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Charles Martinet

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Charles Martinet nel 2024

Charles Andre Martinet (San Jose, 17 settembre 1955) è un attore e doppiatore statunitense.

È famoso per aver creato e prestato la propria voce a Mario, personaggio della serie di videogiochi Super Mario dal 1991 al 2022. Ha interpretato anche altri personaggi come Luigi, Wario, Waluigi, Baby Luigi, Baby Mario e Wart. Dal 2023 ricopre il ruolo di "Mario Ambassador", che lo vede non più impegnato in prima persona come doppiatore dei personaggi Nintendo.[1]

Firma di Martinet

Giovinezza e formazione

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Charles Andre Martinet nacque a San José, in California, il 17 settembre 1955. Era il secondo figlio di un uomo francese e di una donna americana, il che lo rende franco-americano. Il nonno paterno di Charles prese parte alla Prima Guerra Mondiale, e suo padre, allora un bambino, si trasferì negli Stati Uniti con la famiglia, mentre la famiglia di sua madre viveva lì da diverse generazioni, dai tempi della Mayflower. All'età di dodici anni, Martinet si trasferì con la famiglia in Spagna, a Barcellona, e tre anni dopo, a Parigi, in Francia, dove si diplomò nel 1974 alla American School of Paris. Dato che aveva trascorso la giovinezza a studiare in Europa, parla fluentemente il francese e lo spagnolo, e conosce anche l'italiano, seppur con una padronanza limitata.

Una volta diplomatosi, Martinet tornò in California, e si trasferì a Berkeley, dove frequentò l'università. Aveva inizialmente intenzione di studiare diritto internazionale con l'intenzione di diventare avvocato, ma all'ultimo anno, ebbe rapporti tesi con un tutore, e alla fine, scontento delle istruzioni ricevute, decise di smettere di studiare legge. Più timido e ansioso rispetto al fratello maggiore, soffriva di glossofobia, ma un amico gli consigliò di frequentare lezioni e corsi di teatro per superare la paura di parlare in pubblico. Il suo primo ruolo fu un monologo dell'Antologia di Spoon River, in cui avrebbe interpretato un morto, e nonostante l'ansia di cui soffrì al momento della sua performance, ricevette un responso positivo. Una volta ottenuto l'apprendistato al Berkeley Repertory Theatre, studiò lì per alcuni anni, poi si recò in Inghilterra, a Londra, e lì sviluppò un talento per gli accenti e i dialetti. Tornò in California, fece parte del Berkeley Repertory Theatre e divenne tra i membri fondatori del San José Repertory Theatre. Durante i suoi studi, diventò amico di un uomo balbuziente, e ciò che scoprì da lui definì la sua carriera: il giorno del suo ventunesimo compleanno, l'uomo era andato a Las Vegas per vedere uno spettacolo dal vivo di un comico con un gruppo di amici, ma a metà spettacolo, finì sotto i riflettori e il comico fece battute offensive a spese sue. Il pubblico rise di lui, e l'umiliazione che ne risultò lo segnò così tanto che il mattino dopo sviluppò una terribile balbuzie di cui non era riuscito ancora a liberarsi. Sconvolto da cosa aveva sentito nella storia, Charles giurò all'amico di corso che non avrebbe mai fatto battute di cattivo gusto.

Martinet nel 2014

Charles e Mario

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L'inizio degli anni '90 fu il periodo in cui la vita di Charles Martinet cambiò per sempre quando ottenne il ruolo di un personaggio. Nel 1990, era in spiaggia quando ricevette una chiamata di un amico riguardo un'audizione. All'epoca, non sapeva nulla di Mario, e non aveva mai sentito parlare della Nintendo. Arrivato all'ultimo momento, prese però parte all'audizione, in cui doveva interpretare il personaggio, definito "un idraulico italiano da Brooklyn". All'epoca la serie era in uno stato primitivo a causa dei pochi giochi usciti, ma c'erano delle serie televisive, e nella prima delle tre, The Super Mario Bros. Super Show!, il personaggio era doppiato da Lou Albano, che gli diede una voce profonda, roca e con un forte accento newyorkese, un tipo di voce sarebbe poi stato usato negli anni a venire anche nel film del 1993. Prese in considerazione di usare questo tipo di voce, ma il pubblico di riferimento del franchise erano i bambini, e Martinet, preoccupato che questo tipo di voce potesse risultare troppo duro e spaventoso per loro, decise di usare un diverso approccio: in passato aveva preso parte a una rappresentazione teatrale di una commedia di Shakespeare, La bisbetica domata, in cui interpretò il personaggio di Gremio, e questo gli diede l'ispirazione per la voce che avrebbe usato. Così, anziché usare il tono di voce stereotipato dell'italo-americano, usò una voce più acuta e dal suono morbido e amichevole, e improvvisò dicendo tutto ciò che gli venne in mente, parlando per mezz'ora finché non gli fu detto di smettere di parlare perché era finito il nastro. In quel momento, era sicuro di non aver ottenuto il ruolo, ma si sbagliò, dato che il suo nastro fu l'unico che fu inviato alla Nintendo, ed era l'unico all'audizione che non tentò di imitare o replicare la voce di Lou Albano. All'epoca, Charles Martinet aveva circa 35 anni, e questo fu l'inizio di un ruolo che avrebbe mantenuto per oltre trent'anni.

