Vai al contenuto

Coach New York

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coach IP Holdings LLC
Logo
Logo
Il negozio di Coach sulla Quinta Strada, Manhattan
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Borse valoriBorsa di New York (NYSE)
Borsa di Hong Kong
Fondazione1941
Fondata daLillian Cahn
Miles Cahn
Sede principaleNew York City
GruppoTapestry, Inc.
Persone chiaveTodd Kahn (CEO)
Stuart Vevers (direttore creativo)
SettoreModa
ProdottiBorse, accessori alla moda, pronto da indossare, occhiali, fragranze
Sito webwww.coach.com

Coach New York, comunemente nota come Coach, è una casa di moda di lusso americana specializzata in borse, valigie, accessori in pelle e prêt-à-porter. Fondata nel 1941, Coach concede in licenza il proprio nome e marchio a Luxottica per gli occhiali[1] e a Interparfums con sede a Parigi per le fragranze.[2] Stuart Vevers[3] è il direttore creativo esecutivo da giugno 2013.[4]

Nel 2000 è stata quotata al NYSE e nel 2011 alla Borsa di Hong Kong. È la principale filiale di Tapestry, Inc., precedentemente nota come Coach, Inc.

Il logo di Coach sui prodotti

Coach è stata fondata nel 1941 come laboratorio a conduzione familiare in un loft sulla 34esima Strada a Manhattan,[5][6] con sei pellettieri che realizzavano portafogli e portamonete a mano.[7] Nel 1946, Miles Cahn (1921–2017) e sua moglie Lillian (1923–2013)[8] entrarono a far parte dell'azienda.[9] Miles e Lillian Cahn erano proprietari di un'azienda di produzione di borse in pelle ed erano ben informati sulla lavorazione della pelle e sugli affari.[7]

Nel 1950 Miles Cahn prese la guida dell'azienda. Durante i primi anni, Cahn notò le proprietà e le qualità distintive della pelle utilizzata per realizzare i guanti da baseball. Con l'usura e l'uso, la pelle dei guanti diventa più morbida ed elastica. Tentando di imitare questo processo, Cahn sviluppò un processo per rendere la pelle più forte, più morbida e più flessibile. Poiché la pelle assorbe molto bene la tintura, questo processo crea anche un colore più ricco e profondo.[10]

Subito dopo che Cahn ebbe sviluppato questo nuovo processo, Lillian Cahn suggerì al marito di integrare l'attività di accessori da uomo con borse in pelle da donna.[7] Le "robuste borse in pelle di vacchetta furono un successo immediato".[7] Miles e Lillian Cahn acquistarono l'azienda tramite un buyout con leva finanziaria nel 1961.[7]

Negozio Coach a San Francisco in 190 Post St

Nel 1961, Cahn assunse Bonnie Cashin, una pioniera dell'abbigliamento sportivo, per disegnare borse per Coach.[7] Cashin "rivoluzionò il design del prodotto", lavorando come capo creativo per Coach dal 1962 al 1974.[7] Cashin istituì l'inclusione di tasche laterali, portamonete e colori più brillanti (in contrasto con le solite tonalità di marrone e abbronza) nei prodotti.[7] Cashin disegnò scarpe, penne, portachiavi e occhiali coordinati,[7] e aggiunse hardware sia ai suoi vestiti che agli accessori - in particolare la levetta argentata che divenne il segno distintivo del Coach - dichiarando di essere stata ispirata dal ricordo di una rapida allacciatura del tettuccio della sua auto sportiva decappottabile.

King of Prussia Mall, Pennsylvania

Richard Rose entrò a far parte di Coach nel 1965 facendo di Coach un nome familiare dopo aver distribuito il prodotto nei grandi magazzini negli Stati Uniti e all'estero.

Nel 1979, Lewis Frankfort entrò in azienda come vicepresidente dello sviluppo aziendale. Durante questo periodo, Coach guadagnava 6 milioni di dollari di vendite e i prodotti venivano distribuiti attraverso il canale all'ingrosso nazionale, principalmente negli Stati Uniti nordorientali.[9] Rose, allora vicepresidente esecutivo delle vendite, fece da mentore a Frankfort, prima di lasciare l'azienda nel 1995.

