Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Visano)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Visano |
Coordinate | 45°18′59.17″N 10°22′09.42″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Santi Pietro e Paolo |
Diocesi | Brescia |
Inizio costruzione | 1686 |
Completamento | XX secolo (ampliamento) |
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Visano, in provincia e diocesi di Brescia[1]; fa parte della zona pastorale della Bassa Orientale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel Catalogo capitolare del 1410 si legge che la pieve di Visano, dedicata a San Pietro, faceva parte della squadra de Gaido e che aveva un beneficio di 33 lire e e tre ulteriori benefici clericali, ognuno dei quali aveva un valore di 6 lire[2].
Grazie al Catalogo queriniano, risalente al 1532, si conosce che in quel periodo la pieve visanese era inserita nella quadra Montisclari, che era retta da pre' Giacomo de' Baschenis e che godeva d'un beneficio di 300 lire[2].
La prima pietra della nuova pieve fu posta il 19 maggio 1686, come testimoniato da una formella situata sul muro esterno dell'abside; in un documento notarile datato 13 ottobre 1688 è testimoniato che la chiesa era ormai ultimata[1].
Nel 1704 il vescovo Marco Dolfin, compiendo la sua visita pastorale, trovò che il beneficio della parrocchia era pari a 440 ducati, che la pieve, in cui erano collocati, oltre al maggiore, gli altari laterali del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario, aveva come filiali gli oratori della Madonna e di Sant'Antonio in località Colombare e che il numero dei fedeli ammontava a 538[1].
Nel 1707 l'allora parroco iniziò a raccogliere a raccogliere i fondi per realizzare la sagrestia, che forse fu completata nel 1748, come attestato da un'iscrizione ancora leggibile nel 1937; il campanile, voluto da don Faustino Gamba, fu completato nel 1921[1]
All'inizio del XX secolo la chiesa venne ampliata, dal momento che il numero dei parrocchiani era pou che raddoppiato rispetto all'epoca di costruzione dell'edificio[1]; il 14 aprile 1989 la parrocchia entrò a far parte della neo-costituita zona pastorale della Bassa Orientale[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, a capanna, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri; quello inferiore è suddiviso in cinque parti da sei lesene e caratterizzato dal portale d'ingresso mistilineo, mentre quello superiore presenta un finestrone di forma rettangolare e due raffigurazioni dei santi Pietro e Paolo[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio è costituito da una sola navata, sulla quale si affacciano le quattro cappelle laterali e le cui pareti sono abbellite da affreschi e scandite da lesene sorreggenti la cornice sulla quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, chiuso dall'abside[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia dei SANTI PIETRO E PAOLO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 23 gennaio 2021.