Chandelier (Sia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chandelier
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaSia
Pubblicazione17 marzo 2014
Durata3:36
Album di provenienza1000 Forms of Fear
GenereElettropop
EtichettaRCA
ProduttoreGreg Kurstin, Jesse Shatkin
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[1]
(vendite: 15 000 )
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (5)[2]
(vendite: 350 000 )
Belgio (bandiera) Belgio (2)[3]
(vendite: 60 000 )
Canada (bandiera) Canada (3)[4]
(vendite: 240 000 )
Danimarca (bandiera) Danimarca (3)[5]
(vendite: 270 000 )
Germania (bandiera) Germania[6]
(vendite: 300 000 )
Italia (bandiera) Italia (5)[7]
(vendite: 250 000 )
Norvegia (bandiera) Norvegia (5)[8]
(vendite: 200 000 )
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (2)[9]
(vendite: 30 000 )
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (5)[10]
(vendite: 3 000 000 )
Spagna (bandiera) Spagna (3)[11]
(vendite: 120 000 )
Svezia (bandiera) Svezia (4)[12]
(vendite: 160 000 )
Svizzera (bandiera) Svizzera[13]
(vendite: 30 000 )
Dischi di diamanteFrancia (bandiera) Francia[14]
(vendite: 250 000 )
Messico (bandiera) Messico (2)[15]
(vendite: 600 000 )
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[16]
(vendite: 10 000 000 )
Sia - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2014)
Logo
Logo del disco Chandelier
Logo del disco Chandelier

Chandelier è un singolo della cantautrice australiana Sia, pubblicato il 17 marzo 2014 come primo estratto dal sesto album in studio 1000 Forms of Fear.

Scritto dalla stessa Sia insieme a Jesse Shatkin e prodotto da Greg Kurstin,[17] il brano è stato concepito come una denuncia dei costumi e del «luccichio e la fatica della vita di una ragazza festaiola». John Walker di MTV ha fatto leva sul contenuto oscuro del brano «che tocca il confine tra la celebrazione e l'autodistruzione non appena diventa indistinto».[18] Dal punto di vista musicale, si tratta di una ballad elettropop,[19] che fa uso di sintetizzatori[20] e di una base di percussioni,[21] in una coesione di ritmi folk e musica elettronica.[22][23]

Chandelier ha ricevuto quattro candidature ai Grammy Awards 2015, fra cui quelle come registrazione dell'anno, canzone dell'anno e miglior interpretazione pop solista.[24]

Il brano è il primo singolo da solista della cantante pubblicato a distanza di quattro anni dal suo predecessore, We Are Born.[25] Dopo aver firmato in veste di autrice numerosi successi per altri artisti, Sia ha deciso di rivitalizzare la propria carriera solista, preparando il suo sesto album di inediti, da cui ha estratto Chandelier, disponibile nei negozi di dischi e negli store digitali dal 16 marzo 2014.

Sia ha rivelato di aver inizialmente scritto il brano per Rihanna o Beyoncé,[26][27] per poi decidere di tenerlo per se stessa.[28] La melodia ha preso forma con Sia al pianoforte, mentre Greg Kurstin e Jesse Shatkin suonavano la marimba in studio.[29]

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale ha come protagonista la ballerina statunitense Maddie Ziegler, voluta fortemente da Sia per le sue capacità acrobatiche. Rappresenta una versione bambina della cantante stessa e, per questo motivo, indossa una parrucca bionda.[30][31]

Per il video, la cantante ha ottenuto due candidature agli MTV Video Music Awards nelle categorie video dell'anno e miglior coreografia, aggiudicandosi il secondo premio.[32][33] Il 5 dicembre 2014 sono state annunciate le nomination ai Grammy Awards 2015 e il video di Chandelier ha ricevuto una nomination come miglior video.[34]

Download digitale
  1. Chandelier – 3:36
CD promozionale (Regno Unito)
  1. Chandelier – 3:36
  2. Chandelier (Instrumental) – 3:36
Download digitale – Remixes
  1. Chandelier (Four Tet Remix) – 4:30
  2. Chandelier (Plastic Plates Remix) – 4:27
  3. Chandelier (Cutmore Club Remix) – 5:08
  4. Chandelier (Hector Fonseca Remix) – 6:26
  5. Chandelier (Liam Keegan Remix) – 5:15
  6. Chandelier (Dev Hynes Remix) – 3:43
Download digitale – Piano Version
  1. Chandelier (Piano Version) – 4:00
CD singolo (Europa)
  1. Chandelier (Album Version) – 3:36
  2. Chandelier (Four Tet Remix) – 4:31
Musicisti
Produzione

