Ceriale
Ceriale comune | |
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Litorale cerialese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | Savona |
Amministrazione | |
Sindaco | Marinella Fasano (lista civica Ceriale Ceriale) dal 15-5-2023 |
Data di istituzione | 1861 |
Territorio | |
Coordinate | 44°05′47.67″N 8°13′55.57″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 11,15 km² |
Abitanti | 5 332[1] (31-5-2022) |
Densità | 478,21 ab./km² |
Frazioni | Peagna |
Comuni confinanti | Albenga, Balestrino, Borghetto Santo Spirito, Cisano sul Neva, Toirano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 17023 |
Prefisso | 0182 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice ISTAT | 009024 |
Cod. catastale | C510 |
Targa | SV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 251 GG[3] |
Nome abitanti | cerialesi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ceriale nella provincia di Savona | |
Sito istituzionale | |
Ceriale ([4] nel dialetto cerialese; la versione dialettale O Çejâ[5] pronunciato: [u seˈjaː] è più tipica della parlata alassina e genovese del ligure) è un comune italiano di 5 332 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria.
, SeiòGeografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Ceriale è situato nella Riviera delle Palme, all'estremità orientale della piana di Albenga, alle pendici del monte Croce (541 m). Ceriale si trova, in linea d'aria, esattamente a metà strada tra il centro di Genova (Arco della Vittoria) e il confine con la Francia (Ponte San Ludovico).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sull'origine del toponimo Ceriale sono state avanzate due ipotesi. La prima farebbe riferimento all'appellativo di due consoli dell'Impero romano - Onicius Cerialis e Quinto Petilio Cerialis[6] - che avrebbero qui svolto la loro attività. La seconda supposizione troverebbe invece riscontri nel fiorente mercato dei cereali[6] e alla presenza in loco di un tempio romano dedicato alla dea dell'agricoltura Cerere[6] e ad una correlata festività, la "Cerialia"[6].
È probabile già in epoca romana[6] la fondazione di un insediamento umano lungo la Via Julia Augusta, supportato anche dal ritrovamento di reperti archeologici[6] dell'epoca. Alla dominazione romana subentrò in epoca medievale la potenza religiosa dei vescovi della diocesi di Albenga[6], a cui seguì una totale giurisdizione da parte del comune albenganese che assoggettò questa zona tra i suoi possedimenti "del Contado" concedendo, però, un'ampia autonomia amministrativa[6]. Fu nel corso del XIV secolo che il territorio di Ceriale passò sotto il controllo diretto della Repubblica di Genova[6].
Durante il dominio genovese venne edificato nella zona della marina "il Torrione" (1563-1564[6]), un bastione circolare che doveva fungere da postazione d'avvistamento e, nel caso, di prima difesa. Tuttavia, nulla poté fermare nella notte tra il 1° e il 2 luglio 1637[6] l'assalto dei pirati al comando dell'algerino Ciribì che con i suoi uomini mise a ferro e fuoco il borgo cerialese: alla devastazione della locale e primitiva chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Eugenio[6] seguirono l'uccisione di una trentina di abitanti[6] e il rapimento di circa trecento locali[6] con destinazione Algeria. Furono poi le "confraternite del riscatto"[6] che s'incaricarono per conto dei vari familiari dei vari rilasci degli schiavi cerialesi; inverso, anche per l'entità della cifra richiesta per il riscatto, fu invece l'interesse da parte del Comune di Albenga e dello stato genovese[6].
Con la dominazione francese il territorio di Ceriale acquisì una sua autonoma entità amministrativa da Albenga rientrando dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento della Maremola, con capoluogo Pietra, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del III cantone, con capoluogo Pietra, della Giurisdizione delle Arene Candide e dal 1803 centro principale del VI cantone della Maremola nella Giurisdizione di Colombo. Annesso al Primo Impero francese, il territorio cerialese dal 13 giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di Montenotte.
Nel 1815 fu inglobato nella provincia di Albenga del Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel I mandamento di Albenga del circondario di Albenga facente parte della provincia di Genova; nel 1927 con la soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel circondario di Savona e, infine, sotto la neo costituita provincia di Savona.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana Ingauna.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]- Stemma
«Interzato in fascia: il PRIMO campo di cielo, al busto di centurione romano posto in profilo, nascente dalla partizione; il SECONDO d'azzurro; il TERZO di verde, al covone di grano al naturale, legato d'azzurro, attraversante sul secondo e terzo punto. Bordura d'oro.[7]»
- Gonfalone
«Drappo partito di verde e di azzurro…[7]»
- Bandiera
«Drappo partito di verde e di azzurro…[7]»
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º agosto 1959.[8][7] La figura del centurione fa riferimento alla tradizione secondo la quale, ai tempi dell’imperatore Vespasiano, un centurione, chiamato Pompilius Cerialis, avrebbe fondato in una località del comune attualmente denominata Carendetta, un centro logistico per l’approvvigionamento delle legioni romane dislocate nelle Gallie, e dal suo nome avrebbe avuto origine il toponimo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista ed Eugenio nel centro storico di Ceriale. All'interno sono conservati un pregiato crocifisso del XV secolo chiamato il "Cristo dei Turchi" e numerose pale databili tra il XVI e il XVII secolo.
- Oratorio di Santa Caterina nel centro storico cerialese.
- Oratorio di San Rocco nel capoluogo di Ceriale.
