Classe Lida
Classe Lida Progetto 10750 Sapfir | |
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Descrizione generale | |
Tipo | dragamine costiero |
Numero unità | 9 |
Utilizzatore principale | Voenno-morskoj flot |
Altri utilizzatori | Äskerï-teñiz küşteri |
Cantiere | Almaz (Sredniy Neva), a Kolpino |
Entrata in servizio | 1990 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 85 t |
Stazza lorda | 131 tsl |
Lunghezza | 31,45 m |
Larghezza | 6,5 m |
Altezza | 1,58 m |
Propulsione | tre motori Diesel Tipo 3D-12MM, 900 bhp complessivi |
Velocità | 12,5 nodi nodi |
Autonomia | 210 n.mi. a 12,5 nodi, oppure 650 a 10 nodi con carburante aggiuntivo |
Equipaggio | 14 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | un radar di navigazione Liman, un sonar per l'individuazione di mine Kabarga-A1 sistemato nello scafo |
Armamento | |
Armamento | |
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Le unità appartenenti alla classe Lida (progetto 10750[1] Sapfir secondo la classificazione russa) sono dragamine costieri di piccole dimensioni della marina militare russa. Tali unità, dal punto di vista progettuale, non sono state considerate molto riuscite[2].
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Lo sviluppo delle Lida fu portato avanti dai progettisti V. I. Nemudrov e A. A. Forst, appartenenti allo Zapadnoye PKB. Nelle intenzioni dei suoi ideatori, tali unità avrebbero dovuto sostituire le precedenti classe Yevgenya.
Le Lida sono state progettate per svolgere attività di dragaggio in acque basse, o comunque con profondità non superiore agli 80 metri. Hanno un'autonomia di 5 giorni.
Ne è stata ideata anche una versione per l'esportazione, nota come progetto 10750E.
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Complessivamente, ne sono state costruite nove, entrate in servizio tra il 1990 ed il 1996[3]. Nel 2007 ne rimanevano otto.
Nome unità | Inizio lavori | Varo | Ingresso in servizio |
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206 RT-249 | 9 aprile 1987 | 27 luglio 1990 | 29 dicembre 1990 |
210 RT-273 | 29 marzo 1988 | 11 dicembre 1990 | 30 settembre 1992 |
219 RT-231 | 28 luglio 1988 | 19 agosto 1992 | 25 agosto 1993 |
239 RT-252 | 12 ottobre 1987 | 27 settembre 1991 | 30 dicembre 1991 |
300 RT-233 | 20 ottobre 1988 | 8 luglio 1993 | 9 settembre 1994 |
316 RT-57 | 20 ottobre 1986 | 29 luglio 1987 | 12 dicembre 1989 |
348 RT-248 | 16 marzo 1987 | 6 febbraio 1990 | 29 settembre 1990 |
372 RT-234 | 27 aprile 1989 | 31 marzo 1994 | 28 agosto 1996 |
Nel 2007, un esemplare (la RT-233) risultava in servizio nella Flottiglia del Caspio, mentre le altre dovrebbero essere operative nella Flotta del Baltico.
Il Kazakistan ha siglato un contratto per l'acquisto a favore della Marina kazaka (Äskerï-teñiz küşteri) di due unità nella versione da esportazione progetto 10750E: una unità (Alatau) risulta consegnata nel 2017, mentre un'altra è in opzione[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Altre fonti riportano come numero di progetto il 1259.2
- ^ World Navies Today: Russian Littoral Warfare Ships
- ^ Il sito hazergray.org riferiva dell'essitenza, nell'ottobre 2001, di nove unità, tutte nella Flotta del Baltico. Il sito globalsecurity.org riporta anch'esso come nove il numero di unità costruite.
- ^ Giuliano Da Frè, Almanacco navale del XXI secolo, Odoya, 2022, p. 275. ISBN 978-88-6288-759-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Classe Lida
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Naval Institute Guide to Combat Fleets of the World, su books.google.it.