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Desidério Hertzka

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Desidério Hertzka
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1924 - calciatore
1956 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1923-1924Wiener AF
Carriera da allenatore
1932-1933Agrigento
1935-1936Treviso
1937-1939Barreirense
1940-1943Olhanense
1944-1945Salgueiros
1946-1947Olhanense
1955-1956Tirsense
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Desidério Hertzka (Vienna, 26 ottobre 1898Vienna, 13 giugno 1967) è stato un calciatore e allenatore di calcio austriaco con cittadinanza ungherese.

Era il fratello maggiore di Lippo Hertzka, anch'egli calciatore e allenatore.[1]

Dopo aver giocato nel Wiener AF con cui retrocedette nella serie cadetta austriaca al termine della 1. Klasse 1923-1924, iniziò la sua carriera di allenatore in Italia con l'Agrigento. Con il club siciliano retrocesse in seconda divisione al termine della Prima Divisione 1932-1933.

Nel 1935 divenne l'allenatore del Treviso, con cui ottenne il quinto posto nel Girone A della Serie C 1935-1936.

Dal 1937 è l'allenatore del club portoghese del Barreirense, con cui ottenne il settimo posto nella Primeira Liga Experimental 1937-1938. Nella stagione 1938-1939, la prima ufficialmente riconosciuta dalla Federazione portoghese, ottenne il sesto posto finale. Curiosamente Desidério affrontò il fratello Lippo, alla guida del Benfica, pareggiando il primo incontro e perdendo la gara di ritorno per 1-0.[1]

Dal 1940 al 1943 è l'allenatore dell'Olhanense, ottenendo il quinto posto nella Primeira Divisão 1942-1943.

Nella stagione 1944-1945 ottenne il decimo e ultimo posto in campionato con il Salgueiros.

Dal 1946 al 1947 torna all'Olhanense. Dal 1955 al 1956 è invece alla guida del Tirsense.

Competizioni nazionali

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Olhanense: 1940-1941
  1. ^ a b (PT) Lipo Herczka. O primeiro treinador campeão pelo Madrid está em Montemor, su Ionline.sapo.pt. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2021).

Collegamenti esterni

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