Condylactis aurantiaca
Attinia di rena | |
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Condylactis aurantiaca | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Ramo | Radiata |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Anthozoa |
Sottoclasse | Hexacorallia |
Ordine | Actiniaria |
Sottordine | Enthemonae |
Superfamiglia | Actinioidea |
Famiglia | Actiniidae |
Genere | Condylactis |
Specie | C. aurantiaca |
Nomenclatura binomiale | |
Condylactis aurantiaca Delle Chiaje, 1825 | |
Sinonimi | |
Actinia (Entacmaea) aurantiaca (Delle Chiaje, 1822) | |
Nomi comuni | |
anemone dorato |
L'attinia di sabbia o attinia di rena o anemone di sabbia (Condylactis aurantiaca Delle Chiaje, 1825) è un anemone di mare della famiglia Actiniidae[1].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È una specie bentonica, endemica del Mar Mediterraneo.
Vive su fondali mobili, sabbiosi o detritici, da pochi metri sino a 80 metri di profondità.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La colorazione è variabile in base alla profondità e dipende dalla presenza di zooxantelle simbionti: più scura in superficie e più chiara in profondità.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si ciba sia di piccoli organismi vivi che di animali morti. È caratteristica la simbiosi con gamberetti del genere Periclimenes (Periclimenes sagittifer) che vivono tra i suoi tentacoli cibandosi dei suoi avanzi.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è sia ovipara sia ovovivipara.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]A Porto Cesareo, in Puglia l'anemone di rena, detta "furticiddu", costituisce la base di un piatto tradizionale delle feste natalizie. Le attinie vengono tenute a spurgare nell'acqua di mare, e quindi vengono spezzettate e fritte in pastella.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Condylactis aurantiaca, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 30 novembre 2014.
- ^ Marino A, A proposito delle attinie commestibili:la Condylactis aurantiaca della Strea (Porto Cesareo), in Thalassia Salentina 1985; 15: 71-74.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Condylactis aurantiaca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- MondoMarino.net.
- (EN) Catalogue of Life [collegamento interrotto], su catalogueoflife.org.
- (EN) Integrated Taxonomic Information System, su itis.gov.