Changpihae
Changpihae | |
---|---|
Titolo originale | 창피해 |
Lingua originale | coreano |
Paese di produzione | Corea del Sud |
Anno | 2010 |
Durata | 129 min |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Kim Soo-hyeon |
Sceneggiatura | Kim Soo-hyeon |
Produttore | Lee Gyeong-hui |
Fotografia | Kim Jin-woo |
Montaggio | Lee Yeon-jin, Seo Seung-hyeon |
Musiche | Lee Eun-jeong |
Interpreti e personaggi | |
|
Changpihae (창피해?, noto anche come Ashamed) è un film sudcoreano del 2010 diretto da Kim Soo-hyeon.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale nella sezione New Currents al 15° Busan International Film Festival[1][2] e proiettato nella sezione Panorama del 61º Festival Internazionale del Cinema di Berlino.[3][4]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Jung sta preparando una mostra d’arte. Durante una lezione di disegno la sua attenzione viene catturata da alcuni disegni di nudo fatti da una sua studentessa assai ribelle, Hee-jin. Yoon, la giovane fanciulla ritratta nei disegni, non è solo estremamente bella, c’è in lei anche qualcosa di misterioso, davanti a lei si percepisce che nasconde qualcosa. Jung chiede a Yoon di posare nuda per il suo progetto artistico; lei acconsente e, poco tempo dopo, Jung, Yoon e Hee-jin partono per girare alcuni video sulla spiaggia. E così, per caso o coincidenza, tre donne che non potrebbero essere più diverse una dall’altra, si trovano unite in una bellissima sera. Sono sedute in riva al mare; bevono e ascoltano Yoon che racconta del suo perduto amore: stanca della sua depressione, totalmente annoiata della vita, Yoon pensava a come suicidarsi. La fortuna volle che incontrasse Kang, una giovane vagabonda che si guadagnava da vivere col borseggio. La loro storia d’amore iniziò quando si trovano ammanettate una all’altra. Yoon e Kang progettano la fuga e una volta che si sono liberate della guardia, si baciano per la prima volta. Fuggono insieme e iniziano a godersi una vita spensierata. Ma questa felice esistenza non è di lunga durata. Kang soffre la mancanza di una prospettiva e Yoon ha crescenti aspettative (tutte cose che diventano un peso insopportabile per la loro relazione).[5][6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato al botteghino 14.466 dollari americani.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ashamed, su BIFF.kr (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).
- ^ Ashamed, su Cinema Digital Seoul Film Festival. URL consultato il 17 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
- ^ Ashamed, su Berlinale. URL consultato il 10 febbraio 2011.
- ^ Scott Roxborough, Films by Lee Tamahori, Abe Sylvia, Michael McDonagh Among Berlin Panorama entries, in The Hollywood Reporter.
- ^ So-young Sung, Breaking a taboo, first major film about the L-word opens in Korea, su Korea JoongAng Daily (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
- ^ Claire Lee, Two different gay films to arrive on K-film scene, su The Korea Herald.
- ^ Life is Peachy, su boxofficemojo.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Changpihae, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Changpihae, su FilmAffinity.
- (EN) Changpihae, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Changpihae, su HanCinema.