Dick Gamble

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Dick Gamble
NazionalitàCanada (bandiera) Canada
Altezza183 cm
Peso80 kg
Hockey su ghiaccio
RuoloAllenatore (ex ala sinistra)
Tiro Sinistro
N° maglia 9 (Ritirato dai Rochester Americans)
Termine carriera1970 - giocatore
Hall of fameAHL Hall of Fame (2007)
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1944-1946 Moncton Bruins 19 35 13 48
1946-1949 Oshawa Generals 114 90 59 149
Squadre di club0
1949-1951 Quebec Aces 145 85 70 155
1951-1954 Montreal Canadiens 178 39 40 79
1953-1954 Montreal Royals 42 25 26 51
1954-1955 Chicago Blackhawks 14 2 0 2
1954-1955 Buffalo Bisons 55 42 25 67
1955-1956 Montreal Canadiens 14 0 3 3
1955-1957 Quebec Aces 132 66 47 113
1957-1961 Buffalo Bisons 299 134 140 274
1961-1970 Rochester Americans 615 311 288 599
1965-1967 Toronto Maple Leafs 3 1 0 1
Allenatore
1968-1970 Rochester Americans Player/Coach
1970-1971 Rochester Americans Head Coach
Dirigente
1968-1971 Rochester Americans General Manager
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 17 dicembre 2014

Richard Frank Gamble (meglio noto come Dick Gamble; Moncton, 16 novembre 1928Pittsford, 22 marzo 2018) è stato un hockeista su ghiaccio, allenatore di hockey su ghiaccio e dirigente sportivo canadese. Legò il proprio nome ai Rochester Americans per cui giocò e allenò al termine della propria carriera. Nel 2007 entrò nella AHL Hall of Fame.

Dick Gamble iniziò a giocare in una squadra giovanile della propria città, Moncton, per poi disputare tre stagioni nella OHA con gli Oshawa Generals. Nel 1949 i suoi diritti erano detenuti dai Toronto Maple Leafs, tuttavia fu ritenuto inadatto ad esordire in NHL e venne ceduto agli As de Québec.[1]

Dopo due stagioni di successo attirò l'interesse dei Montreal Canadiens, con cui esordì giocando una partita nella stagione 1950-1951. Due anni più tardi ricevette la convocazione per l'NHL All-Star Game e vinse inoltre la Stanley Cup.[2] Dopo aver trascorso la stagione 1954-55 nell'organizzazione dei Chicago Blackhawks Gamble fece un breve ritorno a Montréal giocando 12 partite.[1]

Nel 1955 Gamble tornò nella Quebec Hockey League a vestire la maglia degli As per altre due stagioni. Nel 1957 si trasferì definitivamente nella American Hockey League, lega in cui aveva già giocato durante la stagione trascorsa a Chicago nel farm team dei Buffalo Bisons. Rimase a Buffalo per quattro stagioni arrivando nel 1959 alla finale di Calder Cup persa contro gli Hershey Bears.

Nel 1961 passò ai Rochester Americans, formazione per cui rimase fino al termine della carriera. In nove stagioni Gamble divenne il miglior marcatore nella storia della franchigia e conquistò tre Calder Cup, due delle quali consecutive. La sua miglior stagione fu quella 1965-66, conclusasi con la vittoria del Les Cunningham Award e del John B. Sollenberger Trophy come miglior marcatore della lega, grazie ai 98 punti otteniti in 71 partite giocate.[3] In quegli anni giocò in prestito per tre partite in NHL con i Toronto Maple Leafs.

Allenatore e dirigente

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Nel 1968 Gamble fu scelto come giocatore/allenatore dei Rochester Americans, incarico che mantenne per due stagioni prima di ritirarsi definitivamente dall'hockey giocato. A metà della stagione 1970-71 fu invece sostituito in panchina da Doug Adam. In quelle stagioni Gamble fu anche il general manager della squadra.[4]

Nel 1999 la maglia numero 9 indossata da Gamble e Jody Gage fu ritirata dai Rochester Americans. Per il suo contributo nella AHL nel 2007 entrò a far parte anche della AHL Hall of Fame.[3]

  1. ^ a b (EN) Legends of Hockey - NHL Player Search - Player - Dick Gamble, su legendsofhockey.net. URL consultato il 17 dicembre 2014.
  2. ^ (EN) Dick Gamble - Bio, pictures, stats and more, su ourhistory.canadiens.com. URL consultato il 16 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  3. ^ a b (EN) AHL Hall of Fame: Dick Gamble, su ahlhalloffame.com. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  4. ^ (EN) Rochester Americans - Hall of Fame, su amerks.com. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).

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