Dácil
Dácil (o Dacila; Tenerife, circa 1460 – ...) era una donna guanci dell'isola di Tenerife, figlia del re o mencey Bencomo durante la conquista europea delle isole Canarie nel XV secolo.
È uno dei protagonisti del poema epico "Antigüedades de las Islas Afortunadas" di Antonio de Viana, pubblicato nel 1604, considerato da alcuni storici moderni come personaggio di fantasia.[1]
Secondo altri ricercatori il personaggio esisteva ma la leggenda è falsa, poiché Dácil, figlia di Bencomo e battezzata come Doña Mencía Bencomo, sposerebbe Adjoña, il Mencey di Abona battezzato come Gaspar Hernández. Mentre l'altra figlia di Bencomo sposò Juan Doramas, figlio del re aborigeno di Gran Canaria Doramas.
Alcuni autori traducono il nome di Dácil come "impronta, passo".[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio de Viana, Conquista de Tenerife, a cura di Alejandro Cioranescu, Santa Cruz de Tenerife, Aula de Cultura del Cabildo Insular de Tenerife, 1968-1971 [Primera publicación 1604]. URL consultato il 1º dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).
- ^ Ignacio Reyes, Dacil, su ÍNSULOAMAZIQ Diccionario histórico-etimológico del amaziq insular (Canarias), 5 agosto 2012. URL consultato il 26 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).