Dawsonite
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Dawsonite | |
---|---|
Classificazione Strunz | V/C.02-20 |
Formula chimica | NaAl(CO3)(OH)2[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico[1][2], rombico[3] |
Classe di simmetria | dipiramidale[1] |
Parametri di cella | a=6,73, b=10,36, c=5,575[1] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[1][2] |
Gruppo spaziale | Imam[1], Imma[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,4[1]-2,44[1][3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3[1][2][3] |
Sfaldatura | perfetta[1][2][3] secondo {110}[1][2] |
Frattura | irregolare[1] |
Colore | incolore[1][2], bianco[1][2][3] |
Lucentezza | vitrea[1][2][3] nei cristalli[3], sericea[1][2][3] negli aggregati[3] |
Opacità | trasparente[1] |
Striscio | bianco[1] |
Diffusione | molto raro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La dawsonite è un minerale il cui nome è stato attribuito in onore di John William Dawson[1][2]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]In cristalli radiali o aciculari o sotto forma di incrostazioni[1].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]In vene idrotermali di bassa temperatura che si forma mediante decomposizione di silicati di alluminio e feldspati, in genere in giacimenti di cinabro[3].
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]In globuletti o in croste formanti delle composizioni fibroso raggiate; in ciuffi di piccoli cristalli prismatici, a volte striati verticalmente[3].
Caratteristiche chimico-fisiche
[modifica | modifica wikitesto]- Peso molecolare: 144 grammomolecole[1]
- Solubilità: il minerale risulta solubile negli acidi con effervescenza[3]
- Fosforescenza: assente[1]
- Luminescenza: ai raggi ultravioletti il minerale mostra una colorazione bianca opaca[1]
- Magnetismo: assente[1]
- Indice di elettroni: 2,42 g/cm³[1]
- Indici quantici[1]:
- Indici di fotoelettricità[1]:
- PE: 0,94 barn/elettroni
- ρ: 2,27 barn/cm³
- Indice di radioattività: GRapi: 0 (il minerale non è radioattivo)[1]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]- In Europa[3]: Kemana (Albania);
- In Italia[3]: Terlano (provincia di Bolzano); Valle Benedetta presso Livorno, in varie miniere del Monte Amiata (provincia di Siena), Orciatico presso Lajatico (provincia di Pisa);
- In altre località[3]: presso Ténès associata a barite e in arenarie argillose (Algeria); nella gola di Olduvai (Tanzania); a Muswellbrook, nel Nuovo Galles del Sud ove è stata trovata in rocce carbonatiche permiane (Australia); a Trenton presso Montréal (Canada), ove il minerale fu trovato per la prima volta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h i j k l Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Autori vari, Dawsonite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol.II", pag. 465, Peruzzo editore (1988), Milano
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dawsonite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.