Castello di Caister
| Castello di Caister (EN) Caister Castle | |
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| Stato attuale | .svg){kind=small} Regno Unito
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| Regione/area/distretto | Inghilterra |
| Città | West Caister |
| Coordinate | 52°39′01.8″N 1°42′04.07″E |
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| Informazioni generali | |
| Tipo | fortezza, residenza |
| Costruzione | 1432-1446 |
| Visitabile | sì |
| Sito web | www.caistercastle.co.uk/ |
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Il castello di Caister (in inglese: Caister Castle) è un castello del villaggio inglese di West Caister[1][2][3], nei pressi di Caister-on-Sea, nel Norfolk (Inghilterra sud-orientale), costruito tra il 1432[1][2][3][4][5] e il 1436[3] o 1446[1][2] da Sir John Falstof[2][3][6] (colui che, insieme a John Oldcastle, ispirò a William Shakespeare il personaggio di John Falstaff[6]). Il castello, classificato di primo grado[1], costituisce uno dei più antichi esempi di costruzione in mattoni in Inghilterra[1][2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia Falstof era proprietaria delle tenute di West Caister e di Caister Hall sin dal 1363.[3]
La costruzione del castello di Caister iniziò nel 1432 per volere di Sir John Falstof (1380-1459).[1][2][3][6] I soldi per la costruzione del castello erano il frutto del riscatto di un cavaliere francese, che Falstof aveva tenuto prigioniero.[6]
L'edificio fu realizzato nel luogo dove sorgevano un maniero e una cappella.[5] La costruzione dell'edificio terminò nel 1436[3] o comunque prima del 1440[3], anche se come data ufficiale di apertura compare il 1446, anno della visita del duca del Norfolk[3]; il costo della costruzione ammontò a circa 6046 sterline[1].
Alla morte di John Falstof, avvenuta nel 1459, il castello di Caister passò nelle mani di una famiglia amica di Falstof, i Paston (noti per le Paston Letters).[1][2][4][6] La famiglia Paston, in particolare Sir John Paston, che era il legale di Falstof[4], fece apportare delle aggiunte all'edificio nel 1468[5].
La proprietà del castello venne però reclamata dal duca del Norfolk, che la ottenne con la forza, attaccando l'edificio nel 1469[1][2][4][7] con l'aiuto di un esercito di 3.000[1] o 30.000[4] uomini. In seguito a quell'attacco, l'edificio subì gravi danni.[1][7].
Dopo la morte del duca, l'edificio tornò poté però tornare in possesso della famiglia Pastor, che abitò nel castello fino al 1599, anno in cui costruirono una residenza più confortevole[2].
Il castello, rimasto disabitato, cadde quindi progressivamente in stato di abbandono[2] e, nel corso del XVIII secolo, venne in parte demolito e il materiale riutilzzato per la costruzione di altri edifici[2].
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio è a pianta rettangolare[2] e presenta una torre dell'altezza di 90 piedi[2][4] e a cinque piani[2].
A fianco del castello, si trova la Caister Hall, un edificio fatto costruire nel XV secolo dalla famiglia Paston e che ora ospita il Caister Hall Car Museum, uno dei più forniti musei privati di automobili del Regno Unito.[2][8][9]
Leggenda
[modifica | modifica wikitesto]Secondo una leggenda, nel XV secolo si aggirava nel cortile del castello una carrozza guidata da un fantasma.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Caister Castle, su British Listed Buildings. URL consultato il 28 febbraio 2020.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Ross, David, Caister Castle, su Britain Express. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ a b c d e f g h i (EN) The History of Caister Castle, su Eastern Beach Caravan Park. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ a b c d e f (EN) The Castle, su Caister Castle - Sito ufficiale. URL consultato il 28 febbraio 2020.
- ^ a b c (EN) Caister Castle and Caister Hall, su Norfolk Heritage Explorer. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ a b c d e f Caister Castle e il suo fantasma, su Londranews. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2020).
- ^ a b (EN) Caister Castle, su ECastles. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ (EN) Motor Car Collection, su Caister Castle - Sito ufficiale. URL consultato il 28 febbraio 2020.
- ^ (EN) Ross, David, Caister Castle Car Collection, su Britain Express. URL consultato il 27 febbraio 2020.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su caistercastle.co.uk.
