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Dario Laruffa

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Dario Laruffa (Polistena, 10 febbraio 1956[1]) è un giornalista e conduttore televisivo italiano.

Nato a Polistena, in provincia di Reggio Calabria, padre calabrese, madre lombarda, vive a Roma. È laureato in Sociologia, con tesi in economia politica. Ha cominciato a fare il giornalista nel 1976, in una radio libera[1]. Poi è stata la volta della carta stampata e, nel 1980, il concorso vinto per entrare in Rai[1].

Assunto al Gr1 dal 1982, redazione economica[2]. Inviato speciale dal 1988, poi anche radio-telecronista e giornalista parlamentare. Al Tg2 dal 1994 al 2017, è conduttore prima dell'edizione della notte, poi delle 13 e, dal 2005 al 2017, delle 20.30[3][4]. Dal 1991-1992 insegna Giornalismo radiofonico (prima) e Giornalismo economico (poi) alla Luiss di Roma[5] e dal 2001-2002 Giornalismo economico alla Scuola di Perugia, entrambe Scuole ufficiali dell’Ordine dei giornalisti.

A partire dal G7 di Venezia (1987) ha seguito negli anni i maggiori eventi e vertici di politica economica interna e internazionale, con frequenti utilizzi per la politica italiana ed estera[6]. Ha coperto la prima guerra del Golfo (1991) da Londra per il Gr1; l'attacco alle torri gemelle (2001) da Londra per il TG2; la seconda guerra del Golfo (2003) per cinque mesi da New York[7]. Ha condotto decine di speciali ed edizioni straordinarie del TG2[8].

Ha lavorato con spazi autogestiti di approfondimento nella trasmissione di intrattenimento Mattina in famiglia da lui condotta negli anni 2004-2005[9][10].

Ha realizzato documentari di racconto di realtà estere: Cina, Albania, Svizzera, Russia, Paesi Baltici, Vietnam. Dossier su: la West Coast americana; il razzismo in America a 50 anni dalla morte di Martin Luther King; le elezioni presidenziali americane da Washington; da New York, la pandemia negli Stati Uniti; le periferie d’America economiche e sociali. Per il documentario sulla Russia vince nel 2007 il premio Saint Vincent per il giornalismo televisivo, consegnatogli al Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano.

Dal giugno 2000, nomina del presidente Ciampi, è ufficiale della Repubblica per il lavoro svolto seguendo i fatti che hanno portato all'Euro, a partire da Maastricht[11].

È chiamato a far parte del Club dell'economia, ristretto e selezionato organismo che raccoglie economisti e commentatori.

Dal 2009 al 2013 è giornalista parlamentare.

Dal dicembre del 2013 è Commendatore della repubblica, nomina del Presidente Napolitano[3]. Nel 2015 è narratore della cinquantunesima puntata del programma Techetechete'[12].

Il 13 agosto 2017, al termine della sua ultima conduzione del Tg2, si è congedato dai telespettatori con un caloroso e affettuoso saluto, in quanto viene nominato nell'ufficio di corrispondenza Rai per gli Stati Uniti nella sede di New York[3][13][14]. Esperienza che si conclude alla fine di luglio del 2022.

Dal settembre 2022 è Professore a Contratto all'Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Corso di Laurea Magistrale in Media, Comunicazione e Giornalismo, insegnamento di Contenuti e Mercati della Radiofonia. Dall'anno accademico 2023-24 tiene, nel medesimo Dipartimento, il Corso di Laurea triennale Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo - Laboratorio di tecniche e linguaggi di giornalismo.