Nel 1991, dopo aver vinto l'audizione, Martinet cominciò a lavorare con la Nintendo, e il primo progetto in cui prestò la voce a Mario era la tecnologia "Mario in Real Time": a Pasadena sarebbe stato collegato a un dispositivo che collegava i movimenti del viso su una faccia di Mario in 3D con cui avrebbe comunicato con i fan a distanza, periodo in cui conobbe il creatore di Mario, Shigeru Miyamoto. Un anno dopo, doppiò Mario in una macchina da flipper con una versione primitiva della sua voce, ma non venne accreditato per questo ruolo. Tra il 1994 e il 1995, doppiò per la prima volta Mario nei giochi nella versione per CD di Mario Teaches Typing, che nel 1996 ebbe un sequel con entrambi che usarono la tecnologia del "Mario in Real Time", poi un altro gioco per DOS, Mario's Game Gallery, che ebbe una versione aggiornata per PC nota come Mario's FUNdamentals. In questi giochi, Mario parlava in frasi complete, cosa che fu ridotta di molto in futuro.

Nel 1996, la nuova console Nintendo, il Nintendo 64, stava per uscire sul mercato, e Super Mario 64 sarebbe stato uno dei giochi di lancio. Charles Martinet ricevette dalla Nintendo la richiesta per doppiare Mario nel gioco, e da Sausalito andò a Seattle per registrare. Durante lo sviluppo del gioco, fu difficile decidere cosa avrebbe fatto Mario se veniva lasciato fermo per un po', ma la scelta ricadde sull'idea di Martinet, secondo la quale si sarebbe addormentato e avrebbe sognato riguardo la pasta. Il gioco fu un grandissimo successo, e fu con esso che molti vennero introdotti alla sua voce. Mentre comunicava con i fan con il sistema Mario in Real Time, molti di loro vollero anche parlare con il fratello gemello minore di Mario, Luigi, ma di lui non c'era ancora un modello, e Martinet improvvisò con la scusa che Luigi fosse troppo timido. Per farlo, però, doveva dare a Luigi una voce senza muovere la bocca per evitare di dare l'impressione che fosse Mario a parlare. Un anno dopo, con l'uscita in Occidente di Mario Kart 64, divenne il doppiatore di Luigi e Wario. Nel 1999, con l'uscita di Mario Golf, cominciò anche a doppiare Baby Mario, seguito da Waluigi con Mario Tennis nel 2000 e Baby Luigi dall'uscita di Mario Kart: Double Dash!! nel 2003. In quel periodo, tuttavia, alcuni giochi usavano le voci giapponesi da Mario Kart 64, e anche la voce di Yoshi, registrata da Kazumi Totaka, non era usata in modo consistente. Quando accadeva, Luigi veniva doppiato dal francese Julien Bardakoff, mentre Wario veniva doppiato dal tedesco Thomas Spindler. Mario Kart Super Circuit, uscito nel 2001, fu l'ultimo gioco a usare le voci giapponesi, e le voci vennero finalizzate con Mario Party 3 e Luigi's Mansion, usando la voce di Martinet per i suoi personaggi in tutti i giochi successivi. Ha doppiato anche i nemici Wart, Mouser, Tryclyde e Clawgrip, i boss di sesso maschile in Super Mario Advance.

Nell'aprile 2023, esce Super Mario Bros. - Il film, in cui Martinet non presta la voce né a Mario né a Luigi, che sono invece doppiati, rispettivamente, da Chris Pratt e Charlie Day in inglese e da Claudio Santamaria ed Emiliano Coltorti in italiano. Tuttavia, ha dei cameo, doppiando due personaggi minori: Papà Mario e Giuseppe in diverse lingue oltre all'inglese, tra cui francese, spagnolo, tedesco e italiano. Quattro mesi dopo l'uscita del film, un tweet della Nintendo ha annunciato che Martinet avrebbe smesso di doppiare i personaggi della serie, ma ricopre ora il ruolo di "Mario Ambassador". Mario Rabbids Sparks of Hope, uscito il 20 ottobre 2022, è stato l'ultimo gioco in cui prestò la voce a Mario e Luigi, ma la sua voce verrà utilizzata per i remake in arrivo nel 2024[senza fonte]. A partire da Super Mario Bros. Wonder i personaggi di Mario e Luigi sono doppiati da Kevin Afghani che doppia anche Wario sin da WarioWare: Move It![2] e Waluigi a partire da Super Mario Party Jamboree.[senza fonte]

Martinet esordì come attore cinematografico negli anni 80. Lavorò sia per il grande schermo sia per la televisione, ma senza mai ottenere il ruolo di protagonista.

Fu il suo ruolo nel franchise di Mario a renderlo celebre in tutto il mondo, e dopo Super Mario 64, fornì la propria voce per i personaggi Mario, Luigi, Wario, Waluigi, Baby Mario e Baby Luigi in ogni gioco fino al 2023.

Il suo doppiaggio per la serie di Mario è presente in tutte le localizzazioni dei giochi.

Martinet ha anche doppiato il personaggio Vigoro nel gioco RPG Skies of Arcadia, uscito per il Sega Dreamcast e GameCube, e Paarthurnax in Skyrim. Martinet ha prestato la propria voce anche in diversi cartoni e pubblicità.

Filmografia parziale

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Doppiatori italiani

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  1. ^ (EN) Nintendo Confirms Charles Martinet Is Not Involved in Super Mario Bros. Wonder, su IGN, 21 agosto 2023.
  2. ^ (EN) Nintendo Life, Wario's New Voice Actor Seems To Be Confirmed, su Nintendo Life, 11 gennaio 2023. URL consultato il 26 ottobre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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