Corrado Parona
Corrado Parona (Corteolona, 28 giugno 1848 – Genova, 23 agosto 1922) è stato uno zoologo e medico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Corrado Parona nacque il 28 giugno 1848 a Corteolona nel Pavese, allora appartenente al Lombardo-Veneto; seguendo la tradizione familiare,[1] conseguì una prima laurea in medicina all'Università di Pavia, dove fu allievo di Leopoldo Maggi. Concentrò il suo interesse sulle scienze naturali, specializzandosi nella parassitologia[1] e dal 1880 insegnò zoologia e anatomia comparata presso l'Università di Cagliari. Tre anni dopo, nel 1883 si trasferì all'Università di Genova, dove insegnò zoologia, avendo voluto separare tale cattedra dall'insegnamento di anatomia comparata.[1]
Fu invitato a far parte della squadra di ricerca sulla pesca in Italia voluta da Domenico Berti, Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio; a tal proposito, durante il suo periodo in Sardegna, si recò a Carloforte, sull'Isola di San Pietro, per osservare le condizioni di lavoro dei pescatori di corallo.[2]
Nel 1892 assieme a Giacomo Cattaneo dell'Istituto di Anatomia comparata fondò e fu primo direttore del Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia Comparata della Regia Università di Genova, attuale Bollettino dei Musei e degli Istituti Biologici dell'Università di Genova.[1]
Dal 1893 al 1895 fu anche presidente dell'Accademia ligure di scienze e lettere, ricoprendo ripetutamente in seguito l'incarico di vicepresidente.[3]
Negli anni novanta dell'Ottocento, fu tra i principali sostenitori della teoria dell'evoluzione in Italia.[4]
Dal 1º novembre 1904 al 31 ottobre 1905 fu rettore dell'università ligure. Morì a Genova nel 1922 a 74 anni d'età.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Scrisse 150 pubblicazioni, guadagnando ampia fama nello studio degli elminti.
Tra le sue opere principali:
- L'elmintologia italiana dai suoi primi tempi al 1892 (1894, ristampato nel 1911)
- Il tonno e la pesca, monografia contenuta nel primo volume delle Memorie del Regio Comitato Talassografico Italiano (1919).
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1897 l'erpetologo Mario Giacinto Peracca dedicò a Corrado Parona il Leiosaurus paronae, una lucertola endemica della Pampa argentina[5].
Gli è dedicata una via a Roma nel Municipio IX.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Storia del bollettino, in bmib.it, Bollettino dei Musei e degli Istituti Biologici dell'Università di Genova - DISTAV. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ La pesca del corallo: spese e guadagni, su hieracon.it. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ Archivio storico componenti del Consiglio Direttivo dell'Accademia Ligure di Scienze e Lettere, su accademialigure.it, Accademia Ligure di Scienze e Lettere. URL consultato il 7 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2015).
- ^ Alberto Masi, L'evoluzionismo pro e contro, su scricciolo.com. URL consultato il 7 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Leiosaurus paronae (PERACCA, 1897)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Raffaele Issel, Cenni necrologici del prof. Corrado Parona, Genova, Stabilimenti italiani arti grafiche, 1923. ISBN non esistente
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corrado Parona
- Wikispecies contiene informazioni su Corrado Parona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paróna, Corrado, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Edoardo Zavattari, PARONA, Corrado, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Roberto Poggi, PARONA, Corrado, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 81, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- Opere di Corrado Parona, su MLOL, Horizons Unlimited.
- UNIGE, Un pesce alieno a Genova, un secolo fa, 2009 (PDF), su sibm.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 191824537 · ISNI (EN) 0000 0001 3900 5034 · SBN CUBV100553 · J9U (EN, HE) 987011289620605171 |
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