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Superstock 1000 FIM Cup

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Superstock 1000 FIM Cup
CategoriaMotociclismo
NazioneInternazionale
Prima edizione1999
Ultima edizione2018
MotoriItalia (bandiera) Aprilia RSV4 RF
Germania (bandiera) BMW S 1000 RR
Italia (bandiera) Ducati 1199 Panigale
Giappone (bandiera) Honda CBR1000RR
Giappone (bandiera) Kawasaki ZX-10R
Austria (bandiera) KTM 1190 RC8 R
Italia (bandiera) MV Agusta F4 312 R
Giappone (bandiera) Suzuki GSX-R1000
Giappone (bandiera) Yamaha YZF R1
PneumaticiItalia (bandiera) Pirelli
Pilota campione
(2018)
Germania (bandiera) Markus Reiterberger
Squadra campione
(2018)
Germania (bandiera) BMW
Sito web ufficialewww.worldsbk.com

Superstock 1000 FIM Cup è stato un campionato motociclistico, regolarmente riconosciuto dalla FIM, riservato a motociclette derivate dalla serie della categoria Superstock 1000. Il calendario si affiancava alle gare europee del campionato mondiale Superbike e del mondiale Supersport.

Il campionato era riservato a moto derivate dalla serie con motori a 4 tempi con le seguenti specifiche:

Classe Cilindri Cilindrata Peso minimo
da a
Superstock 1000 2 850 1200 Peso dichiarato nel modello stradale meno 12 kg
3 750 1000
4 600 1000

La distanza percorsa in gara poteva variare da 40 km a 70 km, per favorire la crescita di giovani piloti e rendere la categoria propedeutica al mondiale superbike l'età dei partecipanti era compresa, inizialmente, tra i 17 ed i 24 anni.

Nel 2011 viene innalzato il limite a 26 anni, in modo da facilitare la formazione dei giovani piloti e per aumentare la griglia dei partecipanti. Insieme a tale riforma vengono approvate dalla federazione internazionale altre novità regolamentari, tra le quali la possibilità di cambiare la carena rispetto al modello di serie (senza utilizzare però la fibra di carbonio).[1]

Come per tutti i campionati riservati a moto derivate dalla serie vigeva un regime di monogomma dell'azienda italiana Pirelli ma a differenza del mondiale Superbike le gomme dovevano essere scolpite e non lisce, sempre nell'ottica della formazione dei piloti e accentuando le finalità propedeutiche del campionato.

La prima edizione del campionato si è svolta nel 1999 e ha visto, nel corso delle varie stagioni, la partecipazione di varie squadre e costruttori favoriti e stimolati dal costo limitato delle moto e dalla possibilità di essere competitivi senza apportare modifiche eccessive alle stesse.

Logo utilizzato fino al 2011

Il campionato si è sempre corso sotto l'egida della FIM ma fino al 2004 come campionato europeo (dicitura ufficiale: Campionato europeo superstock), dal 2005 ha acquisito lo status di competizione mondiale e ha assunto la denominazione "Superstock 1000 FIM Cup" (anche se si continuò a correre solo ed esclusivamente su circuiti europei). In seguito all'assunzione di campionato mondiale, il campionato europeo Superstock viene organizzato dalla UEM (Unione Motociclistica Europea). Dal 2017, nella strategia di riorganizzazione dei campionati motociclistici di velocità messa in atto da FIM e Dorna, la Superstock 1000 FIM Cup torna ad essere titolata come campionato europeo.[2]
Il 27 settembre 2018 Dorna e FIM comunicano che la stagione 2018 sarà l'ultima della categoria, in quanto la società Dorna ha deciso di concentrarsi sui campionati mondiali delle derivate di serie e sopprime la categoria europea per dare ulteriore spazio ai campionati stock regionali e nazionali.[3][4]

Fonte:[5]

Anno Pilota Punti Motocicletta Squadra
1999 Regno Unito (bandiera) Karl Harris 189 Giappone (bandiera) Suzuki GSX 750 R Regno Unito (bandiera) GR Motosport
2000 Regno Unito (bandiera) James Ellison 122 Giappone (bandiera) Honda 900 CBR Paesi Bassi (bandiera) Ten Kate Young Guns
2001 162 Giappone (bandiera) Suzuki GSX R1000 Regno Unito (bandiera) Hi-Peak Crescent Suzuki[6]
2002 Italia (bandiera) Vittorio Iannuzzo 152 Giappone (bandiera) Suzuki GSX 1000 R Belgio (bandiera) Alstare System Suzuki Italia
2003 Italia (bandiera) Michel Fabrizio 140 Belgio (bandiera) Alstare Suzuki Italia
2004 Italia (bandiera) Lorenzo Alfonsi 169 Giappone (bandiera) Yamaha YZF R1 Italia (bandiera) Italia Lorenzini by Leoni
2005 Belgio (bandiera) Didier Van Keymeulen 163 Giappone (bandiera) Yamaha YZF R1 Germania (bandiera) Yamaha Motor Germany
2006 Italia (bandiera) Alessandro Polita 173 Giappone (bandiera) Suzuki GSXR1000 K6 Italia (bandiera) Celani Suzuki Italia
2007 Italia (bandiera) Niccolò Canepa 161 Italia (bandiera) Ducati 1098S Italia (bandiera) Ducati Xerox Junior
2008 Australia (bandiera) Brendan Roberts 147 Italia (bandiera) Ducati 1098R
2009 Belgio (bandiera) Xavier Siméon 225
2010 Italia (bandiera) Ayrton Badovini 245 Germania (bandiera) BMW S1000 RR Italia (bandiera) BMW Motorrad Italia
2011 Italia (bandiera) Davide Giugliano 171 Italia (bandiera) Ducati 1098R Italia (bandiera) Althea Racing
2012 Francia (bandiera) Sylvain Barrier 153 Germania (bandiera) BMW S1000 RR Italia (bandiera) BMW Motorrad Italia GoldBet
2013 178 Germania (bandiera) BMW S1000 RR HP4 Italia (bandiera) BMW Motorrad GoldBet
2014 Argentina (bandiera) Leandro Mercado 117 Italia (bandiera) Ducati 1199 Panigale R Italia (bandiera) Barni Racing
2015 Italia (bandiera) Lorenzo Savadori 164 Italia (bandiera) Aprilia RSV4 RF Italia (bandiera) Nuova M2 Racing
2016 Italia (bandiera) Raffaele De Rosa 115 Germania (bandiera) BMW S1000 RR Italia (bandiera) Althea BMW Racing
2017 Italia (bandiera) Michael Ruben Rinaldi 138 Italia (bandiera) Ducati 1199 Panigale R Italia (bandiera) Aruba Racing - Junior Team
2018 Germania (bandiera) Markus Reiterberger 156 Germania (bandiera) BMW S1000 RR Germania (bandiera) Alpha Racing - Van Zon - BMW