Nel 1981 Coach aprì il suo primo punto vendita gestito direttamente in Madison Avenue a Midtown Manhattan.[11]

1985: vendita a Sara Lee

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985, i Cahn vendettero Coach Leatherware a Sara Lee Corporation per una cifra stimata di 30 milioni di dollari,[7] avendo deciso di "dedicare più tempo al loro crescente allevamento di capre e all'attività di produzione di formaggio chiamata Coach Farm a Gallatinville, New York, che iniziarono nel 1983".[7] Lew Frankfort succedette a Cahn come presidente.[7]

Sara Lee strutturò Coach sotto come una filiale del Gruppo Hanes.[7] All'inizio del 1986, l'azienda aprì nuove boutique nei negozi Macy's a New York e San Francisco. Altri negozi Coach erano in costruzione e boutique simili sarebbero state aperte in altri importanti grandi magazzini nello stesso anno. Nel novembre 1986, l'azienda gestiva 12 negozi, insieme a quasi 50 boutique all'interno di grandi magazzini più grandi.

Sara Lee Corporation si liberò di Coach, vendendo il 19,5% delle proprie azioni di Coach all'IPO di Coach nell'ottobre 2000, seguita nell'aprile 2001, con la distribuzione delle azioni rimanenti agli azionisti di Sara Lee tramite un'offerta di scambio.[12]

1996: Reed Krakoff guida la progettazione

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996, Lew Frankfort è stato nominato presidente e amministratore delegato di Coach. L'anno successivo, sotto la guida di Frankfort, Coach assunse Reed Krakoff, il cui istinto creativo e commerciale mirava a rendere i prodotti Coach funzionali, leggeri ed eleganti.[5] Il design di Krakoff ha trasformato Coach dall'azienda relativamente piccola che era nel 1985 nel marchio conosciuto in tutto il mondo che è oggi.[5][13]

Il 1 giugno 2000, la società ha cambiato nome in Coach, Inc.[14]

2013-presente

[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2013, Coach ha nominato Victor Luis presidente e direttore commerciale e ha annunciato che sarebbe diventato amministratore delegato nel gennaio 2014, con Lew Frankfort che avrebbe continuato come presidente esecutivo.[15] Nel 2013, Coach ha generato vendite per 5 miliardi di dollari e ha gestito circa 1.000 sedi gestite direttamente in tutto il mondo, tra cui Nord America, Giappone, Cina, Singapore, Taiwan, Malesia, Corea ed Europa.[16]

Nel 2014, la società ha annunciato Stuart Vevers come nuovo direttore creativo esecutivo, in sostituzione di Reed Krakoff.[17] Nel corso del 2014, l'azienda ha anche annunciato che Lew Frankfort si sarebbe ritirato dalla carica di presidente esecutivo alla scadenza del suo mandato nel novembre 2014.[18]

Nel gennaio 2015, Coach acquisì il produttore di scarpe Stuart Weitzman per un massimo di 574 milioni di dollari in contanti.[19] Nello stesso anno, Coach lanciò anche Coach 1941, "una nuova linea più costosa incentrata sul prêt-à-porter".[20] Coach ha festeggiato il suo 75º anniversario nel 2016 con l'annuncio della sua partnership con Selena Gomez.[21][22]

Nel luglio 2017, Coach ha acquistato Kate Spade per 2,4 miliardi di dollari.[23] Il 10 ottobre 2017, Victor Luis (CEO) ha annunciato che il 31 ottobre Coach Inc sarebbe stata rinominata Tapestry Inc. Il simbolo del ticker della società sul NYSE è cambiato da COH a TPR a partire dal 31 ottobre 2017.[24]

Dal 2019, Coach ha eliminato l'uso della pelliccia dalla sua collezione.[25] Nel settembre 2019, l'azienda ha nominato Jide J. Zeitlin, presidente del consiglio di amministrazione, nuovo CEO di Tapestry, Inc., in sostituzione dell'ex amministratore delegato Victor Luis.[26] Zeitlin si è dimesso nel luglio 2020, a seguito di accuse di cattiva condotta personale.[27]

Nel 2019 è stato annunciato che un carro raffigurante la mascotte della casa di Coach, Rexy il dinosauro, sarebbe stato presentato alla parata del Giorno del Ringraziamento di Macy, rendendolo il primo marchio di moda di lusso ad avere un carro nella parata.[28]

Nel novembre 2019, Jennifer Lopez è diventata il nuovo volto globale dell'azienda.[29] Nel 2019, Coach conta 986 negozi in tutto il mondo.[30]

Nel 2020, Coach è stato nuovamente ristrutturato. Come molti brand durante la pandemia di COVID-19, Coach ha iniziato a concentrarsi sulla sua piattaforma digitale. Nel 2021 ha festeggiato il suo 80º anniversario.

