Le Creusot
Le Creusot comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Borgogna-Franca Contea |
Dipartimento | Saona e Loira |
Arrondissement | Autun |
Cantone | Cantoni di Le Creusot |
Territorio | |
Coordinate | 46°48′N 4°26′E |
Altitudine | 316-516 m s.l.m. |
Superficie | 18,11 km² |
Abitanti | 23 278[1] (2009) |
Densità | 1 285,37 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 71200 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice INSEE | 71153 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Le Creusot è un comune francese di 23.278 abitanti situato nel dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca Contea.
La cittadina ospita un castello (Château de la Verrerie), l'Università della Borgogna ed un impianto della Snecma, dove vengono prodotti motori aeronautici.[senza fonte]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sorta attorno alla fonderia Schneider, porta evidenti i segni del suo passato industriale sia nell'architettura della case[senza fonte] costruite per ospitare gli operai e le loro famiglie, sia in quello che è il simbolo della città: "Le Pilon", un maglio a vapore costruito nella seconda metà del XIX secolo che fa mostra di sé, come monumento, all'ingresso della città dal 20 settembre 1969.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato adottato dal comune il 21 dicembre 1950.
«D'azzurro, al maglio d'argento, posto su una terrazza dello stesso, con l'incudine cimata da un lingotto di rosso, accostato nel capo da due lampade da minatore d'oro, all'antica, accese di rosso; al capo dello stesso, caricato di un'ancora d'argento, accostata da due gigli d'oro. Lo scudo è timbrato da una corona muraria di quattro torri e sostenuto a destra da un ramo di quercia e a sinistra da uno di palma, il tutto d'oro, passati in decusse in punta e intrecciati a una lista di pergamena caricata del motto in lettere maiuscole di nero: FAC FERRUM, FER SPEM. La Croix de guerre 1939-1945 è appesa alla punta dello scudo, attraversante sulla lista.[2]»
L'industria metallurgica è rappresentata dalla sagoma stilizzata del primo maglio a vapore inventato nel 1840 e divenuto simbolo della città. L'ancora era un tempo l'emblema della corporazione dei maestri fabbri e fonditori e ricorda anche la Fonderie Royale de la Marine, creata nel 1786. I gigli comparivano un tempo su tutti i documenti ufficiali di Le Creusot, sui sigilli della Fonderia reale, delle miniere di Montcenis, e come marchio della Fabbrica di cristalli della Regina (Manufacture Royale des Cristaux et Émaux de la Reine Marie-Antoinette). Le vecchie lampade da minatore ricordano l'attività di estrazione del carbone, iniziata alla fine del XV secolo. Il motto latino Fac Ferrum, fer spem si può tradurre "Lavora il ferro, porta la speranza".[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Cantoni
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 2014 il territorio comunale della città di Le creusot era ripartito in due cantoni:
A seguito della riforma approvata con decreto del 18 febbraio 2014[3], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città di Le creusot è stato ripartito in due nuovi cantoni:
- Cantone di Le Creusot-1: comprende parte della città di Le Creusot e i comuni di Montcenis e Torcy
- Cantone di Le Creusot-2: comprende parte della città di Le Creusot e i comuni di Le Breuil, Saint-Firmin, Saint-Pierre-de-Varennes e Saint-Sernin-du-Bois
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ a b (FR) Le Creusot: Armoiries, su old.lecreusot.com. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (FR) Décret n° 2014-182 du 18 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département de Saône-et-Loire, su legifrance.gouv.fr, http://www.legifrance.gouv.fr/, 18 febbraio 2014. URL consultato il 20 novembre 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Le Creusot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su le-creusot.fr.
- (EN) Le Creusot, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 173603430 · LCCN (EN) n82106935 · GND (DE) 4111232-5 · BNF (FR) cb15273126b (data) · J9U (EN, HE) 987007557568505171 |
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