  • Dario Laruffa e Sandro Provvisionato, Sport e pubblico: dieci anni di tifo, collana Segnali dallo Sport, Milano, Feltrinelli, 1980, ISBN non esistente.
  • Dario Laruffa e Antonio Leone, Sabato senza scuola, Torino, Rai Eri, 1992, ISBN 978-88-397-0003-2.
  • Giornalismo economico. Dichiarare meno, dichiarare meglio, chiedere meno chiedere meglio, In Problemi dell’informazione, il Mulino, n.3/1998, pp. 458-464
  • Direttori a confronto, Torino, Rai Eri, 1999, ISBN 978-88-397-0959-2.
  • Lo spazio tricolore, Torino, UTET, 2009, ISBN 978-88-02-08188-5.[15]
  • Quella selva di microfoni in (a cura di M. Pistacchi), Vive Voci. L’intervista come fonte di documentazione, Donzelli 2010, pp. 51-56
  • La Grande Scommessa in, Stati Uniti al Bivio, TraccePerLaMeta, 2020
  • Premio Saint Vincent per il giornalismo televisivo con un TG2 Dossier sulla Russia; 2007
  • Premio Lucini dell'Ordine dei giornalisti; 1984
  • Premio Personalità Europea, Comune di Roma; 2002
  • Premio Uomo dell'anno, settore informazione, Associazione laureati Bocconi; 2007
  • Ambasciatore dello Sport nella lotta al diabete, Changing Diabetes; 2007
  • Premio Letterario città di Palmi; 2012
  • Premio Amerigo per l'Informazione Televisiva dagli Stati Uniti; 2020

Il 27 dicembre 2013 il presidente Giorgio Napolitano ha conferito l'onorificenza di Commendatore su proposta del Presidente del Consiglio[17][18].

  1. ^ a b c Dario Laruffa autobiografia, su Polistena Online. URL consultato l'11 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  2. ^ Dario Laruffa, su De Agostini. URL consultato il 9 agosto 2022.
  3. ^ a b c Dario Laruffa (PDF), su Rai. URL consultato il 9 agosto 2022.
  4. ^ TG2: TUTTO NUOVO, MAZZA LANCIA LO 'STANDING ANCHORMAN', in Adnkronos, 21 ottobre 2002. URL consultato il 9 agosto 2022.
  5. ^ Dario Laruffa, su Telegiornaliste. URL consultato il 9 agosto 2022.
  6. ^ Dario Laruffa, su Rai per la Trasparenza. URL consultato il 9 agosto 2022.
  7. ^ A "Timeline Focus", la guerra tra verità e fake news, in Rai Ufficio Stampa, 21 maggio 2022. URL consultato il 9 agosto 2022.
  8. ^ Giorgia Iovane, Elezioni Comunali 2013 in tv, gli speciali Rai, La7 e Sky, in TVBlog.it, 27 maggio 2013. URL consultato il 9 agosto 2022.
  9. ^ Programmi TV per la salute 2000 – 2005, su Rai Teche. URL consultato il 9 agosto 2022.
  10. ^ RAIDUE: 'MATTINA IN FAMIGLIA' - 'MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA', in Adnkronos, 6 maggio 2005. URL consultato il 9 agosto 2022.
  11. ^ Protagonisti / Chi è Dario Laruffa, su Collettiva, 16 aprile 2014. URL consultato il 9 agosto 2022.
  12. ^ Antonio Genna, Ieri e oggi in TV 03/08/2015 — Ascolti di domenica 2 agosto 2015: quasi 3 milioni (16,7%) per un episodio inedito della telenovela Il segreto; 2,2 milioni (14%) per le repliche della fiction Un passo dal cielo 2, in Antonio Genna Blog, 3 agosto 2015. URL consultato il 9 agosto 2022.
  13. ^ Aldo Fontanarosa, Rai, Goracci corrispondente da Istanbul. Bergamini a New York, in la Repubblica, 12 luglio 2017. URL consultato il 9 agosto 2022.
  14. ^ "Quarta Ondata", a Tg2 Post, in Rai Ufficio Stampa, 5 novembre 2021. URL consultato il 9 agosto 2022.
  15. ^ Lo spazio degli Italiani, su la Repubblica. URL consultato il 9 agosto 2022.
  16. ^ Laruffa Dott. Dario Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su Quirinale.it. URL consultato l'11 novembre 2010.
  17. ^ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (PDF), su presidenza.governo.it, p. 56. URL consultato l'11 agosto 2022.
  18. ^ ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI (PDF), su Gazzetta Ufficiale, 27 marzo 2014, p. 6. URL consultato l'11 agosto 2022.

Collegamenti esterni

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