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2014) Posizione
Italia[40] 15
Stati Uniti[41] 25
  1. ^ (DE) Sia - Chandelier – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 17 settembre 2017.
  2. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2015 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 17 settembre 2017.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2015, su Ultratop. URL consultato il 27 settembre 2017.
  4. ^ (EN) Chandelier – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 17 settembre 2017.
  5. ^ (DA) Chandelier, su IFPI Danmark. URL consultato il 7 settembre 2022.
  6. ^ (DE) Sia – Chandelier – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 settembre 2017.
  7. ^ Chandelier (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 marzo 2017.
  8. ^ (NO) Troféoversikt - 2015, su IFPI Norge. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  9. ^ (EN) NZ Top 40 Singles Chart, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 6 marzo 2016.
  10. ^ (EN) Chandelier, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 novembre 2024.
  11. ^ (EN) Sia – Chandelier, su El Portal de Música. URL consultato il 2 decembre 2022.
  12. ^ (SV) Sia – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  13. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 novembre 2021.
  14. ^ (FR) Sia - Chandelier – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 17 settembre 2017.
  15. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 1º febbraio 2023. Digitare "Chandelier" in "Título".
  16. ^ (EN) Sia - Chandelier – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 4 luglio 2024.
  17. ^ (EN) Carl Williott, Sia's "Chandelier": Hear a Snippet of Her Soaring New Single, su Idolator, 14 marzo 2014. URL consultato il 14 marzo 2014.
  18. ^ (EN) John Walker, Sia's New Song, 'Chandelier', May Be The Saddest DGAF Anthem Ever, su MTV, 17 marzo 2014. URL consultato il 7 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2014).
  19. ^ (EN) Mikael Wood, Listen: Sia smiles through the pain in new song 'Eye of the Needle', su Los Angeles Times, 2 giugno 2014. URL consultato il 2 giugno 2014.
  20. ^ (EN) Alex Young, Listen: Sia's new single 'Chandelier', su Consequence, 17 marzo 2014. URL consultato il 7 giugno 2014.
  21. ^ (EN) Jason Lipshutz, Sia Shines on 'Chandelier' Single: Listen, su Billboard, 17 marzo 2014. URL consultato il 7 giugno 2014.
  22. ^ (EN) Bradley Stern, 'Chandelier': Sia Swings In With The Best Pop Single Of 2014 So Far, su MuuMuse, 17 marzo 2014. URL consultato il 7 giugno 2014.
  23. ^ (EN) Jeremy Gordon, Sia: 'Chandelier', su Pitchfork, 8 maggio 2014. URL consultato il 7 giugno 2014.
  24. ^ (EN) Matt Crane, 2015 Grammy nominees announced: Paramore, Slipknot, Jack White, more, su Alternative Press, 5 dicembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2014.
  25. ^ (EN) Christopher Rosen, Sia's 'Chandelier' Is the Best Rihanna Song of 2014, su The Huffington Post, 17 marzo 2014. URL consultato il 17 marzo 2014.
  26. ^ (EN) Brenna Ehrlich, Sia's New YOLO Song 'Chandelier' Could Have Been Rihanna's Next Hit, su MTV, 17 marzo 2014. URL consultato il 6 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2015).
  27. ^ (EN) Sia says her new song 'Chandelier' could have gone to Beyoncé or Rihanna, su NME, 18 marzo 2014. URL consultato il 6 giugno 2014.
  28. ^ (EN) Sierra Marquina, Why Sia Decided to Keep 'Chandelier' for Herself, su Ryan Seacrest, 17 marzo 2014. URL consultato il 17 marzo 2014.
  29. ^ (EN) Inside the Recording Studio: An Interview with Jesse Shatkin, su MuuMuse, marzo 2014. URL consultato il 14 marzo 2014.
  30. ^ Sia: “Chandelier” Video stars Dance Moms’ Maddie Ziegler, and it’s great. (VIDEO)
  31. ^ Maddie Ziegler on Sia’s ‘Chandelier’ Video - Vulture
  32. ^ (EN) Phil Gallo, Beyoncé Leads MTV VMAs With 8 Nominations, su Billboard, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
  33. ^ (EN) Here's Your Full List Of 2014 VMA Winners, su MTV, 25 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2014).
  34. ^ (EN) James Grebey, Grammys 2015 Nominees: Sam Smith, HAIM, Iggy Azalea, and More, su Spin, 5 dicembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2014.
  35. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Sia - Chandelier, su Ultratop. URL consultato il 17 settembre 2017.
  36. ^ (EN) Sia - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su Billboard. URL consultato il 17 settembre 2017.
  37. ^ (PL) Wyróżnienia- Airplay – Top - Archiwum, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 17 settembre 2017.
  38. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 06 July 2014 - 12 July 2014, su Official Charts Company. URL consultato il 17 settembre 2017.
  39. ^ (EN) Sia - Chart history (Hot 100), su Billboard. URL consultato il 17 settembre 2017.
  40. ^ CLASSIFICHE ANNUALI 2014 "TOP OF THE MUSIC" FIMI-GfK: UN ANNO DI MUSICA ITALIANA, su Federazione Industria Musicale Italiana, 12 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
  41. ^ (EN) Billboard Hot 100 - Year-End 2014, su Billboard. URL consultato il 17 settembre 2017.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica