici e cognitivi[9][10][11]
  5. Non-località, entanglement e il ruolo dello spazio[12]
  6. Elaborazione matematica delle strutture quantistiche e dell'assiomatica quantistica[13]
  7. Il problema della misura[14]
  8. L'interpretazione del formalismo quantistico[15][16]
  1. ^ Diederik Aerts' homepage, su vub.ac.be (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  2. ^ Foundations of Science Journal, su vub.ac.be (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
  3. ^ Worldview Group, su vub.ac.be (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2019).
  4. ^ Einstein meets Magritte homepage http://pespmc1.vub.ac.be/Conf/EinmagAn.html
  5. ^ Diederik Aerts' publications, su vub.ac.be (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
  6. ^ Aerts, D. and Daubechies, I. (1978). "Structure-preserving maps of a quantum mechanical propositional system". Helvetica Physica Acta, 51, pp. 637-660.
  7. ^ Aerts, D. (1994). "Quantum structures, separated physical entities and probability". Foundations of Physics, 24, pp. 1227-1259.
  8. ^ Aerts, D. (1984). "The missing elements of reality in the description of quantum mechanics of the EPR paradox situation". Helvetica Physica Acta, 57, pp. 421-428.
  9. ^ Aerts, D. (1982). "Example of a macroscopical situation that violates Bell inequalities". Lettere al Nuovo Cimento, 34, pp. 107-111.
  10. ^ Aerts, D., Aerts, S., Broekaert, J. and Gabora, L. (2000). The violation of Bell inequalities in the macroworld. Foundations of Physics, 30, 1387-1414.
  11. ^ Aerts, D. and Sozzo, S. (2011). Quantum structure in cognition. Why and how concepts are entangled. In: Quantum interaction 2011. Lecture notes in computer science, 7052, 116--127. Berlin: Springer.
  12. ^ Aerts, D. (1999). The stuff the world is made of: physics and reality. In D. Aerts, J. Broekaert and E. Mathijs (Eds.), Einstein meets Magritte: An Interdisciplinary Reflection (pp. 129-183). Dordrecht: Kluwer Academic. Archive reference and link: http://uk.arxiv.org/abs/quant-ph/0107044.
  13. ^ Aerts D. (2002). "Being and change: foundations of a realistic operational formalism", in Probing the Structure of Quantum Mechanics: Nonlinearity, Nonlocality, Computation and Axiomatics. eds. D. Aerts, M. Czachor and T. Durt, World Scientific, Singapore.
  14. ^ Aerts, D. and Sassoli de Bianchi M. (2014). The Extended Bloch Representation of Quantum Mechanics and the Hidden-Measurement Solution to the Measurement Problem. Annals of Physics 351, 975–1025.
  15. ^ Aerts, D. (2009). Quantum particles as conceptual entities. A possible explanatory framework for quantum theory. Foundations of Science, 14, 361–411.
  16. ^ Aerts, D. (2010). Interpreting quantum particles as conceptual entities. International Journal of Theoretical Physics, 49, 2950–2970.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN61759805 · ISNI (EN0000 0001 0907 8523 · ORCID (EN0000-0003-2266-6658 · LCCN (ENno95040063 · GND (DE173592538 · BNF (FRcb14402104j (data) · J9U (ENHE987007456991405171 · CONOR.SI (SL213259619