La graduatoria costruttori è stata introdotta solo a partire dal 2005 a seguito del riconoscimento di competizione mondiale.

Anno Costruttore Punti Motocicletta
2005 Giappone (bandiera) Yamaha 221 Giappone (bandiera) Yamaha YZF R1
2006 Giappone (bandiera) Suzuki 204 Giappone (bandiera) Suzuki GSXR1000 K6
2007 Giappone (bandiera) Yamaha 232 Giappone (bandiera) Yamaha YZF-R1
2008 Italia (bandiera) Ducati 195 Italia (bandiera) Ducati 1098R
2009 225
2010 Germania (bandiera) BMW 245 Germania (bandiera) BMW S1000 RR
2011 Italia (bandiera) Ducati 240 Italia (bandiera) Ducati 1098R
2012 Giappone (bandiera) Kawasaki 193 Giappone (bandiera) Kawasaki ZX-10R
2013 Germania (bandiera) BMW 200 Germania (bandiera) BMW S1000 RR
2014 Giappone (bandiera) Kawasaki 149 Giappone (bandiera) Kawasaki ZX-10R
2015 Italia (bandiera) Aprilia 176 Italia (bandiera) Aprilia RSV4 RF
2016 Italia (bandiera) Ducati 145 Italia (bandiera) Ducati Panigale R
2017 Giappone (bandiera) Kawasaki 169 Giappone (bandiera) Kawasaki ZX-10R
2018 Germania (bandiera) BMW 185 Germania (bandiera) BMW S1000 RR

A seguito si riportano i piloti ed i costruttori più vincenti della Superstock 1000 FIM Cup nei singoli Gran Premi in ordine decrescente per numero di gare vinte.[7]

Posizione Nome Vittorie
1
Italia (bandiera) Ayrton Badovini
11
2
Francia (bandiera) Sylvain Barrier
10
3
Belgio (bandiera) Xavier Siméon
8
-
Italia (bandiera) Lorenzo Savadori
8
5
Regno Unito (bandiera) James Ellison
7
-
Italia (bandiera) Claudio Corti
7
-
Francia (bandiera) Maxime Berger
7
8
Argentina (bandiera) Leandro Mercado
6
Posizione Nome Vittorie
1
Italia (bandiera) Ducati
39
2
Giappone (bandiera) Suzuki
36
3
Giappone (bandiera) Yamaha
33
-
Germania (bandiera) BMW
33
5
Giappone (bandiera) Kawasaki
18
6
Giappone (bandiera) Honda
13
7
Italia (bandiera) Aprilia
10
8
Italia (bandiera) MV Agusta
4
-
Austria (bandiera) KTM
0
  1. ^ Superstock 1000: le novità regolamentari della stagione 2011, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 4 marzo 2011. URL consultato il 25 settembre 2018.
  2. ^ Superstock 1000: la FIM Cup diventa Europeo, sparirà nel 2017 il CEV SBK, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 25 agosto 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
  3. ^ Ufficiale! La Superstock 1000 lascia il mondiale Superbike dal 2019, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 27 settembre 2018. URL consultato il 28 settembre 2018.
  4. ^ Il Campionato europeo Superstock 1000 non continuerà nel 2019, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 27 settembre 2018. URL consultato il 1º aprile 2023.
  5. ^ (EN) Vincitori della Superstock 1000 FIM Cup, su fim-live.com, FIM. URL consultato il 25 settembre 2018.
  6. ^ Ellison disputa le prime tre gare col team Tech 2000, per poi passare al team Hi-Peak Crescent Suzuki.
  7. ^ (DE) Björn Reichert, SBK Superbike & Supersport Weltmeisterschafts Sieger, su english.motorrad-autogrammkarten.de, 30 settembre 2018. URL consultato il 1º novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).

Collegamenti esterni

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  • (EN) Regolamento ufficiale della FIM sui campionati per derivate dalla serie[collegamento interrotto]
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