Canale Britannico
Canale Britannico | |
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Parte di | Mare di Barents |
Stato | Russia |
Circondario federale | Nordoccidentale |
Soggetto federale | Oblast' di Arcangelo |
Coordinate | 80°28′12″N 51°28′48″E |
Dimensioni | |
Profondità massima | 522 m |
Il canale Britannico[1][2][3] (in inglese British Channel; in russo Британский канал? Britanskij kanal) è uno stretto situato nell'arcipelago Terra di Francesco Giuseppe, in Russia. È parte del mare di Barents[4]. Amministrativamente si trova nell'oblast' di Arcangelo del Distretto Federale Nordoccidentale.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Lo stretto è uno spartiacque tra le parti occidentali e centrali dell'arcipelago della Terra di Francesco Giuseppe: divide l'isola Terra del Principe Giorgio (a ovest) dalle isole di Hooker, Koetlitz e Luigi (a est). A sud lo stretto De-Bruyne (пролив Де-Брюйне), che si trova fra le l'isola di Hooker e l'isola di Northbrook e lo stretto Nightingale (пролив Найтингейл), situato tra la Terra del Principe Giorgio e l'isola di Bruce, mettono in comunicazione il canale Britannico con il mare di Barents. A nord, il canale si apre sullo spazio aperto del mare della Regina Vittoria[5] (Queen Victoria Sea[6]), che divide le Svalbard dalla Terra di Francesco Giuseppe ed è parte dell'Oceano Artico. La massima profondità nello stretto è di 522 m nella zona tra le isole di Koetlitz e Terra del Principe Giorgio.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Reinhold Messner, Il duca dell'avventura, Milano, Mondadori, 2009, pp. 16,105, ISBN 9788837069377.
- ^ Valerian Al'banov, Nella terra della morte bianca: Una storia epica di sopravvivenza nella Siberia artica, Milano, Corbaccio, 2001, ISBN 9788879724593.
- ^ Rivista geografica italiana e Bollettino della Società di studi geografici e coloniali in Firenze, Firenze, Dante Alighieri, 1901, pp. 40,59,129.
- ^ (RU) Словарь названий гидрографических объектов России и других стран — членов СНГ (PDF), su rosreestr.ru, p. 72. URL consultato il 23 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ Luigi Amedeo di Savoia-Aosta (duca degli Abruzzi), Spedizione italiana nel Mare Artico sulla 'Stella Polare', Roma, Società geografica italiana, 1901, p. 23.
- ^ Queen Victoria Sea: Svalbard, su geographic.org. URL consultato il 22 maggio 2019.
- ^ (RU) Физико-географическая и климатическая характеристика архипелага Земля Франца-Иосифа, su textarchive.ru. URL consultato il 22 maggio 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa: U-37,38,39,40, su mapu3738.narod.ru. URL consultato il 20 maggio 2019.