  1. ^ (EN) Lauren Stephenson, Coach, Luxottica Agree to Eyewear Deal, in Women's Wear Daily, 5 ottobre 2010. URL consultato il 3 settembre 2022.
  2. ^ (EN) Phil Wahba, Coach to replace Estée Lauder with Interparfums in new perfume deal, in Fortune, 9 aprile 2015. URL consultato il 3 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Stuart Vevers is part of the BoF 500, in The Business of Fashion. URL consultato il 2 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Karimzadeh, Marc, Stuart Vevers Ready to Unveil First Coach Collection, in WWD, 4 febbraio 2014. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  5. ^ a b c (EN) Cheryl Lu-Lien Tan, In the Bag, in The Baltimore Sun, 22 gennaio 2012. URL consultato il 10 agosto 2003 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
  6. ^ (EN) DK Publishing, 1000 CEOs, Penguin, 2009, p. 350, ISBN 978-0-7566-7057-3. URL consultato il 23 gennaio 2013.
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Lisa Lockwood, The Early Years, in Women's Wear Daily, 26 settembre 2011. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  8. ^ (EN) Sarah Karmali, Coach Co-Founder Lillian Cahn Dies, in Vogue News, 11 marzo 2013.
  9. ^ a b (EN) Dianne M. Pogoda, Leather Road, in Women's Wear Daily, 26 settembre 2011. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  10. ^ (EN) Coach Inc Company History, su fundinguniverse.com.
  11. ^ (EN) Coach, in Vogue. URL consultato il 21 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2014).
  12. ^ (EN) FAQ: Coach, in Thomson Reuters.
  13. ^ (EN) Ariell Levy, Brand-New Bag – The man from Coach goes upscale., in The New Yorker, 18 aprile 2011. URL consultato l'8 marzo 2013.
  14. ^ (EN) Coach, Inc. Common Stock, in Goldman Sachs, & Co..
  15. ^ (EN) Alexandra Steigrad, Victor Luis Named Coach CEO-Designate, in Women's Wear Daily, 14 febbraio 2013.
  16. ^ (EN) Coach, Inc.2013 Annual Report Form (10-K) (PDF), in United States Securities and Exchange Commission, 22 agosto 2013.
  17. ^ (EN) Stuart Vever's Vision: Coach's New Man Talks Heritage, in Women's Wear Daily. URL consultato il 9 luglio 2014.
  18. ^ (EN) Coach Announce the Retirement of Lew Frankfort, Executive Chairman, in Business Wire, 24 settembre 2014. URL consultato l'8 ottobre 2014.
  19. ^ (EN) Michael J. de la Merced e Hiroko Tabuchi, Coach Expands Luxury Fashion Brand Buying Shoemaker Stuart Weitzman, in The New York Times, 6 g1ennaio 2015. URL consultato il 10 gennaio 2015.
  20. ^ (EN) Lauren Indvik, Why Coach is Now Focusing on Ready-to-Wear, in Fashionista. URL consultato il 17 novembre 2016.
  21. ^ (EN) 75th anniversary, in Coach. URL consultato il 15 febbraio 2016.
  22. ^ (EN) Matthew Schneider, Coach Confirms Its Partnership With Selena Gomez, in The New York Times, 16 dicembre 2016. URL consultato il 12 gennaio 2017.
  23. ^ (EN) Coach Sinks After Kate Spade Acquisition Weighs on Forecast, in Bloomberg, 15 agosto 2017. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  24. ^ (EN) Coach rebrands as Tapestry to reflect more than bags, in CBS News, 11 ottobre 2017. URL consultato il 16 novembre 2017.
  25. ^ (EN) Tamison O'Connor, Coach Latest Brand to Drop Fur, in The Business of Fashion, 23 ottobre 2018.
  26. ^ (EN) Jasmine Wu, Coach owner Tapestry appoints Jide Zeitlin as CEO, in CNBC. URL consultato il 4 settembre 2019.
  27. ^ (EN) Gross, Elana Lyn, Tapestry CEO Jide Zeitlin Resigns After Misconduct Allegation, in Forbes, 21 luglio 2020. URL consultato il 26 novembre 2020.
  28. ^ (EN) Binlot, Ann, Coach Becomes First Luxury Brand To Have A Float At The Macy's Thanksgiving Day Parade, in Forbes, 30 ottobre 2019. URL consultato il 26 novembre 2020.
  29. ^ (EN) Jennifer Lopez Named the New Global Face of Coach – See Her Original Coach Bag From Her 2002 Music Video!, in PEOPLE. URL consultato il 20 novembre 2019.
  30. ^ (EN) Craig Smith, Interesting Coach Statistics and Facts, in DMR, 2 febbraio 2019. URL consultato il 6 maggio 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN125685934 · LCCN (ENn2003032055