Castel del Bosco
Castel del Bosco frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Comune | Montopoli in Val d'Arno |
Territorio | |
Coordinate | 43°40′00.01″N 10°42′00″E |
Altitudine | 30 m s.l.m. |
Abitanti | 859 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56020 |
Prefisso | 0571 |
Fuso orario | UTC 1 |
Nome abitanti | boschigiano, boschigiani[1] |
Cartografia | |
Castel del Bosco (o Casteldelbosco) è una frazione del comune italiano di Montopoli in Val d'Arno, nella provincia di Pisa, in Toscana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo di Castel del Bosco nacque in epoca medievale, quando gli arcivescovi di Pisa fecero qui istituire una dogana a catena per il pedaggio nei confronti di chi arrivava o si dirigeva a Firenze.[2] Luogo di confine, fu teatro di numerosi scontri tra pisani e fiorentini, e qui l'11 luglio 1222 venne combattuta una violenta battaglia nella quale Pisa risultò sconfitta, con oltre 1 300 prigionieri trasportati a Firenze.[2] Nel 1279 la suddetta dogana venne poi spostata in luogo più vicino alla città di Pisa, e fu quindi scelta la località di Calcinaia.[2] Tra il XIII e il XIV secolo, Castel del Bosco dovette subire nuovi attacchi da parte dei fiorentini, ma anche dei lucchesi e, nel 1345, delle truppe milanesi di Luchino Visconti.[2]
In seguito alla pace di Pescia, i fiorentini obbligarono i pisani a distruggere e smantellare completamente il castello di Castel del Bosco.[2]
Nel 1927 il territorio di Castel del Bosco fu scorporato dal comune di Palaia per confluire in quello di Montopoli in Val d'Arno.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Bruno, chiesa parrocchiale della frazione, fu edificata a seguito di un rescritto granducale del 1783 e di un decreto del vescovo di San Miniato del 1784. All'interno sono conservati un affresco tardo settecentesco raffigurante san Bruno, ed un pregevole altare in pietra datato 1822 nella cappella di sinistra.
- Villa Capponi Piaggio, imponente villa signorile, situata nella tenuta di Varramista, venne costruita verso la metà del XVI secolo dalla famiglia fiorentina dei Capponi su progetto dell'architetto Bartolomeo Ammannati. L'edificio è stato poi ristrutturato a inizio del XVII secolo e completato soltanto nella seconda metà del XVIII secolo. Appartenuta ai Capponi fino al 1953, venne acquistata dall'industriale Enrico Piaggio che ne fece la sua dimora e dove morì il 16 ottobre 1965.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 655–656.
- Emanuele Repetti, «Castel del Bosco», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, vol. 1, p. 355.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castel del Bosco
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