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Carlo Camerlenghi

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Carlo Camerlenghi

Sindaco di Mantova
Durata mandato1945 –
1946
PredecessoreAlfonso Perrotti (podestà)
SuccessoreGiuseppe Rea

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano

Carlo Camerlenghi (Mantova, 4 settembre 18991982) è stato un politico italiano.

Socialista, fu tra i fondatori del Comitato di liberazione nazionale di Mantova. Ricoprì la carica di sindaco della città nel 1945, primo sindaco dalla liberazione con il beneplacito del comando alleato, alla guida di una giunta composta da rappresentanti di tutti i partiti antifascisti.[1] Fu consigliere comunale democraticamente eletto nella prima consiliatura (1946–1951),[2] oltre che assessore nella giunta presieduta dal comunista Giuseppe Rea.[3] Eletto nuovamente alle amministrative del 1956, si dimise dopo poche settimane il 23 agosto 1956.[4]

L'archivio Camerlenghi, contenente documenti circa l'attività politica e professione dal 1947 al 1979, è custodito presso l'Istituto mantovano di storia contemporanea, cui è stato donato nel 1989 dal figlio Eugenio Camerlenghi.[5][6]

  1. ^ I sindaci socialisti al comune di Mantova dal 1945 al 1993, su rossodiseramantova.it. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2021).
  2. ^ Morandi 2010, p. 65.
  3. ^ Morandi 2010, p. 88.
  4. ^ Morandi 2010, p. 68.
  5. ^ Fondo Camerlenghi [collegamento interrotto], su Istituto mantovano di storia contemporanea. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  6. ^ Camerlenghi Carlo [collegamento interrotto], su dati.san.beniculturali.it. URL consultato il 7 febbraio 2021.

Predecessore Sindaco di Mantova Successore
Alfonso Perrotti (podestà) 19451946 Giuseppe Rea