Comatulida
I Comatulidi (Comatulida A.H.Clark, 1908) sono un ordine di echinodermi della classe dei Crinoidi[1]. L'ordine comprende 596 specie, oltre il 90% delle specie di crinoidi viventi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono crinoidi privi di peduncolo, di cui rimane solamente la piastra centrodorsale, che si fissano al substrato con cirri che si dipartono direttamente dalla base del calice; posseggono cinque braccia flessibili, ramificate e a forma di piuma.[2][3] Il numero dei cirri varia da specie a specie (mediamente 15-30, ma alcune specie possono averne sino ad 80) ed ha una valenza tassonomica. I cirri sono molto fragili e si spezzano facilmente, ma hanno la capacità di rigenerarsi.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sono organismi bentonici che vivono ancorati al substrato pur avendo la facoltà di spostarsi liberamente.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Sono organismi filtratori passivi, che si nutrono di una varietà di protisti (diatomee e altre alghe unicellulari, foraminiferi, actinopodi), larve di invertebrati, piccoli crostacei e detriti organici.[2]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]I comatulidi sono animali gonocorici, cioè a sessi separati. I gameti sono prodotti da pinnule specializzate situate alla base delle braccia, e la fecondazione è esterna. Le larve sono planctoniche nella prima fase di sviluppo, nelle fasi successive si fissano al substrato per mezzo di un peduncolo. Al completamento dello sviluppo il peduncolo si spezza e i giovani adulti ridivengono mobili.[4]
Predatori
[modifica | modifica wikitesto]I comatulidi sono predati da pesci di almeno nove famiglie differenti: Lutjanidae, Ephippidae, Chaetodontidae, Labridae, Monacanthidae, Tetraodontidae, Notacanthidae, Balistidae e Sparidae. Tra le specie che si cibano preferenzialmente di crinoidi vi sono l'orata (Sparus aurata) e il pesce balestra pagliaccio (Balistoides conspicillum).[5]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]I comatulidi sono presenti in quasi tutti i mari del mondo, con una concentrazione di biodiversità nelle barriere coralline dell'Indo-Pacifico; circa il 65% delle specie viventi si trova a profondità inferiori ai 200 m.[2] Nel mar Mediterraneo è comune il giglio di mare (Antedon mediterranea).
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]L'ordine Comatulida comprende le seguenti superfamiglie[1]:
- Superfamiglia Antedonoidea Norman, 1865
- Antedonidae Norman, 1865
- Pentametrocrinidae A.H.Clark, 1908
- Zenometridae A.H.Clark, 1909
- Superfamiglia Atelecrinoidea Bather, 1899
- Atelecrinidae Bather, 1899
- Superfamiglia Comatuloidea Fleming, 1828
- Comatulidae Fleming, 1828
- Superfamiglia Himerometroidea AH Clark, 1908
- Colobometridae A.H.Clark, 1909
- Himerometridae A.H.Clark, 1907
- Mariametridae A.H.Clark, 1909
- Zygometridae A.H.Clark, 1908
- Superfamiglia Notocrinoidea Mortensen, 1918
- Aporometridae H.L. Clark, 1938
- Notocrinidae Mortensen, 1918
- Superfamiglia Paracomatuloidea Hess, 1951 †
- Paracomatulidae Hess, 1950 †
- Superfamiglia Tropiometroidea A.H.Clark, 1908
- Asterometridae Gislén, 1924
- Calometridae A.H.Clark, 1911
- Charitometridae A.H.Clark, 1909
- Ptilometridae A.H.Clark, 1914
- Thalassometridae A.H.Clark, 1908
- Tropiometridae A.H.Clark, 1908
- Superfamiglia incertae sedis
- Atopocrinidae A.H.Clark, 1912
- Bathycrinidae Bather, 1899
- Bourgueticrinidae Loriol, 1882
- Eudiocrinidae A.H.Clark, 1907
- Guillecrinidae Mironov & Sorokina, 1998
- Phrynocrinidae A.H.Clark, 1907
- Septocrinidae Mironov, 2000
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Comatulida, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 16 luglio 2018.
- ^ a b c (EN) Crinoidea, su The Tree of Life Web Project. URL consultato il 13 novembre 2014.
- ^ (EN) Messing C., Introduction to Living Crinoids, in Crinoid pages. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
- ^ Feather stars, Order Comatulida, in Wild Singapore, 2008. URL consultato il 15 novembre 2014.
- ^ (EN) Messing C., Predation on living crinoids, in Crinoid Pages. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Miller JS, A natural history of the Crinoidea or lily-shaped animals, with observations on the genera Asteria, Euryale, Comatula, and Marsupites C. Frost. Bristol., 1821, DOI:10.5962/bhl.title.32130.
- Hess H., Origin and radiation of the comatulids (Crinoidea) in the Jurassic, in Swiss Journal of Palaeontology, 2013, DOI:10.1007/s13358-013-0061-3.
- Summers M.M., Messing C.G., Rouse G.W., Phylogeny of Comatulidae (Echinodermata: Crinoidea: Comatulida): A new classification and an assessment of morphological characters for crinoid taxonomy, in Molecular phylogenetics and evolution, 2014, DOI:10.1016/j.ympev.2014.06.030.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Comatulida
- Wikispecies contiene informazioni su Comatulida
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Crinoidea, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 13 novembre 2014.
- (EN) Catalogue of Life: Crinoidea, su catalogueoflife.org, 2012. URL consultato il 13 novembre 2014.
- (EN) Crinoidea, in Animal Diversity Web. URL consultato il 13 novembre 2014.
- (EN) Introduction to the Crinoidea - Sea lilies and feather stars, su ucmp.berkeley.edu. URL consultato il 13 novembre 2014.