Cortina sulla Strada del Vino
Cortina sulla Strada del Vino comune | |
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(IT) Cortina sulla Strada del Vino (DE) Kurtinig an der Weinstraße | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Manfred Mayr (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato) |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°16′09.88″N 11°13′18.77″E |
Altitudine | 212 m s.l.m. |
Superficie | 2 km² |
Abitanti | 660[2] (31-8-2020) |
Densità | 330 ab./km² |
Comuni confinanti | Egna, Magrè sulla Strada del Vino, Salorno sulla Strada del Vino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39040 |
Prefisso | 0471 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice ISTAT | 021025 |
Cod. catastale | D075 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 721 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) cortineri (DE) Kurtiniger[1] |
Patrono | S. Martino |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cortina sulla Strada del Vino nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Cortina sulla Strada del Vino (Kurtinig an der Weinstraße in tedesco) è un comune italiano di 660 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo è attestato dal 1276 come "Cortinegum, Cortinie", nel 1359 come "Curtinie" e nel 1525 come "Curtinig" e deriva dal latino curtis ("corte").[5][6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1948 è passato dalla Provincia autonoma di Trento, alla quale era stato annesso durante il Ventennio, per facilitare l'italianizzazione voluta dal governo italiano, alla Provincia autonoma di Bolzano, in seguito a manifestazioni di protesta della popolazione della Bassa Atesina ed all'introduzione del primo statuto d'autonomia, che implementava in parte l'accordo De Gasperi-Gruber.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Di rosso, alla muraglia d'argento, terrazzata d'azzurro, merlata alla guelfa ed aperta di nero, sormontata da mezza stella di argento a otto punte, sinistrata dal crescente dello stesso, accollato alle punte dimezzate della stella.»
Lo stemma rappresenta nella metà inferiore un muro merlato d'argento, con portale, sopra una fascia azzurra; nella metà superiore, mezza stella ad otto punte e la luna crescente, entrambi di colore argento su sfondo rosso. Il muro merlato è quello fatto costruire per proteggere il villaggio dalle esondazioni del fiume Adige, la stella e la mezzaluna sono un richiamo allo stemma dei Conti di Appiano (Grafen von Eppan) a cui il villaggio apparteneva.[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, costruita nel XV secolo e ampliata nel 1899.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Ripartizione linguistica
[modifica | modifica wikitesto]Nel censimento del 2011 due terzi della sua popolazione, si sono dichiarati in maggioranza di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[8] |
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68,67% | madrelingua tedesca |
31,15% | madrelingua italiana |
0,17% | madrelingua ladina |
Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il paese si trova lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige, un percorso pubblicizzato con appositi cartelli, lungo il quale insistono valori naturali, culturali e ambientali, vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte al pubblico. Accanto a questa, transita la ciclabile dell'Oltradige.[10]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2005 | 2010 | Walter Giacomozzi | SVP | Sindaco | |
2010 | in carica | Manfred Mayr | SVP | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 233.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 203. ISBN 88-7014-634-0
- ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.
- ^ (EN) Heraldry of the World: Kurtinig Archiviato il 1º agosto 2012 in Internet Archive.
- ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Pista ciclabile dell’Oltradige: Bolzano - Appiano - Caldaro, su suedtirolerland.it
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, IT) Heinz Tiefenbrunner (a cura di), Kurtinig. Ein Dorf an der Sprachgrenze in Vergangenheit und Gegenwart - Cortina sulla Strada del Vino. Un paese sul confine linguistico nel passato e nel presente, Bolzano, Athesia, 2000. ISBN 88-7014-983-8
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cortina sulla Strada del Vino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su gemeinde.kurtinig.bz.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244653585 · GND (DE) 4266533-4 |
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