D-Heart
| D-Heart | |
|---|---|
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| Stato |  Italia
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| Fondazione | 2015 a Genova |
| Fondata da |
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| Sede principale | Genova |
| Persone chiave | Nicolò Briante(Ceo) |
| Settore | Biomedicale |
| Prodotti | apparecchiature per la diagnostica medica |
| Note |  Premio Compasso d'oro nel 2020
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| Sito web | www.d-heartcare.com/it/ |
D-Heart è un'azienda tecnologica italiana specializzata in prodotti per il monitoraggio della salute cardiaca.[1] È stata fondata da Niccolò Maurizi e Nicolò Briante a metà del 2015.[2][3][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda D-Heart nasce nel 2015 da Niccolò Maurizi e Nicolò Briante incontratisi nell’ambiente interdisciplinare dell’Almo Collegio Borromeo a Pavia.[5][6] Maurizi, giovane medico ricercatore in cardiologia all’Università di Firenze, ha provato sulla sua pelle le vere necessità e i bisogni dei pazienti cardiopatici, dal momento che è stato colpito da un infarto all’età di 15 anni.[7][8]
Nel 2016 D-Heart viene scelto come argomento per il TedX Crocetta e per il Digital Summit organizzato dalla società di consulenza Ernst & Young a Capri.[9][10] Nel 2017 è menzionata tra le migliori soluzioni insurance tech dalla società di consulenza Accenture.[11][12]
Ad Aprile 2023 la società è stata acquistata dal gruppo medicale americano Strena Medical[13] con sede a Miami diventando la divisione del gruppo specializzata in homecare e telemedicina.[14]
Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]D-Heart ECG
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Il primo prodotto D-Heart ECG: è un elettrocardiografo di livello ospedaliero a 8 e 12 canali bluetooth che si collega con smartphone e tablet Ios e Android.[15][16][17] Consente a chiunque di eseguire un ECG di livello ospedaliero in totale autonomia e di inviare i risultati al servizio di telecardiologia operativo 24/7 o al proprio medico di fiducia grazie alla rete mobile.[18][19][20][21]
Ha ricevuto il marchio CE a marzo 2018 ed è diventato disponibile per la vendita in Europa da aprile 2018.[22][23]
D-Heart ECG ha ricevuto il Red Dot Design Award a luglio 2018, l'ADI Index Award a novembre 2018[24][25] e il Premio Compasso d'oro a settembre 2020[26][27][28].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ D-Heart e Medicilio, le startup italiane che fanno quello che Theranos non è riuscita a fare, su la Repubblica, 3 agosto 2022. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ Elettrocardiografo portatile, il brevetto è di due studenti di Pavia, su La Provincia Pavese, 7 marzo 2016. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ D-Heart chi siamo [collegamento interrotto], su d-heartcare.com.
- ^ Daniel Settembre, Come questi due ragazzi italiani Under 30 stanno innovando la cardiologia, su Forbes Italia, 3 febbraio 2020. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ Copia archiviata, su alunnicollegioborromeo.it. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
- ^ Startup fondate da studenti: Nicolò Briante ci racconta la missione D-Heart, su U2B, 7 dicembre 2017. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ TEDx Talks, D-heart: the future of telemedicine is now | Nicolò Briante & Niccolo Maurizi | TEDxCrocetta. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ D-Heart: la Startup Italiana Che Fa Bene al Cuore, su Blog Salute Digitale | eHealth Blog, 16 luglio 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ D-heart nelle polizze salute del futuro, su repubblica.it.
- ^ Polizze per il singolo cliente. Ecco l'assicurazione del futuro, su CorCom, 22 gennaio 2017. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Insurtech, la carica delle startup italiane, su Repubblica.it, 3 luglio 2017. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Copia archiviata, su accenture.com. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
- ^ (ES) Strena Medical, su strenamedical.com. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ Farsi l’ECG a casa: l’idea di D-Heart che piace agli americani, su la Repubblica, 7 luglio 2023. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ D-Heart: l'elettrocardiogramma me lo faccio da sola, su VanityFair.it, 1533298572. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Open-F@B Call4Ideas 2016: ecco i vincitori, su Economyup, 30 novembre 2016. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Made in Italy 2020: a Londra l’innovazione parla italiano, su Il Bo Live UniPD. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Curare il cuore con internet e smartphone: ora si può, su dire.it, 19 giugno 2017. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ (EN) Joseph B. Muhlestein, Andrew L. Walker, Smartphone electrocardiogram monitoring: current perspectives, su Advanced Health Care Technologies, 8 giugno 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ Smart Aging: D-Heart, Epicura, Noon Care e Villagecare le start up selezionate per innovare i servizi dedicati agli Over 60 Europ Assistance, Innovazione [collegamento interrotto], su BlogAssistance, 27 novembre 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ (EN) Tutorial D-Heart, su Vimeo. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ La Sampdoria sceglie D-Heart e scende in campo per la prevenzione cardiologica, su U.C. Sampdoria, 26 aprile 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ La tua salute dipendera' dal tuo smartphone, su Corriere della Sera, 2 agosto 2016. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ D-Heart Red Dot Design Award 2018, su red-dot.org. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
- ^ D-HEART, su adidesignindex.com. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
- ^ D-Heart, l’ECG italiano per smartphone arrivato prima dell’Apple Watch, su Il Sole 24 ORE, 30 marzo 2019. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ (EN) DGI awarded the prestigious ADI Compasso d’Oro 2020 for the design of D-Heart, su Design Group Italia. URL consultato il 14 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2020).
- ^ All'elettrocardiografo da smartphone il "Compasso d'oro" - Salute & Benessere, su ANSA.it, 9 settembre 2020. URL consultato il 14 settembre 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su d-heartcare.com. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2019).
