Centro commemorativo del genocidio di Murambi
Centro commemorativo del genocidio di Murambi | |
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Murambi Genocide Memorial Centre | |
Ubicazione | |
Stato | Ruanda |
Località | Murambi |
Coordinate | 2°27′15.84″S 29°34′06.24″E |
Caratteristiche | |
Tipo | memoriale, documentale |
Periodo storico collezioni | Genocidio del Ruanda |
Istituzione | 21 aprile 1995 |
Il Centro commemorativo del genocicio di Murambi è un sito di memoria vicino alla città di Murambi, nel sud del Ruanda, ed è situato nell'ex scuola tecnica della città.
Posizione
[modifica | modifica wikitesto]Il memoriale si trova a Murambi, nel sud del Ruanda. Questo centro commemorativo è uno dei sei principali centri istituiti in Ruanda per commemorare il genocidio dei Tutsi in Ruanda. Altri sono il Memoriale del genocidio di Kigali, il Memoriale del genocidio di Ntarama e quelli a Nyamata, Bisesero e Nyarubuye[1]. Questo insieme a quelli di Nyamata, Bisesero e Kigali è stato iscritto nel 2023 nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO come parte della serie Siti memoriali del genocidio[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il luogo è il sito di un massacro avvenuto durante il genocidio contro i tutsi del 1994. Quando iniziarono le uccisioni, i tutsi della zona cercarono di nascondersi in una chiesa locale. Tuttavia, il vescovo e il sindaco li attirarono in una trappola mandandoli alla scuola tecnica, sostenendo che le truppe francesi li avrebbero protetti lì[3]. Il 16 aprile 1994 circa 65 000 tutsi si sono recati alla scuola. Una volta arrivate, alle vittime non sono stati forniti né acqua né cibo, in modo da garantire che le persone fossero troppo deboli per resistere. Dopo essersi difesi per alcuni giorni con le pietre, il 21 aprile l'edificio in cui i tutsi si rifugiavano fu invaso. I soldati francesi si dileguarono e la scuola è stata attaccata dai miliziani hutu dell'Interahamwe. Circa 45 000 tutsi furono assassinati nella scuola e quasi tutti coloro che riuscirono a scappare furono uccisi il giorno successivo mentre cercavano di nascondersi in una chiesa vicina. Secondo la guida del memoriale, i francesi hanno portato materiale per scavare numerose fosse dove parecchie migliaia di corpi sono stati deposti.In seguito hanno realizzato un campo di pallavolo sopra le fosse comuni per tentare di nascondere ciò che era accaduto[senza fonte]. Tra i corpi attualmente esposti ci sono anche quelli di bambini e neonati. Si ritiene che solo 34 persone siano sopravvissute al massacro di Murambi[3].
Il memoriale è stato fondato il 21 aprile 1995. Il sito contiene 50 000 sepolture[3]. L'edificio scolastico è ora un museo del genocidio che espone gli scheletri e i corpi mummificati di alcune delle migliaia di persone uccise nella provincia di Gikongoro nel 1994[4]. Nel suo studio sui memoriali del genocidio contro i tutsi, Timothy Longman sostiene che, sebbene i corpi esposti a Murambi siano presentati come quelli di persone uccise lì, in realtà si tratta di corpi portati a Murambi da tutta la regione circostante. Quelli uccisi a Murambi furono sepolti in fosse comuni sul posto nel 1996[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Sites mémoriaux du génocide : Nyamata, Murambi, Bisesero et Gisozi, su whc.unesco.org. URL consultato il 2 marzo 2015.
- ^ (EN, FR) Memorial sites of the Genocide: Nyamata, Murambi, Gisozi and Bisesero, su whc.unesco.org. URL consultato il 29 settembre 2023.
- ^ a b c (EN) Murambi Memorial, su genocidearchiverwanda.org.rw. URL consultato il 3 marzo 2016.
- ^ (EN) Bartholomäus Grill, Prison of the Past: A Reporter Revisits His 'Shameful' Coverage of Rwanda, su spiegel.de, 4 aprile 2014.
- ^ (EN) Timothy Longman, Memory and Justice in Post-Genocide Rwanda, New York, Cambridge University Press, 2017, pp. 6-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Centro commemorativo del genocidio di Murambi