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella frazione di Peagna. Situata nel centro storico venne edificata nel corso del XVIII secolo in stile barocco.
- Chiesa antica di San Giovanni Battista nella frazione di Peagna. Attigua al cimitero è fiancheggiata da un campanile costruito in stile barocco e nel suo interno sono conservati affreschi del Quattrocento e del Cinquecento.
- Santuario di Nostra Signora delle Grazie nella frazione di Peagna. Originariamente previsto nel progetto del cavalier Giuseppe Viziano come un edificio moderno a croce greca, il sito religioso fu edificato nel corso del 1938 (la prima pietra fu posta il 6 giugno) a pianta rettangolare e a due navate.
- Cappella di Nostra Signora delle Grazie nella frazione di Peagna, edificato nel 1864.
- Cappella di Nostra Signora della Misericordia lungo la strada tra Ceriale e Peagna. La posa della prima pietra fu posta il 19 marzo 1953 con il termine dei lavori il 29 marzo 1954; l'edificio fu consacrato il 2 luglio dello stesso anno dal vescovo di Albenga monsignor Raffaele De Giuli.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Torrione d'avvistamento e di difesa nei pressi della spiaggia di Ceriale, edificato tra il 1563 e il 1564.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Riserva naturale regionale di Rio Torsero, istituita nel 1985 con legge regionale della Liguria ed estesa circa 4 ettari.
Parchi di divertimento
[modifica | modifica wikitesto]- Parco acquatico Le Caravelle inaugurato nel 1989.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Ceriale sono 565[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Musei
[modifica | modifica wikitesto]- Museo paleontologico "Silvio Lai". Fondato nel 1993 ha sede nella frazione di Peagna. L'allestimento attuale, studiato soprattutto in funzione di attività didattiche, è stato inaugurato nel 2008. Il museo espone parte della collezione comunale dei fossili provenienti dalla vicina Riserva naturale regionale di Rio Torsero, risalenti al Pliocene inferiore (da 5,3 a 3,6 milioni di anni fa). Il museo è dotato di una sala conferenze, di un laboratorio e di una piccola biblioteca/emeroteca.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dall'unica frazione di Peagna per una superficie territoriale di 11,15 km²[12].
Confina a ovest con i comuni di Balestrino, Toirano e Borghetto Santo Spirito, a est con Albenga, a nord con Cisano sul Neva e a sud è bagnato dal mar Ligure.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Il comune basa la sua principale risorsa economica nel settore turistico, ma anche sulla produzione agricola. Nel territorio vengono praticate la coltivazione degli ortaggi e la floricoltura, in particolare le piante di orchidea coltivate nelle serre.
Attivo anche il settore industriale, dove si segnala la presenza di cantieri navali e fabbriche dolciarie.
La località ha ottenuto dalla FEE-Italia (Foundation for Environmental Education) il conferimento della bandiera blu per la qualità delle sue spiagge.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Ceriale è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che permette il collegamento stradale con Borghetto Santo Spirito, a est, e Albenga a ovest. Ulteriore collegamento viario del territorio comunale è la provinciale 3 per Cisano sul Neva, passante per la frazione albenganese di Campochiesa.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Ceriale è dotata di una propria stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Genova.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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13 settembre 1986 | 27 giugno 1990 | Carlo Vacca | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
27 giugno 1990 | 13 novembre 1992 | Ennio Balloni | Democrazia Cristiana | Sindaco | [13] |
13 novembre 1992 | 24 aprile 1995 | Dario Braggio | Indipendente | Sindaco | |
5 maggio 1995 | 14 giugno 1999 | Giovanni Gino Cerruti | Forza Italia | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Pietro Revetria | lista civica di centro | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 26 ottobre 2007 | Pietro Revetria | lista civica di centro | Sindaco | [14] |
25 ottobre 2007 | 15 aprile 2008 | Renato Bartoli | Comm. straord. | [15] | |
15 aprile 2008 | 27 maggio 2013 | Ennio Fazio | Il Popolo della Libertà | Sindaco | |
27 maggio 2013 | 10 giugno 2018 | Ennio Fazio | Vivere Ceriale (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
10 giugno 2018 | 15 maggio 2023 | Luigi Romano | Ceriale siAMO noi (lista civica) |
Sindaco | |
15 maggio 2023 | in carica | Marinella Fasano | Ceriale Ceriale (lista civica) |
Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Ceriale è gemellata con:
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]- A.S.D. Ceriale Progetto Calcio, militante nel campionato di Promozione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Angela Bruzzone Cose da Türchi, 1982, Albenga, Edizioni Delfino Moro, p.143.
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Fonte dal sito del Comune di Ceriale-Storia, su ceriale.gov.it. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
- ^ a b c d Ceriale, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ Ceriale, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019, su demo.istat.it. URL consultato il 19 agosto 2021.
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ Fonte dallo statuto comunale di Ceriale, su ceriale.gov.it. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Si dimette dalla carica amministrativa
- ^ Dopo le dimissioni di nove consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale
- ^ Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2007 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 267 del 16 novembre 2007
- ^ Gemellaggio fra Cetara e Ceriale (SV): due sponde dei Mediterraneo, su positanonews.it. URL consultato il 28 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ceriale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.ceriale.sv.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137654504 · LCCN (EN) nr95042456 · J9U (EN, HE) 987007540585905171 |
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